Questa è la storia di Natalie Kent: la figlia minore di Lois Lane e Clark Kent.
Insieme ai suoi fratelli, Jonathan e Jordan, sarà coinvolta nelle rocambolesche vicende di famiglia alla luce di una nuova, sconcertante verità: il suo adorato papà alt...
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Ciao!
Mi chiamo Natalie Kent, ho 9 anni e mezzo e vivo in un anonimo quartiere di villette a schiera nella grande città di Metropolis insieme alla mia famiglia: i miei fratelli maggiori, i gemelli Jonathan e Jordan; mamma e papà.
La vita qui è frenetica: tra scuola, sport, lavoro, e chi più ne ha più ne metta, sono veramente pochi i momenti che riusciamo a trascorrere tutti insieme.
Mamma è una tra i reporter più famosi del mondo, già, proprio lei: Lois Lane. Ha l'agenda più fitta di impegni che abbia mai visto ma, non so come, alla fine riesce sempre a bilanciare il tutto e trovare del tempo per i suoi figli.
Anche papà è un reporter: è proprio grazie al lavoro al Daily Planet che lui e mamma si sono conosciuti. Papà segue prevalentemente fatti di cronaca estera, per questo è spesso in viaggio e, a volte, lo chiamano ad orari assurdi, o almeno, questo è ciò che dice mamma. Più volte è successo che mancasse a cene di famiglia o feste di compleanno e questa cosa non è mai andata troppo giù a Jordan che, in qualche modo, gliel'ha sempre fatta pesare: come se fosse davvero colpa di papà se, mentre scariamo i regali di Natale, c'è una valanga che minaccia un paesino sperduto dall'altra parte del mondo.
Sì, mio fratello sa essere un po' rompiscatole a volte ma c'è anche da dire che è quello, tra tutti, che se la passa peggio: convive con ansia, attacchi di panico e incubi ricorrenti; a scuola è stato spesso deriso, additato come strambo ed è stato vittima di bullismo. L'anno scorso, dopo aver consultato un'infinità di specialisti ed aver quasi perso l'anno scolastico per via delle numerose assenze, apparentemente senza motivo, gli è stata diagnosticata una forma di ansia sociale. Adesso è seguito da un terapeuta e, sebbene non invidi la sua condizione, è l'unico ad avere il privilegio di poter sclerare senza restrizioni qualunque volta ne abbia voglia.
Il mio altro fratello, Jonathan, è agli antipodi: quest'anno sarà la prima matricola nella storia del suo liceo a ricoprire il ruolo di quarterback nella squadra di football come titolare. Lui è quello popolare, è sempre sorridente e ha anche già la ragazza, Eliza. Nonostante l'indiscusso primato in ogni ambito della sua esistenza, John è una persona umile e con un gran cuore: è sempre disponibile quando qualcuno di noi ha bisogno di aiuto ed è in prima linea quando si tratta di difendere Jordan, venendo anche alle mani a volte.
