CAPITOLO DICIASSETTE

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"Marika voglio il pranzo in camera" salgo i primi scalini ma la sua voce mi ferma.

"Nessun pranzo in camera, vai a tavola Hope" ordina togliendo la giacca elegante, rimango dove sono fissandolo.

"Non voglio pranzare con te" rispondi incrociando le braccia al petto.

"Non me ne fotte un cazzo, porta il tuo culo sulla sedia ragazzina" deglutisco pesantemente scendendo i primi gradini, ignoro il suo sguardo su di me andando in sala pranzo.

Mi siedo al mio posto fissando il pranzo già a tavola.

"Voglio delle patatine" porta il piatto richiesto da me, sorrido mettendone qualcuna nel mio piatto.

"Se mangi tutta questa porcheria diventerai grassa prima del parto" mi alzo di scatto, mi ha data della grassa?

"Vai a fanculo" sbraito uscendo dalla sala pranzo, salgo velocemente le scale per poi chiudermi in camera mia.

Non può averlo detto.

Non può!

"Stupido" sbraito afferrando il cuscino e buttarlo a terra.

**

"Ecco a te la merenda, mangia non hai mangiato quasi niente a pranzo" fisso il latte e biscotti sul vassoio, tante paranoie mi investono.

"Secondo te sono grassa?" Domando titubante, mi fissa divertita.

"Bambina mia, aspetti un bambino, il tuo ventre si gonfierà ancora" sembrerò una balena, il mio pancino brontola.

Fisso i biscotti e il latte titubante.

"Adrian non c'è? Non voglio vederlo" sussurro mangiando i biscotti, sorseggio un po' di latte ingoiando i biscotti.

"Peccato, dovrai farlo" tossisco ripetutamente nel mentre il latte appena bevuto mi va di traverso, Marika va via lasciandomi da sola con lui.

"Vai via" abbasso il viso sui biscotti, non voglio vederlo.

"Mangia" ordina indicando con un cenno di testa il vassoio ancora pieno.

"Non sono grassa?" Domando in un sussurro, alzo il viso su di lui.

Sbuffa irritato, si siede sulla sedia accanto al mio letto.

"Ero arrabbiato, non mi piace vedere dei ragazzini con gli ormoni a palla girarti attorno" lo fisso sorpresa, il leggero fastidio ritorna al basso ventre.

"Sei geloso!" Affermo fissandolo.

"Sei mia, il ragazzino lo sa" ridacchia divertito.

"Alzati, usciamo" sorrido felice, mi alzo di scatto.

"Voglio il gelato! Mangiamo un gelato?" Domando standogli alle calcagne, saliamo in macchina.

Non ho salutato Marika!

"Prendiamo il gelato e lo portiamo a casa dei miei" annuisco felice, allaccio la cintura per poi soffermarmi sulla radio.

"Abbassa la musica" ordina severo, sbutto annoiata, mi guardo attorno per poi soffermarmi su di lui.

Il fastidio laggiù ritorna facendomi irritare.

"Asciuga la bava" distolgo subito lo sguardo, dio! Che penserà?

"Io fissavo la strada" sussurro la prima cosa che mi viene in mente, la strada?

Seria Hope?

Ride divertito della mia risposta.

"Gli ormoni ti rendono divertente ragazzina" abbasso lo sguardo sul mio ventre gonfio sfiorandolo.

Bimbo, mi senti? Sarai il primo e l'ultimo bimbo che avrò!

{SONO TUA MIO VOR} MafiaRomance Wattys 2023Where stories live. Discover now