19 - Gini

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Era arrivato il grande giorno.

Ero terrorizzata. Ero in macchina con Christopher e CJ, mentre Rick con sua nonna, Andy e Serena ci avrebbero raggiunti in tribunale.

L'ingresso del tribunale era assediato da tanti giornalisti e fotografi, i flash quasi mi accecarono ed i microfoni apparivano ovunque d'avanti a me. CJ mi strinse a se rispondendo al posto mio con un secco: "No comment!"

Una volta entrati tutto era più tranquillo. 

"Ce la farai, sei unaragazza forte e noi siamo qui - disse CJ abbracciandomi - sappi che il giudice è un amico di papà, ha detto che puoi interrompere la testimonianza quando vuoi. Tranquilla, Rick sarà qui presto!"disse per darmi coraggio

Era vero, lo stavo cercando, solo lui era in grado di tranquillizzarmi, di calmarmi e rendere quel momento infernale meno orrendo.

"È ora, devi entrare" disse Christopher mentre teneva in mano delle cartelline, avevamo aspettato non so bene quanto, pochi minuti, forse, ma ora toccava a me. FORZA!

Entrando vidi la giuria seduta che mi scrutava, il PM che mi sorrideva e la difesa che mi fissava mentre leggeva dei fogli.

Dopo il giuramento mi sedetti ed iniziarono con le prime domande. Christopher mi aveva detto di pensare bene prima di rispondere. Di formulare frasi corte e dirette, niente ma, forse e non so. Con lo sguardo cercavo ancora Rick ma non lo vidi da nessuna parte.

Il PM mi chiese cosa ricordassi di quella notte. Dissi brevemente che ero sulla via di ritorno a casa quando il signor J.J. Smith sparò ai miei genitori.

"Obiezione Vostro Onore. La signoria Zimmerman non ha mai riconosciuto il mio cliente." disse la difesa, come si può difendere un essere del genere, che razza di mostro era quell'avvocato?

"Accolta"

Guardai CJ che mi fece segno di rilassarmi.

Il PM aggiunse: "alla signorina Zimmerman non è stato chiesto di riconoscere l'imputato poiché è stato catturato due isolati dopo il luogo del delitto ed indossava gli stessi vestiti della descrizione fornita dai testimoni oculari. Coincidenze? Beh aveva anche la pistola nella tasca, dello stesso calibro. SignoriaZimmerman, cortesemente potrebbe dire alla giuria come fosse vestito l'assassino dei suoi genitori?" disse il PM in tono amichevole.

"Aveva delle Nike bianche e rosse, dei jeans sporchi ed una felpa con cappuccio nera" quando mi guardai intorno vidi Rick, era lì che miguardava, mi sentii al sicuro e qualcosa si sbloccò 

"Ed aveva un tatuaggio sul lato esterno della mano con scritto Angel. Ricordo che mi colpì molto. Lo vidi quando si avvicinò a noi mentre si mordeva nervosamente il pollice della mano sinistra." dissi tirando un sospiro di sollievo.

"Non ho altre domande vostro onore" disse il PM sorridendomi.

Ora la parte facile era finita, sarebbe stato il turno della difesa.

"Signorina Zimmerman non ha mai menzionato il tatuaggio nelle deposizioni precedenti, non vorrei che le fosse stato detto da qualcuno" disse la difesa.

"Obiezione Vostro Onore, si sta mettendo in dubbio la veridicità della testimone" disse il PM

"Accolta"disse il giudice

"Bene allora riformulo la mia domanda, signorina Zimmerman, io ho qui i verbali della polizia in cui lei dice chiaramente di non ricordare assolutamente nulla di quella sera. Ora invece ricorda i vestiti, il tatuaggio, il dettaglio che si mordeva nervosamente il pollice, come mai tutti queste cose non le ha dette prima?" chiese con un tono divoce davvero irritante.

Soul MateWhere stories live. Discover now