Incident

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N.A.

GRAZIE MILLE PER LE 1MILA LETTURE. Significano davvero tanto per me e per questo vi do questo capitolo prima di quel che dovevo. (L'ho finito prima solo per festeggiare)




Avevano Difesa Contro le Arti Oscure dopo pozioni e Elaila non era tanto contenta.
Il loro professore amava fargli fare cose fuori dal normale, come duellare tra di loro.

Non è che a Ela non piaceva, solo che quando qualcuno le puntava una bacchetta addosso subito pensava che la stavano per colpire con la Cruciatus. Stesso per Sirius.

«Ela tutto bene?» chiese James, vedendo che la ragazza tremava.
«Si. Ho solo freddo non ti preoccupare» lo rassicurò, quando arrivarono davanti all'aula.

«Non tirate fuori i vostri libri. Oggi faremo lezione pratica! Venite prego» disse il professore, prima di portare la classe nella sala grande.
Tutti i tavoli erano stati tolti e tante piccole piattaforme erano sparse per la stanza.

«Oggi duellerete. Ho già creato le coppie. Vi sfiderete a turni.
Potter e Gow.
Lupin e Black.
Evans e MacDonald.
Meadows e McKinnon.
Rosier e Crouch...»

James andò subito vicino ad Ela, che era già pronta a duellare contro qualcuno.

«Dimmi solo che sei brava» disse il ragazzo con gli occhiali.
«Ovvio. Ti sembro scema? James, non rispondere» disse Elaila, vedendo l'amico pronto a replicare.

«Merda, siamo contro i due coglioni» disse James, vedendo i gruppi.
«Quali dei tanti?» «Rosier e Crouch»

Una cosa negativa di fare Difesa contro le arti oscure era che la facevano assieme si Serpeverde.
Il problema non erano i Serpeverde in generale. Il problema erano alcuni Serpvederde.

«Gli facciamo il culo?» disse Elaila allungando la mano verso l'amico aspettando che battesse il cinque.
«Ovvio» disse il ragazzo, prima di battere il cinque all'amica.

Rosier e Crouch avevano già duellato insieme negli anni passati e il fatto che erano Mangiamorte aiutava tanto.
Sapevano molte maledizioni e modi per far male a qualcuno, ma in quel momento dovevano agire come se niente fosse, per non creare sospetti.

Si inchinarono tutti e 4.
Evan era davanti a James e Barty davanti a Elaila.

Iniziarono.

I primi incantesimi furono semplici, giusto per riscaldarsi.
Elaila decise di iniziare ad usare Incantesimi Non-verbali, per dare l'effetto sorpresa agli avversari, anche se sorpresa non fu.

«Patetico» mormorò Evan, facendo sì che Barty sentisse.

«Come i suoi genitori» disse Barty, ma in quel momento gli altri due ragazzi lo sentirono.

Avevano colpito il punto debole di Elaila. I suoi genitori.
Dopo ciò che era successo son Lucas aveva realizzato una cosa: lui ci centrava molto probabilmente. Anzi, togliamo il molto probabilmente.

Tutte le persone al funerale le dissero che non doveva preoccuparsi, che con il tempo tutto sarebbe passato. Non era vero. Non ci pensava più perché aveva altre cose per la mente, non perché non le interessava più.

«Pensò che si sia arrabbiata» disse Evan.
«Come fai a dirlo?» «ecco, sta stringendo la sua bacchetta in modo pericoloso. Non penso sia felice» disse Evan, indicando la mano di Elaila.

Con una mossa veloce della mano puntata verso il soffitto sopra Barty, Elaila mormorò un incantesimo.

«Bombarda» il soffitto ( o almeno un pezzo) crollò, quasi schiacciando Barty, che si spostò in tempo.
Tutti gli occhi erano ormai su di loro.
Barty mormorò qualcosa, udibile solo a James, che subito cerco di spostare Elaila. Aveva mormorato cruciatus. Avrebbe torturato Elaila di nuovo.
Elaila si spostò in tempo grazie a James, ma subito un altro incantesimo le fece perdere coscienza.

Sirius, Remus e Lily andarono subito a controllare le condizioni dell'amica dopo che venne portata in Infermeria.
Era viva, ovviamente, ma ci avrebbe messo un po' di tempo a svegliarsi e a riprendersi.

Fecero a turni per rimanere con lei: prima Remus e Lily, poi James e Sirius. Quest'ultimi decisero di stare più tempo possibile con lei, anche se non sapevano se li sentiva.

Just the moon and us- S.O.B.Where stories live. Discover now