FRA VECCHIE GUERRE E NUOVI ORIZZONTI DI PACE III

35 2 38
                                    


Purtroppo però la dolcezza del miele non ebbe l'effetto sperato sulla regina vedova, la quale, nonostante si trovasse a casa propria e le numerose e splendide feste in onore della visita, rifiutò i saluti dei padroni di casa e passò tutta la permanenza chiusa nelle stanze assegnatele assieme alle proprie dame di compagnia; nemmeno le suppliche dei nipoti e dei figli o il prospetto di un momento di preghiera nel Tempio Stellato servì a farla uscire.

Tale condotta potrebbe sembrare insolita, soprattutto considerato il contesto, ma Alicent Hightower aveva le sue ragioni. Infatti, all'incirca un anno dopo l'incoronazione della regina Rhaenyra, il lord suo cugino, Ormund Hightower, aveva preso in moglie lady Samantha Tarly (colloquialmente chiamata lady Sam), figlia del lord di Collina del Corno e nipote di lady Eleanor, una delle dame della regina vedova.

Purtroppo però la nuova lady di Vecchia Città aveva fin da subito attirato, e corrisposto, le attenzioni del figliastro, il futuro lord Lyonel, che aveva solo un paio d'anni in meno della sua nuova matrigna. Dopo pochi mesi dalle nozze lady Sam rimase incinta, e un paio di mesi dopo la morte del marito in un incidente di caccia diede alla luce un bel maschietto. Naturalmente nessuno credette al fatto che il bambino fosse figlio del defunto lord Ormund e, quasi a confermare il tutto, lord Lyonel dichiarò pubblicamente che il bambino era in verità suo figlio, gli conferì il nome di Daeron (in onore all'affezionato cugino di secondo grado) e, per finire, annunciò di voler prendere in moglie la propria matrigna non appena fosse stato tempo.

Inutile dire che l'Alto Septon proibì nel modo più assoluto tale matrimonio, ritenendolo incestuoso, e tuonò contro «l'abominio nato in tale vergogna e adulterio»; accusò inoltre lady Sam di avere ucciso lei stessa il marito con la magia, ma ritirò poi l'accusa per mancanza di prove. Nonostante ciò comandò alla lady di prendere i voti di sorella del silenzio come penitenza, e quando lei si rifiutò le proibì tassativamente di mettere piede nel Tempio Stellato.

A quel punto la lady aveva fatto irruzione nel tempio in groppa a un cavallo da guerra e quando l'Alto Septon le aveva chiesto cagione della sua condotta lei aveva risposto che sì, le aveva proibito di mettere piede nel tempio, ma che non aveva detto nulla riguardo gli zoccoli del suo cavallo. Sua alta santità le aveva dunque comandato di uscire immediatamente, ma lady Sam aveva ordinato alle proprie guardie di chiudere le porte per sé e per tutti coloro che si trovavano al suo interno. In risposta l'Alto Septon iniziò a urlare e a gettare maledizioni sulla «puttana a cavallo», ma alla fine di tutto si rivelarono solo parole gettate al vento.

Intanto la storia si era diffusa in tutti i Sette Regni, raggiungendo anche la corte ad Approdo del Re. Lì la regina vedova e lady Eleanor avevano preso le distanze dall'accaduto, mandando ai parenti lettere piene di furia; la regina invece, presa da pietà per la coppia sfortunata, non solo legittimò legalmente il piccolo Daeron, ma emanò un documento che legittimava tutti i futuri figli della coppia fino a quando questa non fosse stata in grado di contrarre matrimonio. Inutile a dirsi, la decisione provocò l'ira funesta della regina vedova, che non solo si ritrovò a sentirsi dire dal principe Daeron che non si poteva fare nulla per rovesciare l'atto e a litigare violentemente con la sovrana sua figliastra, ma dovette persino calmare tramite corvo l'Alto Septon, che si stava preparando a scomunicare l'intera Casa Targaryen.

Viste le premesse sembrerebbero esserci tutti i presupposti per una permanenza priva di eventi di nota, ma presto le cose sarebbero infatti cambiate, non solo per Casa Hightower o l'Altopiano, ma per tutto il continente occidentale.

È stata fatta una piccola imprecisione riguardo alla regina vedova: dopo una serie di discussioni e compromessi, Alicent Hightower aveva infatti deciso di scendere le scalinate dell'Alta Torre per assistere alla corte delle donne che la regina voleva tenere. Durante essa la maggior parte delle testimonianze si rivolse intorno a problematiche comuni, fino a quando una novizia dall'aspetto vagamente familiare che si presentò come Cerelle decise di raccontare una storia; non la sua, bensì quella di sua madre.

Il Reame delle Dame: il Regno di Rhaenyra I Targaryen Where stories live. Discover now