Just the moon and us- S.O.B.

Festa a sorpresa

ELAILA

Era il 1 di Novembre e avevamo il permesso di andare ad Hogsmeade.
Dato che in 2 giorni sarebbe stato il compleanno di Sirius, avevo pensato ad un regalo che gli sarebbe piaciuto ancora più degli altri.

Stavo andando dal professor Silente.

Il regalo che volevo fare a Sirius non era ad Hogsmeade e mi serviva il permesso per lasciare la scuola un paio di ore, ovviamente assieme a Remus.

-Buongiorno professore- salutai educatamente il preside.
-Buongiorno signorina Gow. Giornata incantevole, vero?- annuì, e pensai che stavo solo perdendo tempo.

-Le volevo chiedere— venni interrotta dalla voce di Silente.
-Se può andare a Londra? In teoria non potrebbe andare, ma penso che se nessuno lo scopra non farà male-

-La ringrazio- ora, la mia gioia era aumentata più del solito: potevo prendere il regalo a Sirius.

Remus non era molto contento, dato che in pochi giorni ci sarebbe stata la luna piena e quindi voleva riposarsi.

Non avevo molte scelte: o lui o James.
Se lui non poteva, avrei chiesto a James.

-James, vieni- dissi, prima di trascinarlo nell'ufficio del preside.
-Perché?- era abbastanza confuso.

-Dobbiamo andare a Londra. Avrei chiesto a Remus ma tra pochi giorni c'è la luna piena-
-Tu lo sai?- ovviamente era scioccato.

-Si, anche da prima di voi-

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Il posto dove dovevo andare era un negozio di tatuaggi.

-Vuoi prendere a Sirius un buono per i tatuaggi?! Sei un genio!- mi stupì il fatto che nessuno ci aveva mai pensato.

-Tu cosa gli prendi?-
-Giacca di pelle. Se non ti spiace dopo andiamo a prenderla? Ad Hogsmeade non ci sono- mormorò l'ultima parte, come se qualcuno ci stesse spiando.

Il tatuaggio che scelsi era l'impronta di un cane, dato che mi sembrava il più opportuno per il suo nome.

Per prendere il regalo di James dovettimo andare in un negozi etto un po isolato, ma carino.

Ne approfittai dell' occasione per comprarmi anche un maglione, così che avrei dato a Remus il suo (forse).

Ovviamente no.
Andiamo d'accordo su qualcosa!

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Organizzare la festa fu più difficile del previsto.
Remus e Peter dovevano tenere Sirius impegnato e io e gli altri avremmo dovuto finire le decorazioni.

Avremmo.

James iniziò a fare lo scemo, come se non lo fosse, e si attorcigliò nello striscione con la scritta: buon compleanno Sirius.
E io provai ad aiutarlo, rimanendo incastrata. A snodarci fu Lily, dato che anche Marlene provandoci rimase con un piede incastrato.

Poi, la bionda andò a prendere da mangiare e da bere, mentre noi finivamo di sistemare tutto.

Mi correggo: io.
James flirtava con Lily, che gli tirava cuscini addosso.

Dopo un po' di tempo, entrò Remus, che ci avvertì che Sirius stava arrivando.

Io ero incaricata di non fargli sospettare di niente, rimanendo seduta sul divano a leggere.

-Ciao Sirius- non si era dimenticato che non capivo francese - bonjour, chère dame-
Capii solo "ciao.

Si vedeva che pensava che tutti non volevano passare con lui il suo compleanno.

Poco dopo tutti uscirono dai nascondigli e l'umore del ragazzo migliorò subito.

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Odiavo le feste.

L'odore di alcool, le persone che fumano, le persone, tutto.
Anche i giochi, ma dato che il festeggiato voleva giocarci, fui costretta.

-Che di gioca?- chiese Mary, avvicinandosi al nostro gruppo.

Eravamo io e i malandrini, Lily, Marlene, Mary e Dorcas.

-Non ho mai?- proposi. Pensavo che ci avessero già giocato a questo gioco, ma a quanto pare no e io dovetti spiegare le regole assieme a Lily e Remus,

-Inizio io: non ho mia provato a usare Wingardium Leivosa su me stesso dal campo di Quidditch- disse James, bevendo assieme a Sirius e me.

Ci avevo provato, ma non perché volevo morire, volevo capire se l'effetto funzionava anche sulle persone.

Ovviamente no e mi ruppi il braccio.

-Non ho mai ballato su un tavolo- disse Mary, e tutti bevemmo.
Abbastanza ovvio.

-Non ho mai fatto bungee jumping- dissi e fui l'unica a bere.

Promemoria: portare tutti loro a bungee jumping.

La sera passò così, tra risate e battute, finché tutti non divennero ubriachi.

Tranne Lily e Remus, Che però andarono nel dormitorio.

-James. Mi piace il tuo nome- disse Sirius, abbastanza ubriaco.
-Grazie, lo ho avuto per il mio compleanno- disse un James ancora più ubriaco.

Quanto cazzo bevono? Io a malapena bevo un bicchiere.

-Hanno fatto a gara a chi beveva di più?- chiesi a Dorcas, l'unica abbastanza sobria da formulare frasi sensate.

-Già. Ha vinto James, come puoi vedere- disse, indicando i due che ora stavano facendo una specie di wrestling.
-Penso che farebbero lo stesso anche senza bere- dissi, e vidi la ragazza ridere di fianco a me.

Mi sentivo più accolta ogni giorno che passava, come se fossi lì da qualche anno.

Era una sensazione bella, mai provata prima.
Sentirsi parte di un gruppo.

N.A.

Scusate se non ho pubblicato, ma ho avuto dei problemi con la scuola.
Penso che anche settimana prossima non pubblicherò tanto.

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-Alba