SHINJITSU NO KYOJIN (Aot Fanfiction)

Parte 4: Allenamento (Movimento Tridimensionale)

ODDIO L'IMMAGINE CI STA TROPPO AAAAH
(raga visto che ci sono voglio dirvi di una brillante idea che mi è venuta in mente: voglio fare un capitolo interamente centrato su domande dei lettori ad Erla. Commentate, su su, non fate i timidoni! Quando ci saranno 10 domande lo creerò, promesso). Consiglio di ascoltare Red Swan o Call your name in versione lofi per questo capitolo. Buona lettura ;)
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Dopo aver battuto Sasha, Shadis ci chiama (non. dire. quella. parola.) perché dovevamo allenarci col tanto atteso movimento tridimensionale.
SIIIII YEEE *urla interiori*.
Tutti vanno bene e anche io farò abbastanza bene. Tanto bene da farmi venire voglia di fare una capriola in aria, ma non è il momento.

Ecco...è il turno del mio fratellino. Se va male mi rovina la reputazione, quindi stavolta tifo per lui.
E CHE SECCATURA, NON RIESCE A STARE IN EQUILIBRIO QUELLO?!
E niente, si è invertito. Fingo di tossire per ridermela sotto i baffi (soprattutto per non farmi vedere da Mikasa che lei mi ammazza). La mia reputazione ha fatto caput.

Skip sera

"Vado ad allenarmi. Non posso fallire così miseramente." Dice il verme invertito parlante.
"Vengo con te, Erehhhh." Ma quanto non sopporto l'ossessione di Mikasa per Eren nessuno può immaginarselo. Sembra che la sua intera vita dipenda da lui.
"Io passo." Dico. Almeno non mi prendo la responsabilità del suo prossimo fallimento.
Armin mi guarda e dice:
"Anche io. Farò da guardia del corpo ad Erla se quel Bertholdt ci prova ancora."

Mi sta sottovalutando?
"Grazie Armin, ma riesco tranquillamente a difendermi da s-"
"Insisto. Immagina che lo stalker ti prende e ti...ehm...non so se dirlo...beh...E TI VIOLENTA, ECCO. Mi sentirei in colpa."
Senza farlo apposta ridacchio. Ce ne voleva molto a dire che avrebbe potuto violentarmi? Dopotutto i termini esistono per essere usati, non per marcire (anche se il violentare una ragazzina non è qualcosa di bello).
"Poi se ricambi Bertholdt allora è una scelta tua..."
"Ma vaaaa!"

Entriamo nella sala da cena, prendiamo il cibo ed usciamo in disparte. Armin si è preso un panino al pomodoro ed io della pasta al pesto. C'è un silenzio tombale.
"Ehm..." cerco di irrompere il silenzio. Armin si gira. "...queste cose un tempo erano solo nella nostra fantasia, vero?"
"Già."

Vedo che si avvicina. Probabilmente mi vuole dire qualcosa. Con la mano mi colpisce la gamba e si scusa, ma quella mano...indica terra. Ha scritto con un bastoncino qualcosa nel terriccio:
"Attenzione, ti sta fissando B"
Allora sbatto anche io la mano sulla sua gamba e rido stando al gioco. Ho scritto a terra:
"Che si faccia gli affaracci suoi, stalker impertinente."

Aspetto una sua reazione fissandolo. Mi guarda e scoppiamo a ridere. Sembra davvero che siamo tornati ai vecchi tempi, quando niente ci turbava ed eravamo felici...per davvero.

"Vado un attimo a buttare queste cose nella spazzatura, ok?"
"Ok, a dopo."
Poi mi abbraccia e mi sussurra all'orecchio delle parole:
"Fai attenzione, cerca di evitarlo. Se succede qualcosa, conosci il segnale."
E sorride come sempre, non si vede che nascondiamo qualcosa.

Cammino ed entro nella sala. C'è un rumore assordante. Butto tutto, ma mi scontro contro...non mi ricordo il nome...amico di burrito biondino. Forse si chiama Ryan.
"Oh, ciao." Mi fa.
"Ciao."
Secca e fredda. Me ne vado con passo veloce. Quei due portano rogne e bisogna evitarli.
Per fortuna non becco Barto.

Arrivo da Armin e lui mi abbraccia di nuovo. Ha un'ossessione nuova oggi?
"Grazie al cielo che non ti è successo niente..." Mi sussurra all'orecchio. Mi afferra la mano destra e capisco tutto, forse.
Vuole...fingere che siamo fidanzati per tenere lontano lo stalker.
Mi sorride gentilmente e mi dice con voce ferma:
"Vedo che hai capito, amore mio. Sei molto scaltra e lo sei sempre stata."

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💛🌊ODDIOOOO ARMIN🌊💛
DOVETE SCUSARMI SE NON L'HO FATTO UGUALE ALLA PRIMA STAGIONE, MA VOLEVO CAMBIARE UN POCHINO.
sto implodendo raga.
✨✨✨✨✨✨✨✨