Capitolo 33

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Non revisionato


Derek ringhiò quando uno odore sconosciuto gli giunse al naso nel cuore della notte. Si spostò rapidamente sotto le coperte e si mise sopra Stiles. "Stiles", disse Derek attraverso il collegamento con il branco.


"Der..."
        
"Shh, non parlare. L'altro branco è qui. Devi mandare un messaggio a Laura e dirle di far venire subito tutti qui. Io vado a svegliare i tuoi genitori. Non far capire che sei sveglio". Derek zittì Stiles scendendo lentamente dal letto e aprendo la porta con il naso.

"Derek." Il lupo si voltò vedendo la testa del compagno spuntare da sotto le coperte. "Come farai a comunicare con i miei genitori se sei un lupo?". Chiese Stiles.

"Sono del branco; visto che sono la tua famiglia, possono sentirmi proprio come te". Stiles si limitò ad annuire alla risposta di Derek. Derek attraversò con cautela il corridoio per raggiungere la stanza dei genitori di Stiles, spingendo la porta quasi sempre chiusa quando entrò.      

"Sceriffo", Derek annusò la mano dello sceriffo svegliando con cautela l'uomo più anziano. "Non dire niente, sono Derek. Il branco che sta causando problemi in città è fuori dalla casa, credo che siano qui per fare del male a Stiles e forse anche a te. La mia famiglia sta arrivando, non muoverti e non fare rumore se non sei costretto. Non permetterò che vi accada nulla". Derek guardò negli occhi lo sceriffo, che si mosse lentamente per estrarre un fucile da sotto il letto. Derek sbuffò sapendo che lo Sceriffo sarebbe stato bene se fosse successo qualcosa. La sua preoccupazione principale era Stiles.

Derek tornò rapidamente in camera di Stiles, trovando il suo compagno ancora sotto le coperte che guardava il suo telefono illuminato fiocamente. "Notizie?" Chiese Derek scivolando sotto la coperta.
"Nulla. Ho mandato un messaggio a tutti e non mi hanno risposto. Scott avrebbe già risposto, non ha il sonno pesante. Derek,  e se gli fosse successo qualcosa?". Stiles si rotolò, passando una mano tra la pelliccia di Derek.

"Sono sicuro che stanno bene, Stiles. Credo che dovrò fare quello che non volevo fare". Derek sospirò premendo il naso nella mano di Stiles.

"Cioè?" Chiese Stiles muovendo lentamente la mano intorno al muso di Derek.

"Sto per ululare. Se non rispondono, lo sapremo con certezza. Non volevo che l'altro branco fosse allertato. Non abbiamo scelta. Non permetterò che accada qualcosa a te o alla tua famiglia". Derek uscì da sotto la coperta e andò alla finestra. Stiles si mosse lentamente dietro di lui per aprire la finestra, e guardando fuori poté vedere degli occhi luminosi che stavano ai margini della foresta, sapeva che non erano del suo branco.

"Fallo, Derek". Stiles guardò i lupi sottostanti desiderando di poter fare qualcosa per aiutarli.

Derek saltò sul tetto fuori dalla finestra di Stiles, si guardò intorno vedendo che non era possibile allontanare gli Stilinski dalla casa senza aiuto, erano in grave inferiorità numerica. Ringhiò, scorgendo un paio di occhi rossi in fondo al branco, nascosti tra gli alberi. Derek gettò la testa all'indietro emettendo forse l'urlo più forte che avesse mai emesso. Nessuno avrebbe fatto del male alle persone a cui teneva e di sicuro nessuno avrebbe fatto del male al suo compagno.


                            


Imprinted [Sterek] {Italian Translation}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora