𝐂𝐚𝐩.𝟏𝟒🦐

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*Wooyoung guardò San in modo incuriosito e lo fece anche con Mingi quando arrivò. Si vedeva che si conoscevano da molto tempo come lo erano lui e Yeosang.

Quando videro il ragazzo dai capelli rosa salire sul palco ed esibirsi tutti al tavolo rimasero a bocca aperta*

Wooyoung: Wah! Fantastico l'amico tuo!
Sicuro che non frequenti nessun corso artistico qui ?
Se ne frequestasse uno i professori lo consiglierebbero subito a qualche agenzie... di quelle grosse!

*disse sussurrando all'orecchio di San per farsi sentire meglio*

Jongho: Non male davvero!
Ha ragione Wooyoung-hyung.

I corsi artistici qui in accademia danno una grande spinta ai promettenti artisti.

Grazie a questo molti scelgono di venire qui perché ti da un lancio lavorativo super conveniente sei ti fai valere.

Essendo un campus, permette di studiare e partecipare ai tirocini o se si diventa futuri trainees

Strano che abbia deciso di lavorare e non raggiungere qualcosa di piu in grande.

*Jongho lo sapeva bene, infatti non a caso stava facendo piu di un corso proprio per farsi notare come un grande artista ed essere chiamato dalle piu grandi aziende di Seoul.
Desiderava crearsi un nome. Farsi conoscere e fare ciò che gli piaceva fare*

Yeosang: ... si vede che si è allenato per tanto tempo e decide di nascondersi così...

*Yeosang si strinse il braccio come se la cosa lo toccava, ed infatti si sentiva nei panni di Mingi.

Yeosang gli è sempre piaciuto cantare e soprattutto ballare.
Da bambino si vedeva esibirsi su un grande palco ma questo suo sogno venne rotto dai suoi genitori che non lo volevano così infantile o gli dicevano che non era in grado.

Per loro doveva dedicarsi ad altro.

Fu alle Medie che Yeosang decise di cambiare e seguire i suoi sogni.
Inizio a frequentare la scuola di danza della sua città di nascosto dai genitori e fu proprio lì che incontro Wooyoung.

Se non fosse stato per lui... non sarebbe mai aperto al mondo e non sarebbe stato lì in quel tavolo con loro.
Chissa dove l' avrebbe portato il seguire i volere dei genitori, sicuramente in una vita monotona e triste senza amici sempre piu chiuso in sè

Yeosang si perse nei pensieri ma sbando quando Jongho esclamò guardando il orologio*

Jongho: Hyung! Tra poco tocca a noi *diede degli schiaffetti sulla spalla di Wooyoung per poi trascinarlo via.
Quel ragazzo non aveva manco il tempo di controbbattere e fece un versetto come un gattino che miagola

Yeosang sospirò ormai rassegnato.
Quei due erano davvero diventati molto amici*

Yeosang: Mi scuso per Wooyoung fa sempre così, è sempre stato un casinista combina guai.

*Si voleva scusare anche per ieri ma non era bravo nel socializzare*

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*Hongjoong si sentiva di essere al cinema mentre mangiva il suo pranzo.
I due seduti di fronte a lui stavano discutendo.
Quel tizio fa esasperare anche i suoi amici.
Si sentiva cosi esaltato se l'amico dai capelli castani lo avesse picchiato, ma non lo fece.
Ma iniziava a piacergli!
Lui si che è un tipo con cui parlare
Invece l'altro ehw.
Vabbe, che poteva farci nulla certe persone non cambiano, andrebbero solo allontanate.

Scrollo le spalle e cerco di cambiare discorso nella sua mente*

Hongjoong: Però, devo dire che non per niente male quel ragazzo.
Ed è il cameriere!
È davvero bravo.

𝕀𝕝 𝕘𝕒𝕞𝕓𝕖𝕣𝕠𝕟𝕖 𝕔𝕠𝕣𝕖𝕒𝕟𝕠Where stories live. Discover now