Capitolo 19

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"Bellissima la nuova canzone piccrè❤️."

Stavolta decido di rispondere a quel messaggio, non posso scappare per sempre dai problemi, tanto troveranno il modo di rintracciarmi sempre.

"Grazie."

Invio il messaggio, seppur titubante. A pochi secondi dall'invio compare un'ennesima notifica da parte sua.

"Anche se quando era io la tua musa scrivevi meglio."

Inarco di riflesso il sopracciglio, infastidita dalla sua risposta.

"Non lo so, so solo che la mia nuova musa mi fa scrivere e vivere di amore vero, sano e felice, a differenza della precedente. Ora devo andare, buonanotte."

Chiudo instagram ma sbircio dell'anteprima la sua risposta.

"Ti ho già chiesto scusa piccrè, è solo questione di tempo, poi capirai cosa è meglio per te..."

"Cosa fai?"

Sobbalzo alla voce di Angela che si scontra con le mie orecchie.
Cancello la notifica e spengo il telefono.

"Facevo un giro sui social."

Non voglio litigare dopo la bella puntata di oggi, quindi decido di tenere per me questa piccola e spiacevole conversazione.
Angela mi squadra, esaminando accuratamente il mio volto, so di non averla convinta al 100% ma un pollo spero.

"Mh, ti va se andiamo di là per parlare un po'."

Mi chiede indicando con il capo la nostra stanza.
Mi limito ad annuire e a seguirla fino al suo letto, sul quale si siede e senza proferire parola batte la mano affianco a lei per invitarmi a fare lo stesso.

"È davvero bello quello che hai scritto per me, per noi. Non me lo aspettavo."

Dice imbarazzata giocherellando con le mie dita. Sorrido intenerita dalla scena e dalle sue parole.

"Volevo farti una sorpresa."

I suoi occhi si posano sui miei, lucidi e attenti.

"Sai che non sono brava con le parole, è il mio modo per dimostrarti quello che provo."

Sussurro abbastanza da farmi sentire. Le sue mani raggiungono il mio volto e lo accarezzano piano e due sorrisi compaiono sui nostri volti.

"È la prima volta che mi scrivono una canzone, di solito è il contrario."

Ridacchia dopo qualche decina di secondi, smorzando l'atmosfera che si era creata.

"Dovrai abituartici ora che sei la mia musa, Calliope."

Avvicino il mio viso al suo facendo sfiorare i nostri nasi.

"Potrei denunciarti per plagio."

Afferma ironica facendomi ridere e di conseguenza mi allontano leggermente.
Lei in risposta poggia le mani sulle mie gambe per avvicinarmi nuovamente e far scontrare le nostre labbra.

"Piccioncine è pronta la cena."

Ad interromperci è Sarah che ci richiama sull'uscio della porta.

"Arriviamo."

Rispondiamo in coro io e occhi cielo per poi seguire la più piccola in cucina.

~~~

Il giorno seguente, dopo un'estenuante giornata di lezioni, sono sdraiata sul divano con addosso una coperta di pile e la borsa d'acqua calda sulla pancia.
Guardo un film in TV, o almeno mi sforzo di farlo, ma le palpebre sono più pesanti di quanto io riesca a reggere e del film ci capisco poco e niente.

"Cassandra!"

La voce squillante di Gaia mi fa sobbalzare, scatto in piedi facendo cadere la borsa d'acqua calda e le coperte, in attesa che la ballerina parli.

"È il tuo turno per il cellulare."

Continua la napoletana facendomi sbuffare sonoramente. Porto due dita alle tempie e le massaggio, cercando di alleviare il mal di testa che mi è venuto a causa del brusco risveglio.

"Grazie Gaiè eh, ma ne avrei fatto volentieri a meno."

Rispondo forse troppo bruscamente perchè la ragazza si scusa svariate volte. Dopo averla rassicurata altrettante volte, recupero il telefono e dopo una rapida chiacchierata con i miei genitori, scollo i vari social e in particolare una notifica mi salta all'occhio. Ancora lei.

"Ho visto il daytime, sai che diventi ogni giorno più bella?"

Alzo un sopracciglio e sbuffo, ma quando la smetterà?

"Ti hanno mai detto che perseverare è diabolico?"

Chiedo ancora una volta spazientita.

"Finquando mi rispondi va bene tutto."

La odio, riesce sempre ad avere l'ultima parola.

"Non più, sto per bloccarti."

Minaccio, e lo farei davvero, anzi stavo per farlo, ma il suo ultimo messaggio cattura la mia attenzione.

"Ho sbagliato Cass, ho ferito la persona a cui tenevo di più al mondo. Lasciami rimediare, consentimi di provare a ristabilire un rapporto di amicizia, solo quello."

Rimango ferma a fissare il messaggio. Non me lo aspettavo. Con lei ho sofferto tanto, ma ho passato anche tanti bei momenti, i quali in questo momento si susseguono nella mia mente. In fondo ci siamo volute bene.
Perchè non provare?

"Hai l'ultima possibile Giulia."

Rispondo cercando di restare sempre fredda.

"Ora però devo andare."

Concludo dopo aver dato un rapido sguardo all'orologio.

"Ciao piccrè, ci sentiamo domani."

Non le rispondo e spengo il telefono. Una strana morsa mi attanaglia lo stomaco. E se non fosse la scelta giusta?

Ciao ragazz, so che questo capitolo è molto più corto del solito e so anche che ci sto mettendo una vita per aggiornare ogni volta. Proverò ad essere più costante, volevo ringraziare tutt* voi per i commenti dello scorso capitolo e per essere ancora qui a leggere. Spero che la storia possa continuare a piacervi.
Noi ci si al prossimo capitolo.

Dove corri?Where stories live. Discover now