Capitolo 21

483 40 8
                                    

Mentre le lacrime scendono rapide lungo le mie guance e vari singhiozzi rendono irregolari il mio respiro, stringo invano la mia fidatissima pallina antistress, che oggi non sembra voler fare il suo lavoro. Provo a sfogare le mie emozioni negative dando qualche pugno al muro e mentre sto per sferrare l'ennesimo colpo, sento dei rintocchi sulla porta alle mie spalle.

"Cassandra, sono Christian."

Sentita la voce del riccio provo a ricompormi, seppur minimamente. Sciacquo rapidamente le nocche leggermente insanguinate sotto il lavandino del bagno in camera e avvolgo attorno ad esse un'asciugamani. Apro la porta ed è lui stesso a richiuderla una volta entrato.

"Che succede Cassandrina?"

Mi chiede premuroso, lo sguardo preoccupato che si alterna tra le mie guance e le mie mani, non riesco a proferire parola e mi fiondo tra le sue braccia.

"Ho fatto una cazzata."

Riesco a dire poco dopo.

~~~

Pov's Angela

Esco di corsa dalla casetta e mi lancio sulla panchina adiacente alla parete del cortile.
Cerco nervosamente il pacchetto di sigarette all'interno del giubbotto, ne tiro fuori una e con la mano tremante la accendo e porto il filtro alle labbra.
Aspiro profondamente ricercando un sollievo che tarda ad arrivare.
Lungo il tragitto ho sentito gli sguardi di alcuni miei compagni addosso, ma me ne frega ben poco di quello che pensano.
Mi fidavo di lei.
Sono stata una stupida.
Ero solo uno svago e un passatempo.
Mentre questi pensieri intrusivi mi affollano la testa sento una mano sulla mia gamba.
Mi volto e noto affianco a me Gaia che mi guarda premurosa.
Nemmeno l'ho sentita arrivare, troppo immersa nella mia mente.

"Angela che succede?"

Mi chiede con i suoi occhi da cerbiatto. Nemmeno si pone il dubbio se vada tutto bene o meno.

"Cassandra."

Riesco a dire prima che le lacrime riempiano i miei occhi.

"Cosa ha fatto?"

Mi chiede stringendomi la mano e avvicinandosi, se possibile, ancora di più a me.

"Ha ripreso a scrivere da non so quanto, a mia insaputa, con la sua ex."

Ripetere questo concetto ad alta voce fa formare ulteriori nodi all'interno della mia gola e lascia la rabbia e la delusione accrescere dentro di me.

"Ange mi dispiace."

Sussurra la ballerina con un filo di voce.

"Cazzo Gaia c'era una foto dove si baciavano. Vorrei prendere a pugni qualcosa o qualcuno."

Sbotto tirando un cazzotto al cuscino al mio fianco e mentre sto per sferrarne un altro le mani di Gaia mi bloccano.

"Angela non fare così, sicuramente non ci sarà stata malizia nelle azioni di Cassandra. Lei ti ama e lo vedrebbe anche un cieco."

Prova a rincuorarmi ma i pensieri intrusivi sono più forti delle sue parole.

"È il gesto che mi manda fuori di testa Gaia. Perchè nascondermelo? Perchè tradire la mia fiducia per una stronzata del genere?"

Domando alla ballerina anche se queste domande vorrei gridarle alla diretta interessata.

"Non lo so Angela, questo può dirtelo solo lei."

"Come faccio a credere a quello che dice ora."

Scorrono lacrime calde lungo il mio viso. Ho il cuore in frantumi.

"So che non è facile Lil, prova però a darle un'altra possibilità quando sarai pronta. Tutti possiamo sbagliaree tutti ci meritiamo di provare a rimediare ai nostri errori"

Non rispondo ed appoggio la fronte alla sua spalla, lasciandomi andare tra le sue carezze. Sono invasa da mille pensieri, e nessuno di essi è positivo.

~~~
Pov's Cassandra

"Effettivamente non è stata proprio un'idea geniale Cassandrina."

Afferma il riccio dopo che gli ho spiegato tutta la situazione.

"Grazie Chri, ora sì che sto meglio."

Ribatto ironica e anche leggermente alterata, so che non dovrei prendermela con lui, forse non dovrei prendermela con nessuno se non con me stessa.
Mida sembra comprendere il mio stato emotivo instabile e decide di non offendersi e lo ringrazio silenziosamente per questo.

"In fin dei conti però tu e Giulia non vi siete dette nulla di male."

Continua poi Christian.

"Ho tradito la sua fiducia. Non ci ho minimamente pensato mentre lo facevo, tornassi indietro cancellerei tutto."

Sono così delusa da me stessa. Mi sento sporca, sono stata superficiale ed egoista.

"Lo so Cassandrina, però non possiamo cambiare il passato, puoi però provare ad aggiustare il futuro."

Lo osservo senza proferire parola in attesa che continui.

"Ovviamente dovrai darle un po' di tempo, ma riuscirai a farle capire che può fidarsi nuovamente di te."

So quanto valga la fiducia, quanto sia importante quando una persona riesce a fidarsi di te.
E so anche quanto sia difficile ridare fiducia dopo esser stati, in qualche modo, traditi.
Se Angela non si sentisse mai nuovamente pronta?

"Come faccio?"

"A piccoli passi. Tu la conosci come nessun altro qui dentro, non potrei immagginarvi distanti."

Accenna un sorriso che però non riesce a contagiarmi.

"E se non mi amasse più?"

Sussurro terrorizzata da quello che ho appena detto. Abbasso il capo e qualche lacrima sfugge al mio controllo mentre Christian mi accarezza i capelli per rincuorarmi.

"Ma certo che no scema, i sentimenti non si cancellano da un momento all'altro. Sbagliare è umano Cass, ma sono più che sicuro che riuscirai a rimediare."

~~~

Esco dalla mia stanza dopo qualche minuto e noto Angela al bancone della cucina con una delle sue amate tisane tra le mani.
Come se avvertisse la mia presenza si gira verso di me e non appena nota la mia figura si alza per lasciare la stanza.

"Angela possiamo parlare?"

La fermo per un braccio quando mi affianca, supplicandola con occhi lucidi, al contrario dei suoi che sembrano impassibili.

"No, ora non mi va. Sarò io a venire da te quando sarò pronta.
Nel frattempo mi pare che tu sappia con chi parlare."

Il suo cielo in tempesta mi fulmina mentre mi supera a passo svelto dirigendosi in camera e scomparendo dalla mia vista.
Ho lasciato che quella donna rovinasse nuovamente la mia vita, che mi portasse via ciò che di bello ero riuscita a costruire con Angela.
Ero riuscita a fidarmi nuovamente di qualcuno ed ora avevo tradito proprio la fiducia di quest'ultima.
Non posso lasciare che mi scivoli via tutto.
Non me lo posso permettere.
Io ho bisogno di Angela, e mi piace pensare che lei, a sua volta, abbia bisogno di me.
Lei merita di essere amata, merita di essere felice.
Forse sono io che non la merito.



Ciao ragazz, continua il drama 😬, voi da che parte state?
In tutto ciò non so se avete sentito Kiss me ma è davvero un boppone, e poi è scritto con madame, come vola Angela 🥹.
Noi ci si al prossimo capitolo.

Dove corri?Where stories live. Discover now