IV Capitolo - Conoscersi

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"Ragazzino! fermati dove sei!"
Appena entrato il ragazzo si blocca e si volta guardandomi perplesso. "Oddio scusi, pensavo mi avesse invitato ad entrare, fuori c'é il gelo!"
"No, no. Hai capito bene non è questo-"
"E allora cosa?"
" SE mi lasci parlare te lo dico!"
Maledizione mi tocca fare il baby sitter adesso.
"come fai a sapere come mi chiamo?"
Lui mi guarda come fosse confuso, poi cambia espressione, farfuglia qualcosa e sotto voce dice "l'avevo detto io a papà che non avrebbe capito..."
Io confusissimo a questo punto perdo la pazenz. "Cosa! COSA STA SUCCEDENDO!"
"ha perfettamente ragione signor Ettore, mi dispiace tantissmo, non so come dirglielo"
Io vorrei solo capire cosa sta succedendo. Nel mentre chiudo la porta come sento una folata di vento freddo entrare. Mi rilego la vestaglia che si era salcciata e invito il ragazzino a sedersi in saltto.
"Immagino che tu sia venuto qui per qualche motivo, non sembri esattamente il tipo che abita queste zone,e non so perché ti ho fatto entrare IN CASA MIA! MA QUALCOSA DI TE NON MI TORNA E DEVO CAPIRLO SENNO' POTREI IMPAZZIRE! QUINDI se ti va siediti sul divano..."
Dicendo cosi mi sposto al bancone della cucina, con la coda dell'occhio vedo il ragazzino accomodarsi, ha l'aspetto di un cane bastonato, chissà cosa ha passato per arrivare fin qui... Casa mia si trova a 3 km dalla città più vicina ed a piedi la strada è tutta in salita, sterrata e poco praticabile! Se è arrivato fin qui deve esserci un motivo importante, non ha l'aspetto di essere uno dei miei soliti fan, in più sono sparito dai social apposta per evitare le fiumane di stalker che mi perseguitavano prima quando vivevo negli Stati Uniti... In più uno dei miei fan non sceglierebbe mai un outfit così brutto come prima impressione.
E dopo tutto questo c'é qualcosa di strano che mi porta a dire che devo ascoltare quello che ha da dire e quella sensazione di mancanza, come mi fossi dimenticato qualcosa, continua ad attanagliarmi. Che strana situazione, non mi capitavano cose del genere dal tempo in cui ero una matricola. Mi serve qualche stimolo strano, non creo un design virale da troppo tempo, un po' di stranezza ci vuole.
"voi qualcosa di caldo? Un té... una cioccolata?"
"eh? cosa...?"
"dico... vuoi una cioccolata?"
"Ah... sì grazie! sarebbe super gradita anche una coperta..."
"nel cassetto del mobile dellatv, in basso a destra..."
"grazie infinite!"
Però è ben educato quindi non penso sia un senza tetto. Chissà cos'é che mi attrae così tanto di lui? Perché l'ho fatto entrare in casa? Chi é che mi ricorda?
Tolgo dalla credenza una tazza e prendo una delle bustine Cameo di cioccolata istantanea, la mescolo con del latte in un pentolino e mentre aspetto che si sciolga chiedo ad alta voce. "visto che conosci così bene il mio nome, com'é che ti chiami?"
"Ecco... Io mi chiamo come lei..."
Mi arresto un attimo. Mi volto verso il salotto incredulo e rispondo. "Ettore?"
"Sì signore, questo nome è stato scielto dai miei genitori in suo onore..."
Immagino che i suoi siano dei miei fan, questo spiega diverse cose...
"...mio padre dice che lei e i miei genitori eravate grandi amici all'università e quando eravate più piccoli"
Aspetta... questo ragazzo... non sarà mica il figlio di...
"...che è grazie a voi se mia madre è riuscita a trovare se stessa e che senza di lei-"
"fermati un atimo ragazzino! non sarai mica il figlio di-?"
"Delia e Simone, sì proprio loro..."
Non può essere. Non sentivo i loro nomi da... Aspetta...Non è vero ho sentito da poco uno di questi nomi, Delia é stata arrestata in russia! Ecco cosa mi ero dimenticato! Quel vuoto ora è pieno di disagio e terrore! Questo ragazzino é il figlio di...
"signor Ettore? si sente bene? mi sente! signor ettore?"
"tu sei il figlio di Delia e Simone? ma com'é possibile..."
"Beh... oggi con la surrogazione di gravidanza assistita e grazie alla scienza anche chi non è biologicamente donna puo avere-"
"NO non hai capito! Intendo com'é possibile che sei qui? Che ci fai qui? Perché sei qui?"
"Come stavo cercando di spiegarle prima sull'uscio, se ha sentito le uptime notizia, mia madre e mio zio sono stati arrestati in Russia per aver fatto attivismo lgbt non autorizzate e..."
"E...? che centro io?"
"I miei genitori parlano sempre di lei e del suo successo, noi non abbiamo la disponibile Economica per permetterci di pagare la cauzione! So che può sembrare un modo orribile di presentarsi, e che lei per colpa mia si ritrova in una posizione scomoda ! Ma pensi che potrebbero uccidere mia madre! Capisco che quello che le chiedo é assurdo! Ma ho camminato al freddo fino a qui, ho fatto un volo in aereo e ho paura e solo perché speravo in lei e nel suo aiuto ed io-"
Assorto nei miei pensieri distacco la mente d quello che Ettore sta dicendo. Questa é la mia possibilità di cambiare, di smettere di essere un egocentrico pieno di se! Cosa c'è di più emozionante di una spedizione di salvezza! Come i cavalieri della tavola rotonda...
Tralaltro una esperienza del genere potrebbe giovarmi, farmi superare il panico della pagina bianca, trovare un nuovo oggetto virale! Ne ho davvero bisogno ora, lanciarmi in un avventura verso l'ignoto.
"Va bene lo farò"
Rispondo preciso. Ettore si blocca a metà del suo discorso di incoraggiamento. Mi guarda e con gli occhi colmi di emozioni dice "davvero!?"
"Sì, ti darò una mano a salvare tua madre e tuo zio."

La vita di EttoreNơi câu chuyện tồn tại. Hãy khám phá bây giờ