Una Sposa Per Il Re

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Seconda parte





Adeoga sospirò per, quella che pareva essere, la novantaseiesima volta in un'ora. Dal suo risveglio, era sempre stata nella sua stanza, senza nemmeno ricevere una visita da Toshi. Quell'uomo si era stufato presto della sua dama da compagnia.
"Devo vedere Toshi."
Adeoga annaspò. Era la voce di Taehyung, come mai era ritornato di nuovo? Si alzò andando vicino all'entrata della sua stanza, dopo pochi secondi udì i passi del sacerdote lì vicino, sparirono qualche istante più tardi. Qua gatta ci cova. Adeoga pensò che fosse una buona idea seguirlo e così fece, se il sacerdote era tornato una seconda volta, allora stava combinando qualcosa con Toshi. Si sporse pochi centimetri, la via era libera, non c'erano guardie. Uscì dalla sua stanza, con passi silenziosi, si diresse verso la sala d'attesa, sicuramente si erano riuniti lì.
"Siete sicuro che sia la mappa giusta?"
Adeoga udì la voce di Toshi. Si nascose dietro una roccia abbastanza sporgente, non vedendo molto bene cosa stava tenendo in mano il mercenario.
"La fonte è sicura, Angus l'ha presa direttamente dalla stanza in cui era contenuta."
Spiegò Taehyung, roteando gli occhi alla sua diffidenza. Adeoga riuscì a mettere piede su un buco scavato nelle rocce e ad alzarsi di qualche centimetro, riuscendo a vedere chiaramente i due. Toshi teneva una mappa in mano, grazie alla sua vista acuta e la luce presente nell'altra stanza vide chiaramente di cosa si trattava e non fu affatto felice di vedere la mappa delle gallerie di Camelot in mano di Toshi.
"Sembra autentica, i disegni sono troppo precisi per essere un falso..."
Toshi decise di fidarsi e ripiegò la mappa.
"Allora sarà solo questione di tempo prima che i miei uomini saranno pronti."
"Cerca di fare presto, Namjoon sta stipulando patti con Nemeth, se allarga di più il proprio regno, potremmo trovarci in difficoltà."
La roccia sotto il piede di Adeoga si ruppe, creando un rumoroso eco per la grotta. Toshi e Taehyung voltarono la testa da dove provenne il suono alla velocità della luce. Adeoga sentì il proprio cuore esplodere e corse via subito, uscendo fuori.
"Qualcuno ci spia."
Ringhiò Taehyung.
"Hai visto chi era?!"
Chiese alterato, andando fuori insieme al mercenario.
"Non ne sono sicuro, circondate il campo!"
Ordinò Toshi a gran voce e subito le guardie uscirono e fecero come richiesto, altre controllarono l'enorme grotta. Toshi aveva una mezza idea e si recò nella stanza della sua dama da compagnia, trovandola vuota, sempre con Taehyung alle sue spalle.
"Ma insomma, quanto ci vuole?!"
Domandò Taehyung, incrociando le braccia e battendo continuamente il piede per terra. Toshi lo ignorò, dopo qualche minuto, passati ad ascoltare i lamenti del sacerdote, una guardia ritornò da loro.
"Dunque?"
Chiese Toshi.
"Chiunque sia, se ne è andato e non ha preso niente."
Toshi aveva ragione, era Adeoga ad essere scappata e anche lei, probabilmente ascoltò la loro conversazione.
"A cosa stai pensando?"
Il sacerdote interruppe i pensieri del mercenario.
"La mia dama da compagnia, è lei che ci ha spiati. Non ha tutta questa importanza, è solo una serva, ma la rivoglio da me, cercate vicino al fiume!"
Le guardie si inchinarono e ritornarono a cercare. Taehyung si accigliò, perché era scappata, dopo aver udito la loro la loro conversazione? Forse voleva solo tornare libera e non restare più nelle grinfie di Toshi. Per terra vide una veste: tessuto sporco, a malapena ricamato, doveva appartenere a lei.
"Questa donna ha un nome?"
Se lo avesse saputo l'avrebbe rintracciata lui stesso e l'avrebbe uccisa. Nessuno poteva sapere il loro piano di conquista, nemmeno il plebeo più ignorante del mondo.
"Adeoga."
La felicità di Taehyung si spense. Serrò i muscoli della faccia, digrignando i denti, buttò la veste a terra, alzando la polvere.
"Il tuo appetito ti ha tradito! Non è una semplice serva, dobbiamo trovarla subito!"
Ringhiò Taehyung, uscendo lui stesso dalla caverna, lasciando Toshi confuso sul perché della sua sfuriata. Il sacerdote non poteva crederci, eppure l'aveva avuta sotto il naso per tutto il tempo...era andata via da Camelot di sua volontà, ma nulla le avrebbe impedito di ritornare e spifferare tutto a Namjoon. 
"Andiamo! E se la troveremo, la ucciderò."
Comunicò Taehyung al mercenario, salendo in groppa al cavallo e partendo. Toshi sospirò, quella ragazza avrebbe potuto diventare una sua possibile sposa, ma se Taehyung desiderava ucciderla, allora era un ordine. Tanto di donne ce n'erano tante al mondo. Adeoga sentì i polmoni bruciare, corse, corse e corse fino allo sfinimento, ma ancora le guardie di Toshi le erano alle calcagna. In più, il pensiero di una battaglia imminente a Camelot non agevolava la sua respirazione.
"Oh!"
Adeoga riuscì a fermarsi prima di cadere in acqua, non vide la discesa che la portò giù. Gli uomini si stavano avvicinando. Non poteva continuare a correre, l'avrebbero raggiunta in ogni caso. Il suo corpo si mosse da solo, l'acqua fredda del fiume toccò i suoi piedi, poi le sue gambe, finché non si immerse del tutto. Trattenne il respiro più che poté, spingendosi ancora più in basso, l'acqua non era limpida, era difficile vedere qualcosa anche solo a cinquanta centimetri di profondità. I soldati passarono di lì, ma non si fermarono, credendo che Adeoga fosse andata avanti, perciò, continuarono la loro ricerca. Le bolle uscirono dalla bocca di Adeoga, l'ossigeno stava venendo a meno. Passato l'ultimo soldato, riemerse, prendendo un bel respiro, il velo si era appiccicato alla testa, nuotando si portò verso l'altra sponda; per il momento era salva.

Le Avventure Di Erlin-La Spada Nella Roccia || BTS Fan Fiction || Vol. 4Where stories live. Discover now