19 - Strane usanze, strane conoscenze

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Selina 16

-9 giorni al Middle Ground


Mi dimeno con le mani legate, mentre uno di loro mi spinge avanti, e sbotto: «Dovete liberarmi!»

Vogliono bendarmi, parlano di impedire che io studi la strada che ci condurrà al loro distretto nella zona sud. Dicono ancora che potrei essere una spia. Che il luogo a cui siamo diretti è segreto e che una Crescente non deve sapere. Ma sapere cosa, esattamente? E che senso ha portarmi qui se hanno paura che io scopra qualcosa che deve restare nascosto?

«Perché hai detto bentornata?» urlo verso Natan, in testa alla fila. «Bentornata a casa, perché?»

Non si volta ma vedo che alza le spalle e seguita a marciare indifferente.

«Rispondi, Reminiscente, perché bentornata?»

Senza voltarsi dice: «Hai capito male, ho detto benvenuta.»

«Bugiardo! So cosa ho sentito.»

Natan mi arriva di fianco e mi osserva con le sopracciglia corrugate e un sorriso obliquo di diffidenza.

«Lasciami andare. Non sono una spia. Sono un'evasa diretta a Ingranaggio» gli ripeto.

«E il bugiardo sarei io?» mi schernisce. «Dovrei credere che una scienziata che è cresciuta privilegiata tra i Crescenti nella zona più ricca di Pangea sia evasa per andare a morire tra gli Operanti a Ingranaggio?»

«Non ho detto che ci sto andando per morire.»

«E perché ci vuoi andare?»

«Non sono affari tuoi, liberami e basta!»

«O me lo spieghi, o resti con noi, ragazzina.»

«Ma non vedi la mia faccia?» sibilo esasperata.

Ora sorride di nuovo, ma stavolta in modo aperto. «La vedo sì, la tua faccia. Bella bocca» la osserva con attenzione, «che prima mi ha quasi baciato e poi mi ha tradito consegnandomi al più letale cacciatore di vite di Pangea».

Possibile che nessuno presti attenzione alle schegge metalliche che affollano la mia pelle?

«Ma per tua sfortuna, Crescente» aggiunge divertito, «sono stato più veloce di lui e l'ho ucciso.»

«Smetti di ripeterlo!»

Si adombra di nuovo.

Poi sussurra impunito: «L'ho ucciso.»

«Smettila!»

Ridacchia e cantilena: «Ucciso, l'ho ucciso, ucciso» e ride.

«Smettila, stupido!»

«Fattene una ragione, il tuo amore è morto» allunga il passo e mi supera.

Il mio amore?

Due di loro mi arrivano in faccia con una benda e in un attimo vedo nero.

#

Quando finalmente vengo sbendata una lama di luce mi ferisce gli occhi costringendomi a stringerli. Poco alla volta metto a fuoco un luogo più buio delle tenebre in cui sono stata cieca finora. La torcia elettrica che uno di loro mi ha puntato sugli occhi si spegne consegnandomi alla semioscurità.

«Cos'è questo posto?» domando voltandomi intorno.

Accanto a me non c'è più nessuno.

«Dove siete finiti?» chiamo spaventata.

Middle Ground Chronicles - SELINAWhere stories live. Discover now