Cap. IV - Burn It Down

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"Sei pronto?"

Gli domandò Blake in sella alla sua kawasaki ninja.

"Veramente io..."

Kyle non era mai salito su una moto in vita sua.

"Monta dietro, non temere!"

Esclamò Blake passandogli il casco.

"Tieniti forte."

Kyle annuì e il moro partì.

Il ragazzo s'aggrappò alla sua vita, come gli aveva consigliato.

"Dopotutto non è così male."

Pensò Kyle, mentre stringeva le dita attorno all'addome di Blake.

"Siamo arrivati."

Affermò il moro scendendo dalla sua kawasaki.

"Vuoi qualcosa da bere?"

Domandò Blake sedendosi davanti al bancone.

"A dire il vero, non reggo molto l'alcol..."

Gli confessò Kyle.

"Perdonami, non lo sapevo. Vuoi andare da qualche altra parte?"

"Non preoccuparti, va benissimo anche qui."

Rispose tranquillamente il ragazzo.

Blake ordinò un cocktail alla frutta, il destino volle che ci fossero due cannucce al suo interno.

"Posso?"

Gli chiese Kyle, cercando di non passare per uno smidollato.

"Sì, certo."

Rispose Blake.

Non appena il ragazzo posò le labbra sulla cannuccia il moro lo imitò, tanto che finirono col bere dallo stesso bicchiere.

"Ti piace?"

"E' delizioso!"

Esclamò Kyle, che nel frattempo era diventato rosso per l'imbarazzo.

"Cavolo! Ho dimenticato una cosa in ufficio!"

Esclamò Blake all'improvviso.

"Andiamo a recuperarla. Vengo con te."

Propose il ragazzo senza pensarci due volte.

Il moro annuì, mettendo in moto la sua kawasaki.

Kyle non entrò, rimase accanto alla moto di Blake guardandosi attorno.

A volte finiva col pensare che suo padre non avesse poi tutti i torti quando l'aveva chiamato "femminuccia", in tono dispregiativo.

Aveva paura di un mucchio di cose, si sentiva al sicuro solamente insieme al suo capo.

"Ho fatto, possiamo andare."

Affermò il moro.

"Ti andrebbe di venire da me? E' un piccolo appartamento, ma..."

"Sì, certo! Mi farebbe piacere."

Esclamò Blake prima che terminasse la frase.

"Lui è Kobe."

Disse Kyle prendendo in braccio il suo gatto.

"Ciao, pelosetto!"

"Meow!"

"Ora capisco perché avevi così tanta fretta di rientrare."

Affermò Blake.

"Già, per fortuna aveva ancora sia l'acqua che i croccantini. Non credo d'avertelo detto ma... adoro i gatti."

The color of your eyesWhere stories live. Discover now