Capitolo 37

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Positivo. Non è possibile.

Butto il test di gravidanza nel cestino che c'è nel bagno, e comincio a fare avanti e indietro per la stanza. Com'è possibile? Prendo la pillola da una vita, sempre regolarmente e non l'ho mai saltata. "Alex, va tutto bene?" Harry bussa alla porta del bagno. Maledizione, va via. "Sì, tranquillo, un minuto ed esco." sento i suoi passi allontanarsi. Il cilclo è in ritardo di una settimana, ma quel che è peggio è che non so se il presunto bambino sia di Harry o di Luke.

Esco dal bagno andando in sala. Harry è seduto sul divano, con il telefono in mano. Esplodo "Sono incinta." Lui alza di scatto la testa "Come, scusa?" la voce gli trema un po', mentre mi guarda incredulo. Mi siedo sul divano e mi afferro la testa tra le mani. "Hai capito bene. Sono incinta."

"Ne sei sicura?"

"Ho appena fatto il test."

"Beh, magari è un falso positivo. Spero. Ed è.. E' mio?" sbuffo e mi rialzo, incapace di stare ferma in un punto. Cammino per la stanza. "Non lo so. Una settimana fa, sono andata da Luke, e beh.. Lo abbiamo fatto." la mia voce è incrinata, penso di essere sull'orlo delle lacrime. Mi capita troppo spesso di piangere, ultimamente. "Credevo prendessi la pillola." mi dice. "E infatti è così. Non so cosa sia successo."

"Hai preso farmaci ultimamente? Ho sentito che indeboliscono l'effetto della pillola."

"Ma no, sono stata beni.. Cazzo. Ho preso un antibiotico, qualche settimana fa, per la gola. Ma non penso sia questo." Harry ha lo sguardo fisso nel mio "Dovresti dirlo a Luke." spalanco gli occhi e crollo sul pavimento "Che? Non posso presentarmi da lui e dirgli tranquillamente «Ehi, Lucas! Ricordi una settimana fa quando lo abbiamo fatto e poi sono scappata? Ecco, forse sono rimasta incinta. Vorresti un maschio o una femmina?». Uscirebbe di testa."

"Beh, sai che potrebbe essere lui il padre."

"Non mi interessa. Andrò dal ginecologo e vedremo cosa dice."

"Vuoi che ti accompagni?"

"No, vai via per favore. Devo chiamare Beth."

E così fa. Si alza dal divano, recupera le sue cose, e se ne va. Qualche ora dopo, sono di nuovo sul divano, con Beth che mi fissa allarmata. "Non posso essere incinta. Non sono pronta per un figlo. Accidenti, sarei una madre orribile!"

"Non saresti affatto orribile. Ti verrà naturale."

"Non parlare così! Non fare come se fosse già una cosa sicura, okay? Ho chiamato il ginecologo. Mi ha dato appuntamento per venerdì, e siamo appena a lunedì. Vieni con me?" lei annuisce con vigore "Certo, ti passo a prendere io." dopo qualche istante in cui mi fissa, mi abbraccia. Ricambio l'abbraccio, e scoppio in lacrime "E' di Harry?"

"Non lo so, forse sì, oppure di Luke. Sono andata a letto con lui una settimana fa. Mi sento una tale troia."

"Non dirlo nemmeno per scherzo. Luke lo sa?" mi chiede allontanandomi, ma tenendomi le mani sulle spalle. Scuoto il capo, incapace di parlare a causa dei singhiozzi che mi scuotono. I suoi occhi si rabbuiano, e capisco che anche lei,come harry, vorrebbe consigliarmi di dirglielo, ma tace. Sa come sono tornata a casa la settimana scorsa. Piangevo a dirotto per quel coglione. Quando è andato a strusciarsi sulla pista da ballo con quella fan, e avendo una bella vista sullo spettacolo, ho sentito il bisogno di evadere, così ho preso Harry e l'ho trascinato in bagno. Il rumore della porta che sbatteva ci ha fatto tornare al tavolo, in tempo per il nuovo spettacolo. La ragazza mora era seduta sulle gambe di Luke e la sua faccia in bocca. Non contento, una volta finito, mi guardò facendomi l'occhiolino e alzando verso di me il bicchiere del suo coktail, come per brindare.

A quel punto avevo gliocchi pieni di lacrime, non volevo crollare li, e per fortuna Harry mi ha portata via. Appena salita in macchina, ho dato libero sfogo alle lacrime.

Beth se ne va pr sbigare alcune faccende del matrimonio, e io rimango di nuovo sola. Sono una pessima damigella d'onore.

La settimana passa in fretta, e non penso a niente, occupando il tempo ad aiutare Beth con  i preparativi. Ormai macano un paio di settimane al grande evento. Sia Beth sono elettrizzatissimi. In questo periodo hanno vissuto insieme. Credevo che coinvivendo avrebbero magari cambiato idea, invece ne sono usciti ancora più contenti. E' quasi tutto pronto. Hanno deciso di volersi sposare in un parco sconosciuto da Dio, ma davvero molto carino e intimo. Sarà uno splendore una volta decorato, con tutto il verde intorno.

Arriva venerdì. Mi sono messa d'accordo  con Beth che m sarebbe venuta a prendere Alle cinque e mezza al mio ufficio. Sarebbe dovuta arrivare da un momento all'altro, quando squilla il mio telefono. "Alex! Scusa ho fatto un casino. Non lo avevo visto, non sapevo stesse ascoltando e.." parlava talmente veloce che le parole mi arrivavano confusa. Stavo cercando di calmarla, ma l'improviso sbattere della porta mi fece saltare sulla sedia. "Che cazzo è questa storia, Alexandra?"

Luke era in piedi sulla porta, con il fiatone mentre mi guarda. I suoi occhi, solitamente cristallini, sono cupi, di un colore più scuro. Deve essere davvero, davvero incazzato. "Non credi che meritassi di essere avvertito di tutta questa storia, invece di doverlo venire a sapere per sbaglio? Cazzo, potrebbe essere mio figlio."

"N-non so se è tuo." dico, incapace di balbettare "E non so nemmeno se sono incinta sul serio." mi alzo dalla sedia, rimetto la giacca nera sopra la canottiera bianca e prendo le mie cose dalla scrivania. Mi avvio verso la porta, e cerco di stisciare tra lui e lo spiraglio di libertà, ma mi afferra per un braccio, senza stringere troppo. "Non ci vai da sola, ho la macchina qui sotto. Ti accompagno."

"Non ho bisogno di te. Torna a strusciarti con la tua ragazza." fa una risata amara e si passa una mano fra i capelli, metre mordicchia l'anellino nero al labbro. "Hai davvero il coraggio di dirmi una cosa del genere? Se non sbaglio, eri la prima ad essere nel bagno con Harry tra le tue gambe a darci dentro. Non osare rinfacciarmi niente. E ora zitta e andiamo da questo cazzo di dottore, o quanto è vero Iddio che ti ci porto in braccio."Cazzo, mi aveva vista, ecco come mai la porta aveva sbattuto. Senza aspettare una risposta, afferrandomi la mano, mi trascina verso l'ascensore, e appena arriva mi ci fa entrare. Noto di sfuggita lo sguardo confuso di Grace. A lei e Elena non ho spiegato niente, mi imbarazzava troppo.

Il viaggio in macchina è breve e silenzioso. Appena arriviamo allo studio medico, ci sediamo nella sala d'attesa. "Se sei davvero incinta, è possibile fare.. Un test di paternità?" E' da pazzi lo so, ma il suo tono mi fa quasi pensare che lui vorrebbe che io sia incinta. "Sì. Ma non ce ne sarà bisogno." Luke si sistema meglio sulla sedia, poi comincia a mordersi la pelle delle dita. Mi sembra passata un'eternità quando il dottore mi chiama. Entro in una stanza completamente bianca, e il dottore mi fa sdraiare sul lettino grigio, coperto dalla carta. "Allora, ditemi tutto."

"Prendo la pillola, ma ho un ritardo di due settimane. Ho preso un antibiotico per la gola e non so.." Il dottor Wilson annuisce, e mi chiede di alzarmi la maglietta. Una volta fatto mi chiede se voglio che Luke rimanga qui. Annuisco senza pensarci, così comincia a mettere del gel freddo sulla pancia, poi con lo spalma con la sonda. Appaiono sullo schermo a cui è collegata delle immagini in bianco in nero. Il dottore è totalmente concentrato mentre continua a muovere la sonda sulla mia pancia.

"Ha una gravidanza extrauterina. E' quando l'embrione si ferma in una delle tube. Si arresterà da sola in poco tempo. E non c'è alcun rischio per una gravidanza futura."

"Quindi non sono incinta?"

"No, non a tutti gli effetti. A quanto vedo, dovrebbe arrivarle il ciclo fra qualche giorno."

Un sospiro di sollievo mi esce dalla bocca, ma un nodo mi blocca lo stomaco, senza saperne il motivo.


UOOO CHI LA VOLEVA UNA BELLA GRAVIDANZA? AHAH

Ciao ragazze! Allora, spero vi sia venuto un piccolo colpo, lo scopo del capitolo era quello ahah. Credavate che fosse incinta? E se Alex fosse stata davvero incinta, chi avreste voluto fosse il padre? Ahahah. Spero che il capitolo vi sia piaciutoo, vi adoro un sacco e grazie per le visualizzazioni ❤ Scusate per eventuali errori ahaha quando finirò la storia rileggerò tutto e correggerò. Se ne trovate, fatemelo sapere senza problemi. Un bacionee

Je :)

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