SHINJITSU NO KYOJIN (Aot Fanfiction)

Parte 9: Difesa di Trost-2

Che qualcuno mi traduca quella roba in giapponese nell'immagine. Please.
Comunque in questo capitolo vi consiglio di ascoltare Guren no Yumiya, Jiyuu no Tsubasa, Shinzo wo Sasageyo e Shoukei ti Shikabane no Michi (dovrebbero bastare). Dopo ciò, vi auguro una buona lettura, lettori.

Mi guardo attorno e...sono in un posto particolarmente elevato. Sono sopra-
Come ci sono finita sopra la nuca di un gigante?!

Allora. Io ero sulle spalle di Eren e adesso sono sul collo di un gigante.
Mi stanno ronzando delle idee al quanto strane in testa e la più sensata è quella che io sono appena morta.

Ma è tutto così verosimile al mondo reale.

"Ehi, tu." Do un colpetto al gigante. Lui si gira.
Quello sguardo...
Lo conosco fin troppo bene.
Ce l'ho impresso sin dalla nascita.

Probabilmente l'idea meno sensata che avevo in testa era quella che sarebbe diventata realtà: Eren è un gigante anomalo di altezza 15 metri.

Tra l'altro ha un'intelligenza fuori dal rango degli altri giganti. Riesco a vedere che mi capisce e che qualche neurone è rimasto nel suo cervello.

Lui mi fa "Mh?" come se non riuscisse a capire.
"Uccidiamoli tutti. Ti aiuterò io con quelli classe 4, 5, 6 e 7 metri. Tu pensa a quelli più alti. Andiamo, fratellino."

Mi sento una brava sorella. Ho fatto l'azione giusta. Io ed Eren ci muoviamo insieme, coordinati. Mi chiedo se rimarrà così per sempre...sarebbe terrificante.

"Andiamo a fare rifornimento di gas."
Gli dico indicandogli la struttura. Lui, però, sembra distratto. Io mi avvicino comunque al palazzo.

In men che non si dica, torna. Dal vicolo in cui era entrato vedo uscire Mikasa. Evidentemente doveva proteggerla (che cariniiiii). Dovrei smetterla di pensare cose del genere perché non è momento e Mikasa è la nostra sorella...adottiva.

Eren uccide ogni gigante che ha vicino. È un vero combattente per l'umanità. Mi stringo al suo collo "abbracciandolo". Sta facendo un bel lavoro.

Indosso il cappuccio della mia felpa ed entro furtivamente nella struttura per fare rifornimento. Con la coda dell'occhio intravedo il cavallo, ma non ho tempo. Non posso lasciare Eren da solo.

"Chi sei?!" Mi chiede il cavallo.
Non rispondo.

Adesso mi rivedo nei comportamenti precedenti di Armin: ti fa soffrire vedere che una persona che ti è sempre stata vicina sta male.

Perché mi tornano in mente questi pensieri?! Non capisco...

Bella, svegliatiiii

Io ed Eren continuiamo ad uccidere giganti. Sembra che gli altri cadetti ci stiano sfruttando per non combattere. Quei fifoni mi fanno salire una certa rabbia...

"Erla..." Sento una voce che mi chiama.

Pov di Armin

"No, mi sono sbagliato."
Mi sembra di vedere Erla in quella ragazza incappucciata. Magari sono ancora scosso dalla sua...m-morte.

"Armin. Non lasciarti distrarre."
Mikasa quando fa così è molto insensibile. Non solo con me, ma anche con se stessa. Non ammette che le dispiace per Erla, ma soprattutto per Eren.

Però...per un secondo la ragazza mi ha guardato. Non l'ho vista bene, ma quegli occhi verdi sono impossibili da non notare.

Sono sempre più convinto che è la mia mente a star creando tutto. Almeno, lo spero. Non riesco davvero a realizzare che sono morti. I miei migliori amici. Mikasa fortunatamente è ancora viva.

È una strage. Però la situazione sta migliorando dopo che quei due stanno uccidendo tutti i giganti.

"Eren!"
È-è la voce di Erla. Quindi è ancora viva?!

No no no, non va bene.
Non ho incluso Connieeeee😭.
Nei i prossimi capitoli lo includerò.
Adesso pensiamo alla misteriosa ragazza incappucciata e al gigante bravo.
Manco Dora l'esploratrice è così cieca. Almeno lei avrebbe chiesto aiuto per capire chi è la ragazza incappucciata.
Comunque ecco un po' di fotine :)

Per farvi capire com'è Erla in questo momento.

We Eren :)

Intanto Armin:

Intanto Mikasa (sempre così):