Imprinted [Sterek] {Italian Translation}

Capitolo 36

Nnon revisionato

Il tempo sembrò congelarsi quando la porta della camera di Stiles fu sbattuta al pavimento di legno duro. Stiles trattenne il fiato guardando il lupo che gli saltava addosso, Derek saltò afferrando il lupo alla gola. Il colore svanì dagli occhi del lupo che esalava l'ultimo respiro, Derek ringhiò sentendone altri che si avvicinavano a loro.

"Muovetevi ora. È la nostra unica possibilità".

Derek portò Stiles e i suoi genitori fuori dalla stanza. Si precipitarono giù per le scale solo per essere fermati in fondo da una decina di lupi che li aspettavano. Lo sceriffo spinse la moglie e Stiles dietro di sé scaricando il fucile sui lupi. I lupi ringhiarono e muggiarono mentre i pallettoni si spargevano su di loro, il lampo dello sparo li stordì. Tre caddero a terra, subendo la maggior parte dei colpi, e Derek ringhiò iniziando ad attaccare quelli rimasti in piedi.
Un ringhio giunse da dietro la famiglia, Stiles si voltò vedendo un lupo in piedi in cima alle scale pronto a saltare giù su di loro. Lo sceriffo cercò di caricare il fucile il più velocemente possibile, doveva tenerli al sicuro. L'adrenalina di Stiles salì a mille, afferrando la mazza da baseball che era appoggiata alla pianta di casa. Mentre il lupo si avvicinava, Stiles sollevò la mazza e la sbatté contro il lupo una volta che questo gli fu quasi addosso. Stiles era sicuro di aver sentito il cranio del lupo rompersi a contatto con la mazza.

Stiles si voltò e trovò tre lupi sopra Derek, che stava facendo fatica a respingerli. Lo sceriffo guardò il figlio, che non voleva sparare ai lupi, per paura di colpire Derek in pieno. Stiles afferrò la mazza tra le mani e corse verso il gruppo di lupi mannari, colpendoli con la mazza.

"Stiles, cosa stai facendo? Ti farai male!". Derek ringhiò scuotendo finalmente i lupi da sé.

"Ti sto salvando! È quello che sto facendo!". Stiles urlò voltandosi per colpire un altro lupo. "Tua madre ha detto che i Shepherds proteggono il branco! Si prendono cura del branco assicurandosi che tutti tornino a casa! Io sto facendo il mio lavoro!". Non era ancora pronto per tutta questa storia dei Shepherds , Stiles non ne sapeva quasi nulla, ma sentiva che dentro di sé gli diceva di smetterla di comportarsi come se fosse inutile e di aiutare. Derek era il suo branco, il suo compagno, non sarebbe rimasto in disparte completamente in grado di aiutare e non aiutare.

"Stiles".

"No Derek, non dirmi che avevi la situazione sotto controllo, di sicuro non l'hai fatto tu! Siamo una squadra! Quei lupi ti avrebbero sgozzato se non ti avessi aiutato. Quindi non osare cercare di rigirarmi la frittata". Stiles lanciò un'occhiata a Derek, non aveva intenzione di accettare le stronzate di nessuno in questo momento. Gli interessava solo salvare i suoi genitori e poi portare se stesso e Derek fuori di lì.

Un ululato lontano riecheggiò nella casa e tutto sembrò fermarsi. I lupi che cercavano di entrare in casa indietreggiarono, e anche il ticchettio dei chiodi sul tetto cessò. Derek e Stiles si scambiarono uno sguardo: non era il loro branco a ululare, era l'Alfa nemico a fermare il suo attacco?

"Dobbiamo andarcene da qui finché non cercano di attaccarci", disse Stiles rivolgendosi ai suoi genitori. "Andate al capannone, noi saremo subito dietro di voi".

"Stiles, non ti lascio". Suo padre si strinse alla madre.

"Starò bene. Ho Derek. Fidati di me". Stiles abbracciò i suoi genitori guardandoli mentre uscivano facilmente dalla casa e salivano sull'auto dello sceriffo.