Odio le persone bionde (anche se sono biondo anch'io) (3)

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DAWSON

Quando ormai mi è chiaro che Aiden non si farà aiutare rientro dentro. Tornando al tavolo mi accorgo degli sguardi insistenti di una bionda con le codine. Più che bionda dovrei dire spaventapasseri con le codine,i suoi capelli avrebbero bisogno di un bel restauro.

La ignoro e torno dai miei amici. Appena mi avvicino, Kenzi scatta in piedi,dopo di lei altre tre ragazze. «Noi andiamo,è tardi» mi informa proprio Kenzi,non sembra pienamente soddisfatta,è un po' imbronciata,ma forse è solo stanca.Le ragazze ci salutano velocemente con la mano e io ricambio con due baci volanti.

«Manda un bacio ad Aiden anche da parte mia» dice una delle ragazze ,alzo un pollice ed osservo la sua chioma castana dirigersi verso la porta. La sua chioma e il suo corpetto bianco con le ciliegie abbinato alla gonna rossa.Mi volto quando sento due occhi conosciuti fissi su di me.Nathan.

«Cosa c'è?»

«C'è una ragazza che da un po' non smette di fissarti» indica Pippi Calze Lunghe tinta,nonostante l'abbia già vista mi volto comunque nella sua direzione. Come se ne fossi irremediablemente attratto.

«E tu vuoi farle compagnia?» scrollo le spalle, non smettendo di fissarla. Non mi piace ma è più forte di me. Nathan sbuffa prendendo un sorso della sua birra.

«No,però magari eri interessato.» i suoi occhi castani,quasi neri,mi guardano accusatori ,anche il tono non mi piace. «Voglio dire sembri interessato,non smettevi di fissarla prima,avevi uno strano sorrisetto.»

«Si,l'avevo» confermo,perché mentire su cose stupide come queste. «Ma non mi piace,se proprio vuoi saperlo pensavo,diciamo,ad altro. Non mi piacciono le bionde in generale »

«Da quando sei così selettivo?»

Scoppio a ridere e poso il mio sguardo altrove.

«Non siamo rimasti in molti» costato.

Lauren e Samuel stanno ballando in mezzo alla sala. Una volta tanto non sono impegnati a bisticciare.Cayden sta finendo la torta.

«Oliver e Thomas?»

«Uno al cesso ,l'altro in macchina»

È inutile specificare chi. «Perchè Thomas è in macchina?»

«È a giocare a Super Mario con mio cugino» annuisco, indeciso se unirmi o meno. «Lo sapevi vero che aveva tredici anni?perché l'hai invitato?»

«Hai detto che era venuto in città a trovarti e mi tornava male non chiamarlo» spiego.Il mio occhi finisce sull'orologio. Sono quasi le tre.

«Ma era necessario offrirgli da bere?»

Alzo le mani in segno di difesa.«Innocente. Io non ho fatto niente,e se ben ricordo nemmeno tu»

La morale ha standard estetici Όπου ζουν οι ιστορίες. Ανακάλυψε τώρα