[Capitolo 3]

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Mi sveglio intorno alle 9.30 e vi è un silenzio totale. Scendo giú in cucina per fare colazione e noto un foglietto di carta sul tavolo

«Pranzeremo fuori con i colleghi per una questione di lavoro»

Accartoccio il foglietto e lo faccio finire direttamente nella spazzatura.

Con loro è sempre la stessa storia!
Vorrei sparire da questo mondo.

Vedo mio fratello scendere le scale e venire verso di me

"Buongiorno! Dormito bene?" chiede.

"Buongiorno! Si" Rispondo vaga.

"Andiamo a fare colazione fuori?" propone

"Va bene" sorrido

Salgo in camera e mi vesto. Indosso dei leggins neri corti e una maglia semplice. Metto le mie All Star bianche,prendo il cellulare,gli occhiali da sole e usciamo.

Arriviamo davanti a un bar ed entriamo.
Mirko prende un caffè e io un cappuccino.
Paghiamo e andiamo a fare una passeggiata sul Lungomare.
Adoro questo posto.

Nonostante sia estate, posso godere della fresca brezza marina che mi accarezza dolcemente.
E' una sensazione favolosa.

Togliamo le scarpe e facciamo una passeggiata lungo la riva.
Il mare che batte continuamente sugli scogli e nonostante ció, prova la forza di riprovarci ...é come una similitudine, un messaggio della vita che noi stessi dobbiamo decifrare e seguire.

Il mare saremmo noi, che lottando sempre, anche al costo della nostra vita, dobbiamo trovare la forza di riprovare sempre fino a realizzare i nostri sogni.

Dopo una mezz'oretta circa, decidiamo di tornare a casa per cucinare qualcosa insieme, dal momento che i nostri genitori sono fuori a pranzo.

Mirko apre la porta di casa ed entriamo. Ripongo la mia borsetta sul divano e inizio a preparare qualcosa.

"Che cosa vuoi mangiare?" chiede Mirko.

"Mhh..pizza,lasagne,patatine fritte e anch.."

Non faccio in tempo a finire che mi interrompe.

"Hei hei, calma" dice ridendo

A questo punto scoppio a ridere anch'io.

"Non ti ho chiesto la lista delle cose che ti piacciono" ride ancora.

"Okay,okay! Allora mangiamo un panino, dei wurstel con patatine fritte" dico

"Ai suoi ordini principessa" dice, e poi continua.

"Ma..dovresti andare al supermercato a comprare dei panini mentre io mi occupo della cucina" dice

"Va bene!"

Prendo i soldi ed esco di casa.

Mi dirigo verso il supermercato e compro dei panini. Dopo aver pagato esco e vado a casa..ma, lungo la strada di ritorno, sento qualcuno chiamarmi.

"Mara" urla un ragazzo

Mi volto e lo riconosco subito.

"Manuel" sorrido.

"Dove stai andando?" dice

"A casa" rispondo.

"Okay! Mi faresti un piccolo favore?"

"Mmh..dipende,dimmi"

"Potresti dire a Mirko di rispondere al cellulare?"

"Certo! Nessun problema" dico

"Grazie" dice lasciandomi un bacio sulla guancia "A presto"

"Ciao" dico.

Torno a casa e busso appena arrivo.

"Sei veloce eh" dice Mirko

"Avevi dubbi?" rido

"Forse" ride anche lui

Ci sediamo a tavola e iniziamo a mangiare.

"Buon appetito" dice

"A te" rispondo.

"Ma che fine ha fatto il tuo cellulare?" aggiungo

"Qui" dice mettendo le mani nella tasca dei jeans in cerca del cellulare.

"Ehm..non lo so" aggiunge subito dopo.

Prendo il mio cellulare e chiamo al suo numero per vedere dov'è, e lo troviamo.

"Eccolo" sorride.

"Richiama Manuel, ti cercava" dico, continuando a mangiare

"Mmh...l'avevo notato!" dice serio.

"Davvero?" rido e poi prendo il bicchiere per bere

"Si! 6 chiamate perse,2 sms, 1 messaggio su Whatsapp e 2 su Facebook" dice perplesso

Scoppio a ridere e non riesco a trattenere l'acqua in bocca che subito gliela sputo sul viso.

Chiude gli occhi per l'azione appena compiuta da me e io mi porto le mani davanti alla bocca

"Pardon" dico ridendo

"Bleh,Sei terribile" afferma, poi ridendo.

Si asciuga il viso e poi riprendiamo a mangiare.

In seguito passiamo il pomeriggio a giocare a Just Dance 15.

"Sono in vantaggio" gli faccio la linguaccia

"L'avevo notato" fa il finto offeso

Rido.

"Ti voglio bene fratellone" dico abbracciandolo.





Il segreto che mi ha uccisa (In Revisione)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora