30. Tortura

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Mi metto le scarpe e sono pronto per uscire e andare verso l'hotel dove dovrebbe alloggiare il padre di Jeongguk

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Mi metto le scarpe e sono pronto per uscire e andare verso l'hotel dove dovrebbe alloggiare il padre di Jeongguk.

<<Taehyung, aspetta>> Mi volto e guardo Yoongi.

<<Cosa?>>

<<Abbiamo una sorpresa per te>> sorride.

<<Ora? Devo andare>>

<<Non credo che troverai qualcuno lì>> mi fermo dall'aprire la porta.

<<Che vuoi dire?>>

<<Io e Jeongguk siamo andati a fargli visita...vieni, seguimi>> aggrotto le sopracciglia e seguo Yoongi, che finisce a portarmi nel seminterrato.

<<Cosa avete fatto?>>

<<Lo vedrai>> sorride <<Pronto?>> tiene la maniglia, annuisco e apre la porta, facendomi entrare.

<<Gguk?>> mi avvicino a lui e sospiro vedendo una persona legata alla sedia, con un sacco in testa. <<Siete seri?>> sbuffo.

<<È solo un piccolo regalo... resterà qui per sempre>> ridacchia <<Ora ti puoi divertire, ti puoi vendicare. Mi ha ucciso>> Lentamente sento gli artigli spuntare, insieme alle code. <<Che soffici...>> me le accarezza mentre gioca con le ciocche dei miei capelli e io mi appoggio al suo tocco.

<<Ha ucciso nostro figlio>> la sua voce trema e sento l'odore delle sue lacrime. Stringo il pugno, ignorando le ferite che si stanno creando sui miei palmi. Sto perdendo il controllo e Jeongguk lo sa. Vuole che mi sfoghi, che elimini tutto lo stress e tutta la mia rabbia.

<<Ma non lo uccidere... deve pagarla, e poi voglio divertirmi anche io>> ridacchia per poi allontanarsi e sedersi su una sedia all'angolo, accanto a Yoongi.

Tolgo brutalmente il sacco dalla sua testa e spalanca gli occhi vedendomi. Cerca di liberarsi e di urlare, ma lo scotch sulla sua bocca lo impedisce. Afferro l'estremità del nastro adesivo per poi tirarlo. Urla.

<<N-No! Lasciami andare!>> si dimena.




<<Papà... non voglio morire- io- non voglio>>



Stringo gli occhi per poi alzare la mano e tirarla verso il basso, lasciando quattro tagli sulla sua guancia. <<Cazzo!>> sibila e sbatte il piede.

<<Pregherai di uccidermi>> gli sussurro <<Ma non lo farò>> Tiro un calcio alla sedia, facendolo cadere.

<<Credo che mi divertirò>> Gli sorrido per poi prendere un coltello <<Ti pentirai di aver ucciso il mio compagno... e mio figlio>>







Continuo per ore e ore. La stanza è rimasta sempre piena di urla, il pavimento sporco di sangue. Sospiro e urlo dalla frustrazione. Vorrei così tanto ucciderlo...

No Tae.
Non se lo merita.

Guardo il suo corpo e quasi sorrido alla vista. È pieno di ferite, tagli e lividi di diversi colori coprono l'intero corpo.

<<Non osare morire>> gli afferro i capelli, tirandoli, così che possa guardarmi. <<Ma anche se lo farai, aspetterò... e aspetterò che tu tornerai, così da torturarti di nuovo e di nuovo. Dovresti pregare di non tornare mai in vita.>> Gli lascio i capelli facendo scontrare la sua testa al pavimento.

<<Andiamo Ggukie>> mi avvicino all'uscita <<Devo fare una doccia e mi serve compagnia>> Jeongguk sorride alla richiesta, ma prima di seguirmi si avvicina al padre, gli sussurra qualcosa per poi dargli un calcio.







<<Ti è piaciuto?>> Mi appoggio al corpo e al tocco di Jeongguk. Annuisco

<<Grazie... mi ha aiutato molto, mi ha calmato>>

<<Ne sono felice>> prende una spugna per poi passarla sulla mia schiena e sulle mie braccia. Mi rilasso e mi mordo il labbro per trattenere un gemito. Ridacchia.


<<Gguk... mi manca>> chiudo gli occhi.



<<Grazie papà...>>



<<Manca anche a me...>> sussurra <<Ma non possiamo cambiare il passato>>

Mi trema il labbro <<L-Lo so>>

<<Ma possiamo creare il nostro futuro...>> volto la testa per guardarlo <<Tesoro... io voglio avere un futuro con te, e ormai nessuno ci fermerà>> appoggio il viso sul suo petto <<Non esiste una maledizione o altro, è sempre stato lui, ma ora... non potrà più farci del male>> sorrido <<Se serve, aspetteremo Eun-woo>>

<<M-Ma non è detto che tornerà...>>

<<Lo farà. È forte, riuscirà a tornare>>

<<Allora lo aspetteremo>>

Rimaniamo in silenzio, io tra le sue braccia, mentre ci godiamo il calore dell'altro.

<<Tae?>>

<<Mh?>>

<<Io...>> esita a continuare

<<Cosa?>>











<<Ti amo Taehyung>>

Spalanco gli occhi, che si riempiono di lacrime.

<<D-Davvero?>> annuisce. Ridacchio e mi volto verso di lui, circondando la sua vita con le gambe.

<<Ti amo anche io Ggukie>> prendo il suo viso e unisco le nostre labbra.

——

Sorrido sentendo la risata di Taehyung quando lo prendo tra le mie braccia, dopo essere usciti dalla doccia, portandolo verso il nostro letto. Lo sdraio e mi allontano per prendere i nostri vestiti, indosso i miei boxer per poi avvicinarmi a Taehyung e vestirlo.

Ridacchia quando gli sfioro la pancia, ma io mi immobilizzo.

<<Gguk... stavo pensando->> prende il coniglietto tra le braccia, ma ugualmente non ascolto il continuo e mi concentro su altro. Su un rumore in particolare.

Un battito.

C-Cosa...?

——
Mancano pochi capitoli (2 o 3)

Idee su cosa ha sentito?

Just Another Life [vkook]Where stories live. Discover now