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E aveva ragione. Solo venti minuti dopo la partita, Louis si ritrovò a terra con la faccia sull'erba, circondato da ufficiali e compagni di squadra, sentendosi completamente patetico. Non era un dottore, ma a giudicare dal dolore che provava in quel momento, era abbastanza sicuro che il suo ginocchio sarebbe stato diagnosticato come un caso severo di rottura. Una piccola parte di lui era contenta che i difensori del centro- sinistra della squadra avversaria aveva deciso di colpire sconsideratamente con il loro piede destro il suo ginocchio mentre combattevano per possedere la palla, perché stavano perdendo e lui in ogni caso stava facendo schifo. Ma la maggior parte di lui voleva tagliarsi metà gamba.

"No, sembra rotto o qualcosa del genere" qualcuno disse.

"Non lo so, ma è tipo completamente sorto"

"Fai venire il coach qu- oh"

Louis sentì un bruciante dolore provenire dal suo ginocchio, e ricacciò indietro delle lacrime che gli stavano pizzicando gli occhi. Poteva sentire il sapore dell'erba in bocca, ed era veramente schifoso, ma quello era uno dei suoi ultimi pensieri. Una mano si stava occupando del suo ginocchio, mentre lui rotolava in modo grossolano per guardarsi la gamba. Isaiah, Liam e Stan erano uno dei pochi a ammassarsi intorno a lui, che includeva anche l'arbitro e lo sguardo colpevole dell'idiota che lo aveva buttato giù.

Faceva così male a tal punto che si dovette mordere violentemente il labbro per evitare che delle lacrime gli scendessero dagli occhi, non aveva mai provato un dolore del genere. Era esitante nel farlo, ma lanciò lo stesso una veloce occhiata al suo ginocchio. Era gonfio e messo abbastanza male, con le impronte dei tacchetti dietro il ginocchio, dove era stato colpito, pieni di sangue e un livido nero che si stava già formando. Notò anche che la rotula del suo ginocchio era leggermente fuori posto, come qualcuno aveva detto. Distolse lo sguardo prima di piangere per aver dato un'occhiata al suo ferito e imbarazzato se stesso.

I suoi occhi esaminarono la piccola folla ed ebbe un piccolo colpo al cuore quando vide Harry accovacciato proprio accanto a lui. Louis si chiese quanto velocemente lo avesse raggiunto o se pensava che Louis fosse un completo bambino o se fosse almeno un pò preoccupato per lui. Non riusciva a concentrarsi su nient'altro. Il labbro di Harry era intrappolato tra i denti, le sue sopracciglia aggrottate dalla concentrazione mentre esaminava il suo ginocchio. Louis notò che respirava pesantemente dal naso e notò anche il modo in cui il suo petto si muoveva quando espirava ed inspirava. Immaginò ingenuamente che Harry avesse corso lungo il campo per soccorrerlo.

Poi Harry allungò la mano e Louis, senza pensarci, sussultò quando le sue lunghe dita delicatamente punzecchiarono l'area dolorante, il suo cipiglio che si faceva più profondo. Louis sentiva le lacrime pizzicare agli angoli degli occhi e tirò su con il naso nella speranza che queste potessero ritornare nel condotto lacrimale. L'ultima cosa che voleva adesso era che Harry lo vedesse piangere. Gli occhi verdi di Harry si spostarono in quelli lucidi di Louis, e con calma ritirò la mano dal suo ginocchio. Louis guardò come si muovevano lentamente le sue labbra quando parlava e a quanto fosse lenta la sua voce. Era molto tranquillizzante e dolce e gli ricordò la melassa*.

"Posso aiutarti ad alzarti?" chiese, ed Harry lo stava guardando.

Louis prese un profondo respiro dal naso e annuì, facendo una smorfia di dolore quando lui spostò la gamba ferita verso di lui in modo che potesse sedersi invece che restare sdraiato sull'erba come un'animale morto. Harry si spostò in modo da essere faccia a faccia con Louis, i suoi piedi ai lati delle sue cosce ed allungò le braccia nella sua direzione. Louis poteva sentire le persone guardarli ed era veramente scomodo e una posizione imbarazzante in cui ritrovarsi, specialmente in mezzo ad entrambe le squadre e gli spettatori. Ma Louis afferrò lo stesso la sua mano, e potè sentire la forte stretta di Harry intorno la sua, le sue lunghe dita quasi avvolgevano due volte tutta la mano di Louis, rimpicciolendola nella sua. L'altro braccio di Harry si avvolse intorno alla sua vita per sorreggere il peso di Louis. Louis si sentì il viso arrossire a dismisura ma si impose di essere sollevato dalle forti e sicure braccia e mani di Harry-- tutto il suo corpo era forte e Louis poteva sentirlo, duro e robusto contro il suo, mentre Harry non perdeva neanche per un momento la presa su di lui, anche quando Louis era già in piedi. Non osava neanche mettere peso sulla gamba debole, ma sapeva che doveva farlo se voleva lasciare davvero quel posto sul campo, ma per il momento preferiva poggiarsi contro la spalla di Harry per bilanciarsi.

17 Black (Italian Translation)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora