Fino a pochi giorni fa mi frequentavo con una ragazza che ho approcciato a lavoro. Alla prima uscita mi sembrava perfetta, era bella, intelligente e avevamo interessi simili. Ma mi ha conquistato quando all'improvviso, dopo pochi minuti dall'inzio dell'appuntamento mi chiese: "tu credi in Dio?". Io le dissi di sì e le espressi la mia opinione e lei ne aveva una molto simile alla mia, che in realtà era quella del nonno ("Mi piace chiamare Dio il Cervello Universale").
Alla terza uscita, ahimè, mi ha fatto cambiare la posizione che avevo su di lei: "è perfetta, diventerà la madre dei miei figli", la quale diventò: "questa stronzetta mi spezzerà il cuoricino". Mi raccontò di come lei si annoiasse sempre e con chiunque e allora io le chiesi se fosse così anche con me, lei mi rispose di sì. E' successo anche che mentre io parlavo di cose intime che mi riguardavano lei non mi prestava attenzione e scattava foto al paesaggio. Penso proprio, perciò, di non volerla rivedere subito. Mi serve un po' di tempo per pensarci su.
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Un'aspirante qualcuno
SpiritualDiario di un'aspirante qualcuno segue un processo di evoluzione spirituale e di crescita personale di un individuo che si è sentito perso e confuso molto a lungo. Tratta di dolore e amore come elementi di sviluppo dati in dono all'uomo da Dio. Il te...