- siii,amo il cioccolato-
dice per poi aprirle e spargerle nei suoi waffle,nel farlo osservo la sua faccia concentrata e non posso fare a meno di sfoderare un leggero sorriso.
osservo attentamente il suo profilo e ne resto quasi incantata dai suoi lineamenti, sono davvero perfetti.

Angela è davvero bella.

non mi accogo di starla fissando più del dovuto e quando lo sguardo della mora si posa di nuovo su di me arrossisco consapevole di essere stata beccata, lei dal canto suo accorgendosi della situazione non può che mandarmi un occhiata maliziosa.
sfuggo alla suo occhiata mentre con calma decido di andarmi a sedere nella sedia di fronte al tavolo.
Lei segue i miei movimenti e così ora ci ritroviamo una di fronte all'altra.

- buona la crema allora?-

chiedo curiosa osservandola attentamente mentre le mie pupille gustative mi ringraziano per ciò che sto mangiando.

Mi ricorda casa,la mia bella Sicilia.

- molto buona-

commenta con le fosette delle sue guance che vengono enfatizzare dal suo sorriso, non posso fare a meno di ricambiare.
rimaniamo per un po a fissarci con il sorriso in volto fin quando lei non distoglie lo sguardo.

- ti ho risollevato su il morale almeno?-
chiede speranzonsa tornando con lo sguardo su me, il mio sorriso si allarga ancora di più.

- molto, non dovevi però grazie davvero-
rispondo con sincerità, sono davvero stupita dal suo gesto, non me lo aspettavo.

- non dovevo ma volevo, e non chiedermi grazie scema-

risponde lei con voce calma mentre il mio cuore non può fare a meno di fare qualche capriola al suono delle sue parole, e questa cosa non va bene.

Mi perdo a osservare i suoi movimenti; la camicia di flanella le ricade perfetta sulle sue spalle rilassate mentre i suoi capelli stranamente posizionati dietro le orecchie le contornano il viso in maniera perfetta evidenziando i suoi lineamenti, un pensiero balena subito nella mia mente e mi rendo conto anche che forse questa è la nostra prima conversazione senza litigare.

E stranamente mi sta piacendo abbastanza.

sposto lo sguardo sul suo braccio in bella vista e sui tatuaggi che contornano la sua pelle.

- hai un sacco di tatuaggi-
penso ad alta voce facendole alzare lo sguardo verso di me.
sorride alla mia affermazione scoprendosi il braccio e facendomi osservare tutti gli altri.

- anche vale lo pensava,però a me piacciono un sacco mi ci rispecchio-
dice sovrappensiero mentre io cerco di collegare il pezzo mancante che mi manca.

Vale? chi è?

osservo la sua schiena irrigidirsi impercettibilmente dopo aver pronunciato queste parole e invitabilmente mi metto un po sulla difensiva anche io.

- chi è Vale?-
chiedo cercando di far trapelare unicamente la mia curiosità e non qualsiasi altra emozione,non so perché ma sono un po infastidita.

- la mia migliore amica,sono figlia unica ed è come se fosse la mia sorella di sangue. Mi manca tanto-

dice con nostalgia mentre il suo dito contorna i bordi dei suoi tatuaggi.
i suoi occhi brillano mentre io sorrido intenerita alla scena.

Sembra tenerci tantissimo ma si vede subito che quello che prova è qualcosa di molto fraterno, e non posso che rilassarmi anche io.

perchè ero sulla difensiva?

il mio sguardo si sofferma sul tatuaggio di Lil sul girasole e non posso fare a meno di sorridere pensando a tutti i ricordi che raffiorano nella mia mente riguardante esso.

soliloquio//lil jolieWhere stories live. Discover now