i sentimenti contrastanti CAP.4

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[DISCLAIMER-QUESTO SARÀ UN CAPITOLO UN PO' PARTICOLARE,SARÀ PIENO DI SWITCH TRA I POV DEI PERSONAGGI] [scusate se avete trovato delle inesattezze con la storia, Ev ha 15 anni ed è il 2005]

POV di Tom: ore 14:45 Sabato [3 giorni dopo]

Ero sul divano a giocare con la chitarra, i pensieri mi frullavano in testa, per la prima volta ero preoccupato per Bill, l'altra sera quando era tornato per salvarci dalle fan si era comportato in modo strano, gli avevo detto che Denis stava importunando Ev quando stavo andando a casa sua ed è scattato, ma ora...boh, non lo so, quando l'abbiamo incontrata ne aveva parlato per 3 giorni di fila e la sua faccia quando mi aveva detto che le aveva restituito il ciondolo era fastidiosa quanto comprensibile in un certo senso, ma dopo la sera del concerto non ne ha più parlato, non lo vedo bene sinceramente, okay, adesso non deve rompere le palle, ormai il "danno" è fatto, Ev è nostra amica e non la butterà fuori.
Mi alzai e appoggiai la chitarra, corsi sù per le scale raggiungendo camera nostra, dove Bill stava studiando.
<<BILL>> si girò guardandomi infastidito, <<Ora dimmi, che è successo con Ev>>, <<nulla>> Disse CHIARAMENTE mentendo, Bill fa schifo a mentire, <<Non è vero, eravate distaccati, niente contatto visivo e dopo sembravi preoccupato, non parli di lei da 3 giorni, ora dimmi che non ti conosco>>, <<va bene>> cedette subito, <<gli ho chiesto cosa le avesse fatto Denis e aveva un livido, tutto qua>>, <<nono, sei più grande di 10 minuti però intanto io ho già quasi perso la verginità e ne so di gran lunga più di te in fatto di ragazze, fidati>> Dissi mettendoli una mano sulla spalla all'ultima parola, <<quella era PURA tensione sessuale >> Bill mi ignorava, si girò e continuò a scrivere, mi dava sui nervi..<<anche se fisse così, Tom, non sarebbe ANCHE Pura tensione sessuale, ma SOLO tensione sessuale>> non lo capivo, una relazione con una ragazza sexy senza impiego sentimentale, o occupazione, niente etichette e non hai il problema di non poter tradire, infondo io non sono così tossico però fossi in lui ne approfitterei, <<Bah, io non ti capisco>> Dissi prima di lasciare la stanza.

POV di Bill:

Penso di aver fatto credere a Tom che non mi interessasse più, ma dentro stavo male, volevo rivederla ma come potevo senza fargli credere che provi qualcosa, che non è vero infatti, è solo attrazione fisica...dovevo parlarle se volevo uscire con lei e con gli altri allo stesso tempo, in quel momento il cellulare suonò, lo presi da sopra il letto e dissi:
<<Pronto Bill Kaulitz.>>
<<salve, sto parlando con il membro principale dei Tokio Hotel?>>,<<guardi signore, noi ci riteniamo tutti sullo stesso livello>>,<<sisi non fa nulla>> iniziavo già a scocciarmi, <<qua in Francia si sta tenendo un concorso per le band ingiro per il mondo, vi dico solo che potreste rilasciare un album e fare un concerto in uno stadio in cui saranno presenti circa 73.000 persone, ad ascoltarvi>> wow, questa non me l'aspettavo, <<c-cosa?>>,<<mi lasci spiegare, c'era un grande produttore discografico era al concerto che avete fatto qualche giorno fa, il tempo vola, vi do 1 giorno per discuterne, le band sono tante e i posti in lista sono pochi, se accetterete vi faremo sapere se sarete passati a questo concorso>> mise subito giù...rimasi in silenzio a guardare il vuoto metabolizzando, <<TOOOOOOOOOOOOOOM!!>>

POV di Ev: ore 15:20

Erano giorni e facevo scenari su scenari su scenari di come sarebbe potuto andare se me ne fossi fregata e lo avessi baciato, il battito mi accelerava solo a pensarci, però non volevo rovinare una possibile amicizia nascente, in quel momento il telefono squillò, era Ali.
<<CIAO AMOREEEEE>> urlò come al suo solito, haha lo adoravo anche se non ero proprio dell'umore giusto, <<Ciao.. >>,<<oioioi cos'hai?>> Mi chiese, preoccupata, <<come capisci se ti piace qualcuno? Tu hai più esperienza>>,<<uuuuu, c'è per caso qualcosa che mi devi dire?>> chiese gongolando, ma non me la sentivo di scherzare, <<per favore..>>,<<okay, allora, pensi tanto a quella persona anche quando non c'è, quando sei con lui o lei, niente importa vuoi solo ridere, stare bene, starci in contatto, ti viene l'impulso di fare contatto fisico, di solito conosci da tanto quella persona e->>,<<ESATTO! cosa vuol dire se lo conosci da poco?>>,<<beh, è più facile che sia più..>> la interruppi <<..attrazione fisica...giusto?>>,<<sì>> Disse dopo un attimo di silenzio, credo che la stessi facendo preoccupare ora, <<io vado adesso, in ogni caso se hai bisogno di consigli...io ci sono, ciao..>> Disse Ali con tono neutro, <<ciao>> risposi per poi riattaccare al telefono, che strano...va beh, sarà stanca..

POV di Tom: ore 17:00

<<okay tu quindi di mi stai dicendo, che un tizio ti ha preso il numero, ti ha detto di partecipare ad un concorso con cui potremmo lanciare un album e fare un concerto in uno stadio?!>> non stavo capendo un cazzo-
<<nah Bill, era finto fidati>> Disse George sedendosi sul mio letto, mentre io e Gustav eravamo seduti su i 2 puff nella nostra camera, Bill era l'unico in piedi,<<NO RAGAZZI! Potrebbe la nostra occasione!, vi ho chiamato appena potevo, è così! È tutto vero, guardate>> Prese il suo laptop e ce lo mostrò, indicando verso lo schermo su cui era presente un sito, <<vedete? Questo è il sito ufficiale, per questo concorso si sono lanciate un sacco di band! I Gorillaz, I Foo Fighters, SONO TUTTI PARTITI DA QUI!>> lo riappoggiò sulla scrivania e iniziò a camminare avanti e indietro per la camera, ma stava avendo un attacco di panico? << tutto ciò che ci serve è un aiutante che si occupi degli strumenti, dell'hotel eccetera, entro sta sera li chiamiamo, accettiamo, gli mandiamo una canzone che dovremo creare in 1 mese->>,<<UN MESE?!>> gridò Gustav, <<si, ma non è questo il punto, dopo tutto ciò da fare sarà quello di inviarla e sperare di vincere>> tutto ciò? Semplicemente? Ma era serio? <<1, Bill..come scriviamo una canzone in meno di un mese, 2 abbiamo pochissimo tempo rimasto per deciderci, e 3..SMETTILA DI FARE AVANTI E INDIETRO CAZZO METTI SOLO PIÙ ANSIA>> Dissi arrabbiato! O si calma, osi calma.
Si sedette sulla sedia della scrivania e prese il telefono in mano,<<allora ragazzi, per l'aiutante dobbiamo fare ricerche, ma per le canzoni ho un quaderno pieni di schizzi, sì o no?>>...Ci fu un silenzio collettivo, ci guardavamo aspettando che qualcuno si facesse avanti dicendo no, ma non accadde,<<va bene>> Disse Georg,<<facciamolo>> Dissi, <<forse me ne pentirò ma okay>>, Bill fece il numero, e li richiamo, confermando la nostra partecipazione.

POV di Bill: ore 17:30

Avevo appena finito la chiamata con il signore che mi aveva contattato prima, eravamo ufficialmente in lista e il countdown del mese di scrittura era partito, Georg e Gustav avevano già lasciato casa nostra, andai in cucina dove Tom stava facendo delle bozze per i riff con la chitarra, mi sedetti accanto a lui.
<<siamo in lista, abbiamo un mese da ora>>, <<lo so, sto già lavorando>>, sbattei un foglio sul tavolo, il foglio che avevo preso dal mio quaderno di canzoni,<<si chiama Durch Den Moonsun>> Tom diede una veloce letta, poi mi guardò, <<il testo mi piace, hai già fatto la musica?>>,<<no, non ancora, ma se va bene anche agli altri il testo in parte il lavoro è già fatto>> Dissi sollevato, per poi alzarmi dalla sedia,<<io vado in camera allora>>,<<aspetta>> Mi fermò,<<devi parlare con Ev, non solo è tua e anche nostra amica, ma potrebbe essere interessata a un lavoro, mentre andavamo al concertino nel bar ha detto che è da quando aveva circa 12 anni che cerca lavoro per gli artisti, ma nessuno la prende "perchè troppo giovare">> lo guardai in modo amaro,<<e perchè proprio io dovrei parlarci?>>,<<non è difficile Bill, se non è successo nulla allora parlaci e non farla sentire ignorata.>> Guardai per terra, mi fido di mio fratello ma se gli dicevo che aveva ragione riguardo all'attrazione sarebbe stato grave, regola n. 1, MAI ABBITUARE TOM AD AVERE RAGIONE.
<<Tom, io e Ev l'atra sera ci siamo quasi baciati..>> Mi guardò di scatto e iniziò a ridere <<LO SAPEVOO, LO. SAPEVO. SEEEE, CI SONO VOLUTI 16 ANNI MA BILL MI HA DATO RAGIONE! La nonna mi deve 13 euro>> io non stavo ridendo sinceramente, <<dimmi, come eravate posizionati?>> esitai un attimo, erano cose mie e di Ev private, ma lui era il mio gemello,<< io e lei eravamo abbracciati, io ero praticamente in mezzo alle sue gambe perchè lei era seduta, poi ci siamo staccati e ci siamo quasi baciati..>> Tom aveva una faccia stupita sul volto, occhi spalancati, sopracciglia inarcate e bocca con un leggero sorriso, se non lo conoscessi bene direi che mi vuole perculare,<<il mio piccolo Bill che perde la sua innocenza>> si mise una mano sul petto e fece finta di asciugarsi una lacrima, alzai gli occhi an cielo e andai finalmente in camera mia,

domani dovrò parlare con Ev..

♤über uns♤ [Tokio hotel-BILL KAULITZ]Where stories live. Discover now