Detective Frost (3 parte) 🔴

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Era finalmente arrivato  il weekand e ciò stava a significare che Thomas veniva da me poichè non aveva il turno di notte ed io non avevo allenamento.

Thomas:" ciao piccola"

Non ero ancora abituata a questi nomignoli che usava, mi piacevano un sacco ma rendeva la situazione imbarazzante.Mi lasciò un bacio sulla fronte e andò in camera a posare le sue cose.

T/n:" vuoi qualcosa ?"

Thomas:" si, te " 

Alzai lo sguardo al cielo e cercai di cambiare argomento ma lui mi prese con un braccio il fianco ritrovandomi schiacciata a lui. I nostri petti si unirono , poteva sentire il mio cuore battere all'impazzata e vedere come  le mie guance si coloravano di rosso ogni volta che lo avevo vicino.

"Sai, conosco un gioco, si chiama il detective e l'assassina" continuò alludendo a un gioco erotico " vuoi provare?"

Non ero mai stata in grado di provocare gli uomini,mi imbarazzava quell'ambito ,forse perchè non ero molto sicura di piacere o per la mia inesperienza. Avrei tanto voluto provare cose nuove con lui ma fino a poco tempo fa mi vergognavo anche solo a salutarlo,figurati far qualcosa di sporco.

Annuì semplicemente ma a lui non bastò,voleva davvero mettermi in imbarazzo,perchè lo sapeva, sapeva quando mi imbarazzasse parlare di queste cose.

Thomas:" bimba voglio che me lo dici "

 T/n:" si..."

Thomas:" ci lavoreremo su dai "

MI prese in braccio e andammo nel tavolo della cucina ,gli doveva piacere questo posto visto che mi aveva sbattutto pure l'altra sera. Si mise tra le mie gambe e iniziò a baciarmi il collo alternando con morsi che mi fecero inarcare la schiena e piccoli ansimi dalla bocca.

" ho voglia di vederti sotto di me ansimante ...alza le braccia " Le alzai e slacciandosi la cravatta me le legò in modo tale da non potermi muovere.

T/n:" io ... non ho mai..hai capito" Mi sentivo così vulnerabile di fronte a lui, cazzo non avevo mai fatto sesso,neppure preliminari e non pensavo che le mie prime volte fossero con lui,seppur la cosa mi piaceva da matti. Volevo solo sotterrarmi,avrei preferito non dirlo ma la paura che l'avrebbe scoperto e si fosse incazzato superava il mio imbarazzo.

Thomas:" cazzo che bello ...tutta vergine e inesperta per me. Neppure preliminari?"

Negai con la testa ancor più imbarazzata ,cosa che aumentò quando iniziò a farmi altre domande sporche a cui io rispondevo sempre con il solito "no".

Thomas:" ti sei mai toccata da sola?"

T/n:" oddio no, non faccio queste cose" affermai in modo disgustato anche se sta volta stavo mentendo...

Thomas:" che bugiarda. Ti è piaciuto?"

T/n:" si...ma non son riuscita a ... vabbè hai capito "

Thomas:" apri le gambe amore che ti faccio vedere le stelle"

Aveva un modo così sfrontato e la cosa mi faceva impazzire anche se non lo ammettevo, mi piaceva il suo modo di fare , un mix letale di gentilezza e perversità.

Aprì le gambe come da lui richiesto ma non riuscì a tenere il suo sguardo e inarcai la schiena portando la testa all'indietro. Si avvicinò alla mia intimità e sfilò l'intimo in modo delicato per poi stringermi le cosce lasciandomi il segno. Ero inerme al suo tocco e lui lo sapeva l'effetto che mi faceva.

T/n:" aspetta!" Il panico mi assalì

Thomas:" che succede?"

T/n:" cosa stai per fare ..."

Lui rise per la mia inesperienza anche se in parte sapevo cosa stesse per fare ma non nello specifico e avevo bisogno che lui me lo dicesse " sto per farti venire sulle mie dita, prima la leccherò un pò e poi infilerò le dita. Non voglio darti troppi spoiler però ,ora rilassati e godi"

E così feci...

La sua bocca lasciò un bacio sulle mie labbra per poi scendere sul collo ,pancia , leccò i miei seni coperti dal reggiseno "mi piace il pizzo,ti rende ancora più sexy" per poi arrivare lì.

Un vortice di eccitazione mista a paura di sbagliare si scatenò dentro di me trasformandomi in una donna pronta ad essere soddisfatta.

Iniziò a leccare il clitoride alternando a baci e morsi,mi fece prendere il bocca le sue dita "brava bimba lecca per bene" ogni sua frase mi faceva uno strano effetto la sotto,sentivo colare tutto.

Prima una poi due dita entrarono dentro di me all'improvviso lasciandomi extasiata, avevo il suo viso proprio sopra che aspettava di ricevere i miei umori. Continuò la sua tortura piacevole alternando movimenti lenti e passionali con altri veloci e mirati,stavo per arrivare al culmine e lui se ne accorse,avevo stretto le mie pareti attorno alle sue dita. La lingua si muoveva all'impazzata leccandomi tutta senza sosta ed io tremavo sotto di lui.

"stai per venire? vuoi che continui?" mi stava provocando ,voleva che lo pregassi.

T/n:" si ..ti prego ne ho bisogno"

Passarono pochi secondi a che le sue dita si sporcarono dei miei umori,così come la sua faccia.Mi sentivo così stanca e in imbarazzo ma lui continuò e con la lingua pulì tutto.

Thomas:" mhh come sei buona"

Si allungò e prese un preservativo ,se lo mise e piano piano entrò in me lasciandomi baci sul collo e continuando a toccarmi il clitoride . 

T/n:" non vuoi che..ecco.." Indicai la sua erezione

Thomas:" no tranquilla lo faremo un'altra volta, ora ho dannatamente voglia di scoparti forte "

" ti faccio male?"

T/n:" si..un pò"

Thomas:" vuoi che mi fermo?"

T/n:" no ti prego non ti fermare...ne ho bisogno"

Aumentò le spinte arrivando fino in fondo e inarcai la schiena per sentirlo meglio,era un mix tra il doloroso e piacevole. Non mi era mai capitato di desiderare qualcuno ma in quel momento l'unica cosa che volevo era che quel detective mi facesse sua.

MI slegò le braccia lanciando la cravatta per terra e me le fermò insieme con la sua mano"sei in arresto amore" alludendo al gioco perverso che aveva in mente. 

I nostri baci erano iniziati leggeri,a fior di labbra ma da quando l'eccitazione era nell'aria erano passionali, piena di voglia ed io non riuscivo a tenere le redini, comandava lui.

Stava per venire ,ed io con lui, sentivo la presa delle mani spostarsi al collo stringendolo leggermente e la mano sul fianco premere con forza , era il mio secondo orgasmo e stavo per svenire.

Thomas:" vieni di nuovo per me"

Venimmo allo stesso momento e stravolti ci accoccolammo vicini nel divano dopo avermi lasciato una pacca nel sedere. Dopo poco ritornai alla realtà e mi resi conto di quello che era appena successo, l'avevo fatto.

Ero felicissima però era tutto così strano, mi ero sempre lamentata che dovevo farlo subito ed ora? Sembrava strano 




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