27 - Maledetto figlio della fortuna

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Evan Morgan Vento


- 7 giorni al Middle Ground


Selina è come impazzita. Mi avvento su di lei e l'abbraccio per fermarla.

«Toglimelo, Morgan, toglimelo!» urla disperata.

«Ma cosa? Cosa?»

«L'innesto!»

Sussulto.

Mentre si dimena furiosa tra le mie braccia chiudo gli occhi e comincio a respirare la sua paura fino a che non la prosciugo del tutto stancandola al punto che Selina in un attimo mi sviene addosso. La tengo stretta e la porto fino al sedile posteriore. Ce l'adagio sopra e con due dita leggere le scanso una ciocca di capelli dal viso. Mia bellissima strega.

«So cosa ha fatto, Mister, conosco i suoi poteri mentali» dice Oram, «ma non credo sia il modo migliore di risolvere...»

Non finisce di parlare che con una lunga falcata gli arrivo addosso e lo sollevo da terra con una sola mano, minacciandolo in un sussurro ringhioso: «Se ti azzardi ancora a fornire informazioni sul sistema di difesa di Pangea davanti a quella ragazza, ti giuro che sarà l'ultima cosa che dirai.»

Oram annuisce a una velocità comica, con occhi sbarrati dal terrore. Prova a giustificarsi nello sforzo: «Mister, io credevo che lei sapesse, che ogni Crescente sapesse di essere connesso ai robot...» Vedo la sua gola contrarsi più volte e temo che da un momento all'altro si strozzerà da solo.

«Lei non sa niente» affermo, «e non vi è prova alcuna che esistano connessioni tra le unità di difesa e gli scienziati della city, sono chiacchiere. Ed è la ragione per cui ho spinto quel Reminiscente a lanciarsi prima di noi. Le stava riempiendo la testa con le sue farneticazioni...»

«Mister» interviene Ares, «che succede? Perché non rendere partecipe anche la ragazza di queste...»

Getto a terra Oram e mi volto furente anche verso di lui: «Ares, sarò breve. Forze al di fuori del nostro ordinamento stanno plagiando i Crescenti spingendoli alla diserzione o peggio all'autodenuncia che li sta condannando uno dopo l'altro al Middle Ground. Solo negli ultimi mesi i Crescenti condannati al destinamento sono aumentati a vista d'occhio, senza contare gli scomparsi, scappati o evasi che nessuno di noi è ancora riuscito a individuare. Lei è una di queste vittime innocenti e non permetterò che cada nella trappola. Per questo sono diretto alla Torre, solo i Crescenti anziani potranno darmi una spiegazione.» O almeno è ciò che spero.

«Come ha acquisito queste informazioni?» domanda Ares di rimando.

In verità fino a ieri non ne sapevo nulla nemmeno io, ma quando Sirio Uno mi ha affidato la missione di ritrovare Selina, e mi ha tramortito e scandagliato le emozioni per assorbirle, ripenso, non ha tenuto conto del varco che ha dovuto aprire per connettersi alla mia coscienza, e mentre lui leggeva me, io ne ho approfittato per leggere lui. All'inizio non ho saputo codificare i pensieri che mi ha trasmesso, ma ora e con queste nuove informazioni, credo di aver capito cosa ho visto. Ho visto la guerra imminente e l'attacco che i Crescenti stanno subendo. Non mi sono immolato al Middle Ground disertando solo perché i cieli di Vadis erano interdetti allo spazio aereo, l'ho fatto perché sapevo che trovarla subito era l'unico modo per proteggerla da questo nemico silenzioso che minaccia i Crescenti. Finché non avrò scoperto chi c'è dietro a questo piano di sterminio, lei dovrà restare all'oscuro, è il solo modo per proteggerla. Ma non posso raccontare tutto questo e mi limito a rispondere al buon Ares con una mezza verità.

Middle Ground Chronicles - SELINAWhere stories live. Discover now