17 Black

5.8K 210 73
                                    

"Che Dio ti maledica, Tomlinson" grugnì Liam mentre frettolosamente recuperava il pallone dalla rete.

Louis ghignò e fece spallucce, prendendo agevolmente la palla in aria con la punta del piede quando Liam gliela lanciò nella sua direzione.

"Non odiare il giocatore, odia il gioco" replicò divertito, toccando leggermente la palla prima di tirare indietro la gamba e colpirla abbastanza forte.

Liam si tuffò di lato e prese a volo la palla prima che colpisse la rete. Un buon salvataggio, dovette ammettere Louis.

"Non male, Payno." si complimentò, poggiando le mani sui fianchi "Sembra che ti sia allenato, ultimamente"

Liam scrollò le spalle "Devo prepararmi per i provini." spiegò, poggiando la palla sul terreno e facendola ruotare con il piede "Corre voce che quest'anno l'allenatore sia un vero rompicoglioni"

Louis sbuffò, ruotando gli occhi "Niente che il Tommo non possa gestire"

"Si, solo perchè sei abituato ad avere persone che siano arrabbiate con te" replicò Liam ridacchiando.

"Come ti pare." rise Louis "Sono sicuro che questo allenatore non sia così male"

Liam colpì la palla, facendola ruotare fino ai margini, per poi passeggiare fino alla panchina e sedersi, poggiando i gomiti sulle ginocchia.

"Davvero? Ho sentito dire che quando allenava la sua ex squadra, ha fatto correre un ragazzino così velocemente e continuamente fino quando questo ha vomitato, e solo perchè era dieci minuti in ritardo all'allenamento"

Louis incrociò le braccia e alzò un sopracciglio, impressionato.

"Okay, questo è abbastanza crudele"

Liam fece spallucce "Te l'ho detto che è un osso duro. Oh, merda, devo andare" disse, balzando in piedi e sistemando la sua borsa.

"Perchè?"

"Lezione di boxe." spiegò Liam, portando la borsa alla spalla "Ci vediamo domani, okay?"

"Okay, a domani" rispose.

Liam gli diede una pacca sulla schiena prima di girarsi. Louis rimase seduto sulla panchina, guardando il suo amico andare via fino a quando fu fuori dal suo campo visivo. Si chiedeva come sarebbero andati i provini per lui, quest'anno, e se il nuovo allenatore sarebbe stato così cazzone come gliel'aveva descritto Liam. Sperava di no perchè quando a Louis non piaceva qualcuno diventava un pò stronzo, a volte. Era sfacciato e testardo, non il tipo di persona che vorrebbe dare una cattiva impressione. Louis poteva essere un vero tesoro, credo. In realtà era davvero generoso, simpatico e divertente. Dipendeva solo se gli piacevi o no.

L'anno scorso, Louis era il capitano della sua squadra. Un giocatore eccellente, buon atleta, miglior centrocampista in città. Era senza dubbio il preferito dell'allenatore. Il Coach Hugles gli faceva condurre sempre i preriscaldamenti e l'inizio del gioco. Aveva giocato ogni minuto di ogni partita dell'intera stagione e non era mai escluso da nessuna di queste. In poche parole, Louis era un calciatore veramente bravo. Quindi, quanto poteva essere difficile conquistare quel nuovo coglione dell'allenatore con il suo talento?


*****giorno dei provini*****

Gli occhi di Louis erano incollati sull'orologio di seconda mano della classe di storia, guardandolo mentre lentamente la lancetta passava su ogni segno. Picchiettò le scarpe contro la piastrella del pavimento e incominciò a masticare la gomma della sua matita, ignorando completamente il ronzio del suo professore. Altri 20 secondi, 15, 10, 5...la campanella suonò e Louis era già balzato in piedi dalla sedia, mettendo tutti i libri dentro lo zaino. Era seduto in fondo alla classe e per questo fu l'ultimo ad uscire dalla classe, mescolandosi con i frenetici studenti impazienti di uscire dalla scuola. Louis spinse e si strinse con gli altri ragazzi fino a quando finalmente riuscì a raggiungere il suo armadietto. Mise la combinazione e lo sbloccò, afferrando la sua borsa da palestra e sbattendo l'anta dell'armadietto, chiudendolo. Liam gli aveva detto di incontrarlo fuori dallo spogliatoio. Il ragazzo individuò Liam passeggiare lungo il corridoio, facendo oscillare la sua borsa da ginnastica nella mano, un sorriso gentile sul suo viso mentre si avvicinava.

17 Black (Italian Translation)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora