Now if we're talking body

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Arrivata la sera dovettero scendere a mangiare ma i due dovevano cambiarsi prima. Provavano imbarazzato ma prima o poi dovevano. Levi però propose di cambiarsi successivamente e di portare il cibo in camera. Quando scesero giù, Eren vide Armin e scambiarono qualche parola. Poi aiutó Levi a portare del cibo nella loro stanza. Ad Eren piaceva dargli una mano. Parevano quasi una coppia di sposati a suo parere. Mangiarono e lasciarono i piatti sul tavolino, in modo che chi pulisse la stanza li trovasse. Era quasi mezzanotte e ormai dovevano andare a dormire. Levi era stra imbarazzato ma decise di levarsi la maglietta velocemente. Il suo corpo era molto muscoloso, probabilmente per tutti quegli anni di box che aveva fatto. Eren rimase stupido ed era un bel vedere per lui. Si stava eccitando ma non lo dava a vedere. Poi passò a cacciarsi i pantaloni e rimase in mutande. Eren vide il suo membro alzarsi e decise di girarsi dall'altra parte per fare in modo che il compagno non lo vedesse.
"Scusa la domanda, ma non hai il pigiama?" Disse a Levi.
"....no, ho la tuta di sotto ma mi fa abbastanza caldo"
"O-O-OKAY!" Eren era rosso in viso. Voleva cambiarsi in bagno ma pensò che pareva brutto. Allora si tolse la maglietta anche lui e il più grande rimase stupito poiché anche lui era molto magro e muscoloso. Sperava che Eren mettesse il pigiama poiché non sapeva cosa gli avrebbe fatto. Era un diciassettenne e la tentazione di sicuro non mancava. Non voleva passare a niente del genere prima di una relazione.
I due andarono nei rispettivi letti. Levi si rivolse al piccoletto.
"Tu non hai il pigiama nemmeno?"
Eren per "dispetto" rispose: "si ma fa abbastanza caldo" con un espressione buffa.
A che il più grande pensò:*cavolo non può provocarmi così*

"Chiudi la luce" Disse ad Eren.
Il ragazzo si alzò e chiuse la luce. Levi chiuse gli occhi sperando che tutto fosse finito lí e che anche per questa volta si sarebbe trattenuto. Ma a quel punto Eren decise nuovamente di stare nel letto di Levi. Stavolta aveva messo le mani intorno alla sua vita. E la testa sul suo collo. Il più grande sentì il respiro del ragazzo uscire dal naso e finire sul suo collo. Eren non voleva più far finta di niente. Sapeva che entrambi provavano qualcosa e doveva fare il primo passo.
"Eren..." Disse a bassa voce.
"Levi-senpai..."
"Sta fermo. Non continuare.non voglio farti del male"
"Non mi fermerò qui. Ma non faremo niente. Per ora..."
*cavolo cosa prende ad Eren tutto ad un tratto? È diventato così sexy e sensuale. Datti una calmata, dio*
Eren inizió a strisciare il suo membro contro il fondo schiena di Levi.
"F-fermo" il più grande sospirava pesantemente. Eren non si fermò e andava sempre più veloce. E si muoveva su e giù Poi incominciò a baciare il collo di Levi per poi finire sulle guance. Oppure mordeva il lobo del suo orecchio.
A Levi era venuta un'erezione ma non voleva farlo vedere al ragazzino così prese il suo genitale e lo sfrecava. Eren però se ne accorse e mise le mani nei boxer di Levi e iniziò a giocare e premere il membro del compagno.
Levi gemeva e continuava a sospirare.

"Sssh così ci sentono." Gli disse nell'orecchio Eren.
"E...re...n, f-fermo....non lì..."
Continuarono cosí per parecchio. Entrambi godevano. Smisero quando a Levi uscì del liquido bianco ed Eren decise di fermarsi.
"Ora mi fermo. Vuoi che dorma con te, o vado nel mio letto?"
"R-resta c-on me." Levi non riusciva ancora a parlare.
"Non parlarne con nessuno, okay?" Disse ad Eren che lo bació in testa e gli alzò i boxer. Eren continuava ad abbracciarlo dalla vita e quella posizione piaceva ad entrambi, infatti dormirono poco dopo.
Eren pensò che non aveva mai fatto cose del genere ma gli piaceva e desiderava sempre di più Levi, ma non poteva fare tutto lui. Levi doveva confermare di amare Eren e stessa cosa lui. Ma quando capiterà? Si chiese...
Levi invece non si aspettava di certo di fare la parte dell'uke ma dopo quella serata non gli dispiaceva affatto, ma voleva provare anche ad essere lui a guidare Eren. Ma doveva prima confessare il suo amore, cosa che non aveva mai fatto in vita sua.

why are you my clarity?Where stories live. Discover now