Just Another Life [vkook]

11. Parlare

Me:
Possiamo parlare?

Jimin:
Perché?
Hai già detto tutto

Me:
Voglio parlarti, sistemare tutto

Jimin:
Non voglio più parlarti.
Hai chiarito quello che vuoi, non voglio rimanere di merda, di nuovo.

Me:
Jimin, ti prego

Jimin:
No

L'utente ti ha bloccato

Lancio il telefono contro il mobile, <<Cazzo...>> allungo la mano fino a prendere una bottiglia di vino, non mi preoccupo di prendere un bicchiere che appoggio le labbra alla bottiglia. Alcune lacrime scivolano sulle mie guance.

<<Perché hai dovuto rovinare tutto?>> mi strofino il viso <<Solo per paura? Dio- Yoongi sei un vampiro!>> bevo l'ultimo sorso della bottiglia e lancio anche quella. <<Vorrei non esserlo... potrei essere felice e mi potrei ubriacare al cento per cento>>

<<Yoongi?>> È Seokjin <<Eun-woo vuole vedere V>>

<<Digli che non può, che aspetti altri due giorni>>

<<Non è mai durato così tanto...>>

<<Sì lo so->> vengo interrotto dal campanello. Mi alzo e mi avvio verso la porta principale, ignorando i pezzi di vetro che mi stavano entrando nei piedi.

Apro la porta. <<Che vuoi Jeon?>>

<<Parlare con V, Taehyung>>

<<'Fanculo>> chiudo la porta e successivamente si sentono diversi colpi. Sbuffo e apro nuovamente la porta.

<<Cosa?>>

<<Taehyung>>

<<No>> mette un piede davanti alla porta, così da non chiuderla.

<<Perché?>>

<<Non è in casa>> sorrido <<Quindi puoi andartene>>

<<Dove si trova?>>

<<Non posso dirtelo>> silenzio.

<<Stavi piangendo?>>

<<Ti importa?>>

<<No>> sospiro

<<Jimin ha rifiutato di parlarmi>> ridacchia

<<Ha fatto bene>>

<<Sei uno stronzo Jeon>> spingo il suo piede ma prima che io possa chiudere la porta, riesce ad entrare in casa.

<<Zio Yoon?>> Eun-woo si avvicina <<Chi è? Non è mica...>> indica Jeongguk. Annuisco

<<Torna a dormire, ne parleremo domani mattina>>

<<Ma->>

<<Eun>> annuisce e si allontana.

<<Quindi che vuoi ancora?>> mi avvicino al divano, per poi sedermi.

<<Parlare>> si siede anche lui ma sul lato opposto.

<<Io non voglio>> sbuffa <<Hai scoperto quello che volevi scoprire?>>

<<Cosa?>>

<<Pensi che non ti abbia visto quella sera fuori da casa nostra? Sei un idiota? Sono un vampiro, molto più vecchio di te... noto le cose>>

<<Ho letto le pergamene su Kim Taehyung>>

<<Aish... quindi sai davvero tutto>> mi gratto un sopracciglio.

<<È vero?>>

<<Cosa di preciso...?>>

<<Sono il suo compagno?>>

<<Beh, sì e no, nelle tue vite passate lo sei stato, ora non lo sei. Diciamo che si potrebbe dire che è il tuo compagno destinato. Che vuoi fare a riguardo?>>

<<Non ti riguarda e->>

<<Min Yoongi. Sarà meglio che fai attenzione la prossima volta, ora devi comprarti un nuovo cellulare e ora devo pulire tutti quei pezzettini>> Avvicina il pollice all'indice, lasciando poco spazio <<piccoli piccoli di vetro e il tuo sangue>> fa una faccia disgustata.

<<Jin.>>

<<Oh... non pensavo che avevamo visite... me ne vado>> borbotta e torna in cucina a pulire il disastro.

<<Che cosa hai combinato? È a causa di Jimin?>> ridacchia

<<Stai zitto e vattene se non vuoi sapere altro>>

<<Dove si trova Taehyung?>>

<<Hai letto almeno la pergamena?>> borbotto <<Sai che giorno è oggi? Ieri era l'anniversario della tua prima morte>> sospiro
<<Non è presentabile al momento>>

<<Dove si trova? Voglio parlarci>>

<<Beh in questo momento è in una cantina in una casa in mezzo alla foresta, legato da delle catene praticamente indistruttibili ed è anche drogato con dei calmanti, quindi non credo che potrai parlarci>>

<<Ti farò parlare con Jimin se mi dici dove si trova>>

<<Non potrai parlarci e poi Jimin non mi vuole parlare>> ridacchio e prendo il pacchetto di sigarette dai miei pantaloni.
<<Vattene, se vuoi parlargli torna tra qualche giorno>> Jeongguk si alza dal divano ed esce dalla casa.

Forse dovrei andarmene di nuovo...
Solo una piccola vacanza.