UNA QUESTIONE DI SUCCESSIONE. LA PRINCIPESSA E LA REGINA II

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Il re però non era un uomo amante dei conflitti e amava moglie e figlia in egual misura. Finché visse e regnò si prodigò per mantenere l'equilibrio in famiglia e a corte, onorando l'una e l'altra con doni sfarzosi e importanti onori e distraendo la corte con feste, balli e tornei... ma chiunque avesse occhi per vedere sapeva che quella pace era sottile quanto un velo di seta, e che i draghi di una parte si aizzavano con ringhi e fiammate contro i draghi dell'altra non appena se ne presentava l'occasione.

Nel 111 DC vi fu un grande torneo ad Approdo del Re per celebrare i cinque anni di matrimonio tra re Viserys e la regina Alicent.

Alla festa di apertura la regina fece sfoggio di un abito verde, il colore ardente delle fiamme dell'Alta Torre, mentre la principessa stupì tutti i presenti vestendo in drammatico sciamito rosso e nero, in onore al sigillo Targaryen. Nota fu presa da entrambe le parti e tutti iniziarono a riferirsi al partito della regina come ai verdi e a quello della principessa come ai neri.

Questi ultimi avevano inoltre trionfato nella giostra, in quanto ser Criston, con indosso il favore della principessa Rhaenyra, aveva disarcionato tutti i campioni della regina, tra cui due suoi cugini e i suoi fratelli, ser Bryndon e ser Gwayne Hightower.

Eppure vi era qualcuno che non indossava verde o nero, ma piuttosto oro e argento. Alla fine il principe Daemon era tornato a corte, con indosso una corona e il titolo di re del Mare Stretto. Cavalcando il suo drago nei cieli sopra la capitale, si fece annunciare dal ruggito fragoroso della bestia, la quale volò in cerchio tre volte oscurando l'arena del torneo. Appena atterrato si era inginocchiato ai piedi di suo fratello, offrendogli la propria corona come pegno d'amore e fedeltà. Viserys in tutta risposta gli aveva ridato indietro la corona e lo aveva baciato su entrambe le guance, dandogli il bentornato a casa.

Tutti i nobili e popolani presenti lanciarono un tonante grido di gioia alla riconciliazione dei figli del Principe Primavera, e tra quelli che gioivano più forte vi era la principessa Rhaenyra, estasiata per il ritorno dello zio preferito e desiderosa che rimanesse almeno per un po'.

Ciò che è stato detto è a noi noto, ciò che verrà narrato da qui in poi è terreno seminato di non pochi dubbi. Certo è che il principe Daemon rimase ad Approdo del Re per sei lune, riprendendo persino il suo posto nel concilio ristretto, a detta di gran maestro Runciter, ma né l'età né l'esilio avevano cambiato la sua natura. Infatti Daemon tornò presto alla sua vecchia vita, fatta delle sue cappe dorate e visite agli stabilimenti sulla Via della Seta, dove era stato un apprezzato cliente.

A corte trattava la regina Alicent con freddezza, pur riservandole la cortesia che il suo rango esigeva, e, a detta di molti, era ancora più freddo nei confronti dei suoi figli, specialmente i principi Aegon e Aemond, le cui nascite lo avevano spinto ancora più in basso nella linea di successione.

La principessa Rhaenyra era una questione del tutto diversa. Daemon passava lunghe ore a farle compagnia: le raccontava storie avvincenti sulle sue battaglie e i suoi viaggi, le regalava perle, seta e pizzo per i suoi abiti, libri e persino una tiara di giada che si diceva fosse appartenuta una volta a un'imperatrice di Leng, le leggeva poesie, cacciavano e andavano in barca, danzavano a feste e banchetti, addirittura iniziarono a volare assieme quasi tutti i giorni, volteggiando con Syrax contro Caraxes fino a Roccia del Drago e ritorno. Ne lodava inoltre la bellezza, definendola la più bella fanciulla dei Sette Regni, e dilettava lei e le sue dame (che, oltre ad assicurare con la propria presenza la rispettabilità degli incontri, beneficiavano della compagnia e delle storie) con svariate prese in giro sui verdi «viscidi leccapiedi» che gravitavano attorno alla regina Alicent e ai suoi figli.

Qui è dove le nostre fonti divergono. Il gran maestro Runciter disse semplicemente che i due fratelli avevano litigato di nuovo e questo aveva spinto il principe Daemon a lasciare Approdo del Re, tornando alle sue guerre nelle Stepstones. La causa del litigio però non viene menzionata. Altri asserirono che la regina Alicent aveva pregato re Viserys di mandare via Daemon, ma anche questa versione non convince del tutto.

Il Reame delle Dame: il Regno di Rhaenyra I Targaryen Onde histórias criam vida. Descubra agora