𝐂𝐚𝐩.𝟔🦐

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Come previsto il mattino seguente mingi non voleva saperne di svegliarsi,
L'alcool aveva vinto su di lui ma a prescindere era sempre stato un dormiglione rispetto al suo amico.
Nemmeno le molteplici sveglie che si metteva San erano in grado si vegliarlo.

"MINGI SVEGLIATI, NON POSSO FARE TARDI IL PRIMO GIORNO...DANNATO TE CHE HAI VOLUTO BERE!."

scuote il suo amico che sembrava dare segni di vita, cerca anche di lasciargli il suo cuscino contro
Quando finalmente si muove anche lui.

"Mi hai interrotto un bellissimo sogno, perchè devi traumatizzare i miei risvegli!."

Aveva una lentezza assoluta quel ragazzo, per mettersi dei vestiti
Guardava di continuo l'orario del telefono e la tabella degli orari della giornata.
Finalmente il ritardatario prese la borsa e le chiavi per poi andare, per fortuna che l'università era vicina
Sennò lo avrebbe smadonnato tutte le mattine.

" ma non pensi che fare ritardo al colloquio di lavoro sia grave?
Capisco che consoci il proprietario, ma non aspettarti tutta questa gentilezza da parte sua."

Mingi sembrava non ascoltarlo
quando prende due sigarette dal suo pacchetto durante il semaforo rosso

" rilassati con me."

In effetti San si sentiva un po' agitato dato che doveva abituarsi a stare separato dal suo unico e migliore amico d'infanzia.
Potevano vedersi soltanto durante la pausa, dato che tutta la giornata si sarebbe spostato in vari settori in quella enorme struttura...quando sono venuti a visitarla era davvero spaventato all' idea metterci piede.
Si sentiva un pesce fuor d'acqua, ma dato che aveva i suoi obiettivi era convinto della sua scelta.

" non so come fai a stare così tranquillo, ho bisogno di un caffè adesso."

Finalmente arrivati buttano le sigarette a terra, i due decidono di fare colazione alla caffetteria
Così che il suo amico fece il colloquio nell' frattempo, San si rilassa con il cornetto e cappuccino...sapeva già I rischi dopo aver fumato una sigaretta
La cagarella poteva avere.

Nel frattempo controlla a che ora aveva la prima lezione, cavolo era tra poco!
Dovette finire tutto di fretta, quando vide finalmente il suo amico raggiungerlo e rivelare di essere stato preso, felice della notizia abbraccia il gigante rosa.

"Quando inizi?"

"Proprio adesso, dato che avevano bisogno urgentemente...troppo felice!."

Fecero il loro gesto fortunato degli amici, quando accadeva qualcosa di bello.

"Hai sempre culo mr.pink, adesso devo lasciarti...devo trovare la mia aula."

I due si abbracciano di nuovo, sembravano proprio dei bambini
Anche se le persone intorno a loro avrebbero potuto pensare male...ma che importa.
Adesso incominciava l'avventura nel trovare la sua aula, quando per fortuna trova un gruppo di ragazzi che facevano lo stesso corso...per fortuna si sentiva meno solo, magari farsi nuove amicizie non era male come idea.

.

.

.

Nel frattempo nuovi coinquilini arrivano nell palazzo dove abitano mingi e San.
Il primo a scendere dal taxi era un bellissimo ragazzo vestito interamente di nero, con gli occhiali da sole firmati per nascondere le sue occhiaie
Capelli corvini con la frangia che gli copriva quasi la vista.
Aveva un sacco di valigie con se', che nemmeno l'aiuto del suo amico bastava...quindi pagò profumatamente il taxista per aiutarli.

" ma perchè ti sei portato tutta questa roba?
Hai proprio la fissa per i vestiti eh, non cambi mai."

Disse il ragazzo che era l'opposto, vestito in modo semplice con una felpa colorata e jeans con il cappello a visiera che gli copriva metà viso.

"Sai bene quanto sia affezionato al mio guardaroba...non ho potuto resistere, poi ho anche le mie collezioni di lego
Non potevo lasciarle a casa."

Il ragazzo più alto rotea gli occhi sospirando affranto per poi entrare nel ascensore, più che i vestiti sarebbe capace di spendere miliardi per i giocattoli della lego...erano il suo punto debole.

" non c'e la faccio più...sono esausto."

Seonghwa si lamenta levandosi la giacca per poi finalmente sedersi sul divano di botto, ed anche yunho fece lo stesso.

" la colpa è solo tua, se non avessi riempito queste valigie così tanto."

Seonghwa fece una smorfia per poi alzarsi ed andare a fare una doccia...si lamentava di quanto sentisse la sporcizia ed i germi addosso per questo viaggio, odiava le sue fisse.
Sapeva che non avrebbe voluto vedere niente fuori posto, quindi inizia a disfare le sue cose e metterle in ordine

" NON CONSUMARE TUTTA L'ACQUA CALDA IDIOTA!.

Lo rimprovera yunho, sapendo quanto ci mettesse una vita per lavarsi.
Perchè due persone così diverse erano amici?, perchè dovrebbe esserci?
Loro due si sono conosciuti durante dei provini da ragazzini, chi per qualche comparsa chi per un set fotografico...anche yunho aveva la sua bellezza a volte veniva chiamato per qualche set.
Ma il sogno di yunho è quello di diventare un attore dei drama più famosi del mondo, fare scalpore nella carriera cinematografica e quindi decise di iscriversi al corso di recitazione.
Mentre seonghwa continua la sua carriera da modello, ci guadagna bene con i social gestisce un blog dove parla di tante cazzate sue.
Ama la moda quindi decise di voler studiare fashion designer e fare un suo brand.

Entrambi se la cavano a livello economico, anche se tra I due il più irresponsabile era il corvino.

" aaah muoviamoci...siamo venuti anche in ritardo, quando vogliamo arrivare in accademia!."

Arrivati si fermano alla caffetteria, per mangiare qualcosa prima che i due si separassero.
Era molto carino il posto, seonghwa controllava con un dito quanto fosse pulito il tavolo dove erano seduti...come sempre.
Quando arriva un ragazzo alto dai capelli rosa, è seonghwa a parlare per primo mentre yunho rimase incantato dal viso di quel ragazzo...gli sembrava familiare per via del sopracciglio tagliato, quel neo sotto l'occhio e vicino alla mascella.
Gli erano rimasti impressi, sembrava uguale al suo compagno delle superiori.
Venne scoperto quando anche lui lo fissa mandando delle occhiatacce, ma poi gli sorride cordialmente.

"Yunho...ti muovi?. Che stai pensando ancora!, il ragazzo non può leggerti nel pensiero."

Dopo la figuraccia appena fatta e le sue guance diventate rosse, finalmente mangiano qualcosa.
Anche seonghwa nota come lo stava fissando quel cameriere dai capelli rosa, e come sempre apre bocca:

" ma lo conosci quello?, perchè lo guardi da quando siamo arrivati...si è carino ma niente di particolare.
Dai che sono curioso!."

Fece domande a raffica e yunho non potè fare altro se sbuffare annoiato dalle sue troppe domande.

" te ne parlerò quando avrò testa."

𝕀𝕝 𝕘𝕒𝕞𝕓𝕖𝕣𝕠𝕟𝕖 𝕔𝕠𝕣𝕖𝕒𝕟𝕠Where stories live. Discover now