Steal My Girl

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chapter;six

Dopo la litigata con Natalie, Luke si mise steso sul divano di casa sua a pensare.

Non capiva perché la sua ragazza, facesse in quel modo.

Era una brava persona, però troppo superficiale.

Lui le voleva bene, ma odiava quando si comportava in quel modo.

Chiamò Ashton, per stare un po' in compagnia del suo migliore amico e cercare di non pensare più alla serata precedente.

Da qualche tempo si sono un po' allontanati, per via di impegni, studio e relazioni.

Quando erano più piccoli erano sempre insieme a giocare, adesso un po' meno però appena trovano un po' di tempo, si cercano e stanno ore davanti la televisione a giocare, senza curarsi minimamente degli occhi che gli iniziano a bruciare o lacrimare.

«Non puoi immaginare quanto è simpatica Alison, l'amica di Ed» dice Ashton mostrando un sorriso a 32 denti, continuando a muovere le dita sul controller della consolle.

«Ah, sì? E tu come fai a saperlo?» chiede il biondo, curioso della sua risposta e cercando di batterlo al gioco.

«Beh, ieri sera quand-» Ashton inizia a parlare, ma poi viene interrotto dal campanello di casa che comincia a suonare senza fermarsi.

Luke mette in pausa il gioco e si alza per andare a vedere chi è che lo cerca con così insistenza e quando apre, si trova davanti una figura esile e dai capelli biondi. Natalie.

«Cosa ci fai qui? Ti avevo detto che volevo stare un po' per conto mio» Non voleva ascoltarla in quel momento. Voleva solo stare da solo con il suo migliore amico.

«Luke, io e te dobbiamo parlare. Per favore» chiede, ma senza che abbia il tempo di replicare poiché lo afferra per il braccio e lo conduce con sé in cucina.

«Luke, ma ti sembra normale che stai buttando all'aria mesi e mesi di relazione? E guardami negli occhi quando ti parlo!» gli urla contro, cercando la sua attenzione.

Luke, sospira, cercando di trovare le parole adatte per finire la loro storia una volta per tutte. Ci aveva pensato abbastanza ed era il momento di finirla lì. Non serviva continuare qualcosa che ormai non aveva più significato per lui.

«Senti Natalie, pensavo che la cosa fosse chiara ma evidentemente non lo è. -faccio un respiro- Sono stanco di questa relazione. Sono stanco di queste litigate quasi inutili. Non siamo più quelli che eravamo all'inizio. Io sono cambiato e mi sono reso conto che non sento più le stesse cose che senti tu. Sei una brava ragazza, ma ancora molto infantile su certe cose e a me non piace. È ora di mettere un punto a questa relazione.» Natalie, rimane quasi impassibile alle sue parole inaspettate. Non pensava che Luke potesse davvero stare male in quella relazione. Le lacrime le rigano il viso e il tono è abbastanza strozzato.

«Non pensavo che ti sentissi così, ma evidentemente non eravamo fatti per qualcosa di più serio. Mi dispiace di questa cosa, ma a questo punto è meglio per entrambi. Spero che troveremo qualcuno che ci faccia stare bene.» accenna un mezzo sorriso e quando vede che le lacrime stanno per aumentare, scappa via.

Luke, resta qualche secondo fermo prima di seguirla ma è troppo tardi, perché ha già lasciato la casa.

«Non dire niente. È davvero meglio per entrambi. Merita davvero qualcuno che la ami per quello che è e io non sono quella persona.»

«Si, ma perché non lo hai fatto tempo fa? Non meritava che venisse lasciata così»

«Fidati è meglio così...»

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