Capitolo 16

6.7K 301 24
                                    

Pov. Luke

La giornata passa troppo lentamente, e l'unico momento bello è stato il pranzo. Mi sono sentito bene in quel contesto. Ridere e scherzare con la ragazza che mi piace, e uno dei miei migliori amici.
Il bacio che ci siamo scambiati prima è stato inaspettato. Non pensavo volesse dare una dimostrazione pubblica, e in più c'è il problema giornalisti. Se ci beccano in qualche atteggiamento strano cominceranno a starci addosso.
Ora sono le cinque e quarantacinque, e sono appena arrivato davanti casa di Alex. Prendo il borsone con i miei vestiti dal sedile del passeggieroned esco dalla macchina, la chiudo e mi avvio all'interno del palazzo. Selly, mi fa un ampio sorriso "Ciao Luke! Sei venuto a trovare Ashton?"
"Andiamo Sally, non fare finta di niente con me! Lo so che sai perché sono qui." Lei fa una risatina "Sono una donna attenta, io. Allora, come va con Alexandra?"
"È una cosa a dir poco complicata."
"Oh lo immagino. Sembra una ragazza così chiusa. Abita qui da qualche anno, ma è sempre molto evasiva con me."
"Tranquilla, è così con tutti." Appena finisco la frase, mi squilla il telefono. Leggo il nome di Alex sul telefono. A proposito, dovrei proprio cambiarlo. "Ehi, piccola." Sento Sally ridacchiare
"Io sono a casa. Sei con una ragazza? Se ti disturbo dimmelo." Il tono è abbastanza seccato. Che sia gelosa? "No, è Sally. Mi sono messo a chiacchierare con lei mentre ti aspettavo. Ora salgo." Saluto Sally, e salgo in ascensore. Le porte si stanno chiudendo, ma un piede abbastanza piccolo si muove sui sensori, facendole riaprire, e i capelli neri di Grace spuntano all'interno dell'ascensore. "Oh, ehm.. Ciao Luke." Dice visibilmente imbarazzata. "Ciao Grace! Vai da Ash?" Lei annuisce, rossa in viso. Mi sento in colpa, anche se non ne ho motivo, ma mi sento in dovere di rassicurarla, così le poggio una mano sulla spalla "Ehi, tranquilla! È una cosa normalissima, okay? Ash è indubbiamente molto carino, e anche tu sei bella."
"Ho fatto questo discorso anche con Alex. Lui può avere chiunque. Cantanti, modelle e quant'altro. Non resterà mai con me." Nel frattempo arriviamo al piano di Ashton e Alex, e usciamo dall'ascensore, poi le rispondo "Ashton è un ragazzo intelligente, non sta con una persona solo perché è famosa o ha un corpo da sballo, gli importa del carattere. E ti assicuro che sei davvero bella, se non fosse che mi piace da morire il tuo capo.." Oh, cazzo. Che cosa ho detto?! È sua collega, ma soprattutto sua amica. Lei spalanca gli occhi e fa per dire qualcosa, ma la interrompo "Ti prego, Grace, non dire niente ad Alex, lei impazzirebbe. La conosci meglio di me e se scopre che provo qualcosa per lei, interromperebbe.. Qualsiasi cosa ci sia tra noi." I suoi occhi si addolciscono e annuisce. "Tranquillo, non le dirò niente."
"Non dire niente a chi?" Dice una voce che conosco già fin troppo bene. Mi giro, e Alex è appoggiata allo stipite della porta, vestita ancora come a pranzo, con le braccia incrociate e le gambe accavallate, mentre ci fissa. Grace sembra andare nel panico, così prendo in mano la situazione. "Che ti ho salvata sul telefono come 'Squilibrata Sexy', pensavo ti saresti arrabbiata." Per fortuna Grace annuisce, ma Alex ci guarda con le sopracciglia aggrottate, poi si rilassa, alzando le spalle "Dai scemo, entra. Ciao Grace! Ci vediamo domani." Saluta l'amica con la mano, e la mora ricambia, per poi andare a bussare alla porta del mio amico, proprio mentre Alex chiude la porta.
Appoggio il borsone vicino alla porta. Dio, com'è vuoto questo appartamento. Non intendo dal punto di vista dei mobili, anzi, è arredato benissimo, ma non c'è niente di personale, non c'è Alex, ecco. "Non ho molta voglia, ti va di ordinare qualcosa?" Mi dice mentre si sdraia sul divano, io la raggiungo, mi siedo e le faccio poggiare i piedi sulle mie gambe, poi comincio ad accarezzarle la gamba. "Sì, è perfetto, pizza?" Lei annuisce e si allunga verso il comodino per prendere il suo telefonino, e chiama la pizzeria dopo avermi chiesto che pizza volessi. "Hai il numero della pizzeria salvato in rubrica?" Le chiedo ridendo "Che cosa ti devo dire? Sono una sfaticata e non ho mai voglia di cucinare. Ho salvato anche quello del ristorante italiano e di quello cinese." Dice, facendomi ridere di nuovo. "Vai a mettere le tue cose in camera, fra poco arrivo anche io a cambiarmi.. Sì, salve! Volevo ordinare delle pizze." L'ultima parte la dice al pizzaiolo, così mi alzo, recupero il borsone da terra e vado in camera.
La cabina armadio è enorme, e metto i miei vestiti un po' dove capita, poi vado al comodino di destra e vedo che è vuoto. Non lo usa? Ci infilo le mie cose, poi lo richiudo. Nel frattempo arriva Alex, che apre la cabina armadio per cambiarsi. Con la coda dell'occhio la vedo sussultare, e ho paura sia a causa dei miei vestiti. Sembra riprendersi subito, e afferra una canottiera e un pantaloncino. Mentre si sveste, e si infila il pigiama mi dice "Sai, oggi ho notato come vi guardano le vostre fan. Toglimi una curiosità. È perché siete Dei, che vi guardano con quell'adorazione, o siete anche bravi?" E detto questo, mette le mani sui fianchi guardandomi. Mi avvicino a lei e le circondo la vita con le braccia. "Oh, e così pensi che siamo Dei? Che io lo sono?" Dico con un ghigno sul viso, facendola alzare gli occhi al cielo "Non te lo ripeterò, il tuo ego è già abbastanza smisurato."
"Giuro che non è per essere vanitoso, ma siamo bravi. Ci siamo impegnati davvero tanto per arrivare fino a qui." La mia voce è seri, e spero che lei mi capisca. La vedo annuire "Allora cantami qualcosa."
"Va bene, ma andiamo di la, mi distrar averti in camera da letto, con un letto pronto da usare." Scoppia a ridere e insieme andiamo in salotto. Lei si siede sul divano, e si mette comoda incrociando le gambe, io mi siedo accanto a lei "Okay, allora, si chiama 'Green Light', fa parte del vecchio album, ma mi piace molto." Poi, inizio a cantare.
"How you got me,
Now you got me.

So let me give you what you need.
It's taking me over.
I don't wanna play this game no more.
All you gotta do is tell me right now,
You want me right now, come on.
Give me the green light.
We could have all night
If you just say the word.
Tell me it's alright.
Give me the green light."

Per tutta la canzone sembra rapita, e penso che le piaccia. Tutto d'un tratto si mette a cavalcioni su di me, mette le mani a coppa sul mio viso e sussurra "I want you right now, come on. I give you the green light." Non ci sono parole per descrivere quanto la voglia baciare in questo momento, ed è quello che faccio. La bacio famelica, mi aggrappo al suo corpo e la divoro. Per un momento mi stacco da lei, e sorrido "Perché comincia tutto su un divano, e con te a cavalcioni su di me?" Lei ride e alza le spalle "Non lo so, per quanto mi riguarda può iniziare e finire ovunque." Scoppio a ridere, poi torno a mangiarla.

Angolo autrice:

Buongiornoo! Sono a scuola e mi sto annoiando, così mi sono messa a scrivere. Se lo leggete ance voi a scuola, spero possa distrarvi dalla noiosità delle lezioni ahaha. Scusate per eventuali errori, spero vi piaccia! Un bacionee
Je :)

Just Sex ||Luke Hemmings||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora