Capitolo 29

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«Neanche Axel lo sa?» chiese Michelle e Alice scosse la testa
«Non voglio che lo sappia, farebbe un casino per niente» rispose ed io sospirai.

«Lo sai che non devi startene in silenzio, vero?» dissi e lei non mi rispose, anzi, voltò lo sguardo.

«Alice tu hai paura» disse Michelle alzandosi e puntandogli il dito contro.

«Non è vero» disse lei guardandola
«A no? Allora perché non sei andata a esporre denuncia? Perché nessuno lo sa? Non volevi dirlo neanche a noi, per paura» continuò Michelle ed io fui d'accordo con quello che disse.

«Ma sei scappata o se ne è andato lui?» chiesi, lei si morse il labbro e si torturò le mani
«Io sono corsa via» disse e poi sentimmo un telefono squillare.

«Mi sta chiamando Axel» disse Michelle ed io mi alzai
«Non gli dire niente» rispose Alice
«Andiamo, lo sai benissimo che non so mentire!» disse lei supplichevole.

«Fa parlare me» dissi allungando la mano per farmi dare il telefono e loro due mi guardarono stranite.

«Ma se lo sopporti a malapena» disse Michelle e per poco non scoppiò a ridere.

«Si arrabbierà se non rispondete, vero?» dissi alzando un sopracciglio e poi Michelle mi pose il telefono che io afferrai.

«Pronto» dissi rispondendo
«Non sei Michelle, dov'è lei?»
«Ha da fare in questo momento, non può rispondere a telefono» dissi
«E tu chi saresti?»
«Ashley»
«Oh, sei tu. Vabbè senti, sai dov'è finita mia sorella?»
«Si, è con noi non preoccuparti, adesso dovrei andare quindi ti saluto, ciao» dissi
«Aspet-» staccai la chiamata senza dargli il tempo di controbattere e poi restituì il telefono a Michelle.

«Fatto» dissi sedendomi sul divano e poi roteai gli occhi al cielo appena sentii il campanello.

«Chi diamine è a quest'ora?» chiese Michelle
«Bho» dissi e poi guardai dallo spioncino.

Sgranai gli occhi appena vidi Axel con i suoi amici.

«È Axel» dissi a bassa voce e Alice si alzò di scatto
«Come fa a sapere dove abiti?» chiesero
«Che minchia ne so» dissi
«Apro?» continuai
«Tanto ormai» rispose Alice e subito dopo aprii la porta.

«Ci si rivede» disse lui
«Cosa... Ci fate voi qui?» chiesi e Axel si sporse per guardare dentro.

«Non mi piace quando qualcuno mi stacca in faccia, soprattutto se faccio una domanda alla quale non mi danno risposte concrete» disse ed io sbuffai.

Li feci entrare e poi chiusi la porta
«Incantato» disse Justin baciandomi il dorso della mano.

Arrossii e poi mi voltai immediatamente.

«Perchè non me l'hai detto? Sei impazzita? Io a quello stronzo lo ammazzo» disse Axel nervoso ad Alice
«Di chi stai parlando?» rispose lei
«Di chi? Del tuo presunto ragazzo» disse mimando le virgolette con le dita.

Lei sgranò gli occhi
«Pensavi davvero che non lo venissi a sapere? Devo ricordati che parlo con i suoi amici?» oh, ora si spiegavano molte cose.

«Non devi metterti in mezzo, non sono cazzi tuoi» disse lei
«Ah, veramente? Devono solo azzardarsi a toccarti e lui l'ha fatto, lo avevo avvisato e ora ne subirà le conseguenze» disse e poi fece per andarsene.

Mi misi davanti alla porta per non farlo passare.

«Subirò anche io le conseguenze se continuerai a fare di testa tua!» disse Alice mentre Axel mi stava fulminando con lo sguardo.

𝔻𝐨𝐧'𝐭 𝐲𝐨𝐮 𝐥𝐨𝐯𝐞 𝐝𝐚𝐧𝐠𝐞𝐫? 𝐈 𝐲𝐚𝐬.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora