Lessons of dance-l.h.

6.CAPITOLO

"Piccola Madison come mai così in orario?"mi chiese Harry avvicinandosi a me.

"Perché è un reato?"domandai.

"Quanto detesto quando mi rispondi con un'altra domanda"alzò gli occhi al cielo circondandomi la vita con il suo braccio.

"Ohhh andiamo sul tetto della scuola a fumare?"lo pregai facendo il labbruccio.

"Va bene piccoletta, ragazzi venite andiamo a fumare sopra!"Harry avvisò gli altri che si aggregarono a noi.

Una volta sopra anche se il posto era già occupato da alcuni ragazzi io mi sedetti al mio solito posto prendendo una sigaretta dalla tasca e accendendola. Tutti fumavamo in silenzio anche quando suonò la campanella di inizio scuola non ci spostammo da lì, saremmo entrati alla seconda ora proprio come il gruppo dietro di noi, appena mi girai per esaminare ciò che facevano gli altri Zay attirò la mia attenzione, aveva preso una bustina piena di polverina bianca, la conoscevo bene. Droga.

"Zayn me ne dai un poco?"gli chiesi lui annuì.

"Dammi qualcosa su cui metterla"io gli porsi il mio diario e lui ne posizionò sopra un mucchietto abbondante.

Lo presi e iniziai a sfiffare, ora sì che mi sentivo meglio, ero felice.
Sorrisi dandone un po' anche a gli altri. Mi girai e osservai il gruppo che era con noi, c'era Skyline una troia, altro che Ashley! Con lei c'erano altri tre ragazzi un po' più grandi, li riconoscevo, il più alto era Alex uno dei bulli della scuola, Benjamin uno della squadra di basket e l'altro era di spalle e non potei riconoscerlo, ma appena si girò per poco non svenni. Era ancora lui, mi chiedo come avrei fatto a dimenticarlo se mi perseguitava dappertutto.
Ci guardammo per un po' senza staccare i nostri occhi incatenati. Dio era bello come sempre, quel ciuffo biondo che gli ricadeva sul viso, quegli occhi marroni, quella bocca che mi aveva fatto impazzire tanto.
Distolsi lo sguardo un po' imbarazzata e mi accorsi che Luke mi guardava strano, poi posò gli occhi su Riker sempre con lo stesso sguardo, curioso.
Un giorno mi avrebbe fatto la famosa domanda, ma io non gli avrei detto niente, anche se tutti sapevano anche Harry, Louis, Liam, Niall e Zayn compresa Claire.

"Ragazzi la campanella della seconda ora è suonata andiamo"disse Liam.

"S-sì giusto"risposi.

Ci avviammo verso le rispettive classi, entrai facendo finta di niente mi sistemai in uno degli ultimi banchi, poggiai la testa sul banco dopo aver messo gli auricolari nelle orecchie mi addormentai cullata da I miss you dei Blink-182.

-

"Buongiorno! Dormito bene?"

"E? Cosa? Sì sì" mi alzai pigramente dal banco, tolsi le cuffie e chiusi la musica.

"Andiamo a mangiare?"mi chiese Claire.

"Ovvio ho una fame tremenda"tutte e due ci avviammo verso la mesa in silenzio.

"Um..allora come va la tua cotta per Luke?"le chiesi, lei abbassò la testa diventando rossa.

"Anche se non si è ancora accorto di me, beh sì bene"rispose.

Detto ciò rimanemmo in silenzio, tranne quando ci sedemmo al nostro tavolo, i ragazzi non c'erano, ma Claire iniziò a fare i suoi soliti commenti su come si erano vestiti i ragazzi della scuola, io intanto ridevo, ma non dicevo niente non parlavo molto a volte.
Mi guardai un po' in torno e notai Michael che si stava avvicinando al nostro tavolo, era serio e ciò non mi piaceva per niente, da quando Michael Gordon Clifford era serio??

"Ragazze dovete venire subito a vedere che succede!"mi alzai di scatto e solo ora notai un gruppo a forma di cerchio, mi avvicinai velocemente a loro, ci misi un po', ma finalmente potei vedere che stava succedendo, Luke e un'altro ragazzo se ne stavano dando di sata ragione, potevo notare, anche se poco che erano entrambi ridotti molto male.
Feci una cenno ai ragazzi di aiutarmi a dividerli.
Travis e Liam presero Luke, mentre Harry e Calum presero l'altro ragazzo che solo ora mi accorsi che era Josh.

"Ma si può sapere che cazzo vi è preso? Vi sembra normale iniziare una rissa al centro della mensa? Perché vi stavate prendendo a botte?"chiesi loro alzando un po' il tono di voce, Claire era appena comparsa alla mia destra e appena vide Luke ridotto in quel modo andò subito da lui.

"Ti aveva insultato"

"Cosa?"

"Ti aveva insultato"ripeté Luke.

"Ti avevo chiamata troia"disse Josh.

"1.tu come cazzo ti permetti a chiamarmi troia? La prossima volta ci penso io altro che Luke e Luke!
2.tu perché hai iniziato una rissa con questo pirla?"dissi rivolgendomi prima a Josh e poi a Luke.

"P-perché...non lo so perché mi è venuto naturale"disse abbassando la testa.

"Sì sì comunque...em uh..g-grazie,ora portate questi due in infermeria e voi sloggiare su! Non c'è niente da vedere"dissi.

Alla fine rimasi sola nella mensa, ma sentì dei passi dietro di me, mi girai, lui.

Oh ma andiamo ancora! Uffa, manco fosse uno stolker e tu la sua vittima! Porca puttana hai rotto i coglioni pussa via su!

"Da quanto tempo piccola Madison"disse guardandomi e avvicinandosi sempre di più.

"C-ciao Riker"cercai di guardarlo negli occhi, ma niente lui era l'unico che mi faceva questo effetto ancora.

"È da un bel po' che non ci vediamo eh?"

"Veramente da 2 ore"dissi sicura.

"Giusto, sei sempre bellissima"mi prese il viso con le mani, le nostre labbra erano vicine, troppo.

"No! Basta, io ormai ti ho dimenticato, non ti amo"dissi scansandomi e allontanandomi la lui.

"Ma io no, non ti ho affato dimenticata Madison, anche se sono andato avanti volevo che tu fossi con me, ogni volta che scopavo una ragazza volevo fossi tu, sei l'unica che mi ha stregato in questo modo, dopo che sei partita ho come avuto la presenza che mi stesse succedendo qualcosa, mi sentivo strano, poi ho scoperto che eri tu così ho incominciato a fare ricerche su ricerche e alla fine ti ho trovata"rimasi stupita dalle sue parole e anche un po' terrorizzata.

"Per fare cosa poi?"

"Per riavere ciò che è mio"mi prese di scatto i polsi facendomi sbattere contro il muro e baciandomi con foga.

"No, no, no! Lasciami stronzo lasciami!"urlai scalciando di qua e di là per poi colpire il suo stomaco, lui mi lasciò piegandosi in due per il dolore mentre io corsi il più veloce possibile lontana da lui.