Detective Frost (part 1)

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ATTENZIONE: questa storia sarà divisa in più capitoli e saranno più lunghi del solito! Questa è la prima ,spero vi piaccia. 

Come ogni sera passeggiavo nel  ponte vicino casa, avevo bisogno di schiarirmi le idee, più del solito. Le cose ultimamente non andavano affatto bene, problemi con i miei genitori, con le amiche e mille paranoie. Non son mai stata una sicura di me ,forse anche a causa di vecchie amicizie tossiche che anzichè aiutarmi mi hanno distrutto, o forse per i continui paragoni tra me e mio fratello...

Ho sempre voluto mettermi nella ringhiera del ponte con il venticello a farmi aria ma puntualmente c'era sempre molta gente e non volevo che mi prendessero per una suicida o cose del genere.  Ma quella sera non c'era nessuno e ne approfittai, mi misi seduta con il fiume illuminato dalla luna e mille pensieri in testa che non volevano andarsene.

X:" Ei tutto ok?"

Cazzo! 

Mi girai di scatto e vidi un ragazzo giovane,avrà avuto sui 27 anni, elegante , con un viso dolce e una  mano allungata verso di me.

T/n:" sisi tutto okey , ero solo qui seduta a prendere aria"

X:" va bene, ora però scendi che sennò mi preoccupo" stava ridacchiando ma si vedeva la sua paura lontano un miglio.

Gli presi la mano e subito i miei occhi si soffermarono su una cosa, aveva il distintivo.

 Doppio cazzo!

T/n:" non può arrestarmi non ho commesso nessun reato, seppur il suicidio lo è,forse... in ogni caso non mi stavo buttando , non ha prove" iniziai a bratelare senza sosta imbarazzata e spaventata al tempo stesso dalla situazione.

X:" tranquilla non sono in servizio ahah ,ero solo venuto a farmi un giro. Piacere Thomas"

T/n:" piacere t/n" 

Continuammo a camminare per diversi isolati, parlando di tutto e di più,del suo lavoro,delle passioni . Io non avevo molto da raccontare ma ciò non lo fermò dal chiedermi ciò che gli piassava per la testa.

T/n:" sono arrivata... grazie"

Thomas:" figurati , buonanotte e fai attenzione che questa zona è pericolosa"

T/n:" va bene detective" 

Lui sorrise e mi lasciò il suo biglietto da visita con scritto il suo numero "scrivimi quando vuoi"

Arrivai a casa con il cuore a mille, lo so che non era successo nulla di che ma l'idea che un ragazzo così bello si fosse preoccupato per me e la sua voglia di chiaccherare con me  rendeva tutto così strano. Ho sempre pensato , e anche ora, che nessun ragazzo mi voglia a causa del mio aspetto e ogni volta pensavo e dicevo "wow deve essere bello qualcuno che ci tiene a te " ed ora che è successo mi da una sensazione di ansia e paura.

T/n: hey, sono t/n , grazie per la serata 

Thomas: figurati,è stato un piacere. Adesso inizio il turno, ti scrivo dopo

In men che non si dica mi spuntò un sorriso, forse perchè noto le piccole cose, o perchè nessuno aveva mai voluto continuare la conversazione. Sono cose stupide lo so ma fanno sempre piacere.

Mi addormentai poche ore dopo ma purtroppo soffrendo di incubi è già un lusso se riesco a dormire 3 ore a notte, così per le 4 mi alzai stufa di rotolarmi tra il lenzuolo e presi il telefono per rispondere a qualche messaggio.

T/n: va bene. come sta andando ?

 Scrissi e cancellai lo stesso messaggio un sacco di volte,per paura di essere troppo invadente ma allo stesso tempo non menefreghista. 

Thomas: Per ora tutto okey, sono in ufficio a non far nulla. Te come mai sei sveglia a quest'ora?

T/n: non riesco a dormire ,troppi incubi

Thomas: se ti va ne parliamo

T/n: no grazie tranquillo.

Thomas: 5 min e finisco,se sei ancora sveglia ti tengo compagnia

T/n: se ti va si, se non sei stanco o hai altri impegni puoi venire da me... devo in qualche modo sdebitarmi da ieri ahah

Scusa banale per dirli che desidero averlo vicino stanotte, lo so che può essere mal interpretata ma per una volta decido di osare senza farmi comandare dalla mia testa,sperando che non me ne penti.

Thomas: se non creo disturbo si 

Iniziai subito a darmi una sistemata ,cercando di migliorare la situazione ma invano. Alla fine optai per la mia camicia da notte e capelli legati in una coda. 

drinn

Me lo trovai davanti ed era bello da morire, camicia bianca e cravatta con la giacca in mano e pantaloni neri, stile tipico di un detective , ma diamine non me l'aspettavo.

T/n:" ciao...entra"

Thomas:" grazie,scusami del ritardo ma mi hanno tenuto più del previsto."

T/n:"Figurati, come è andata?"

Thomas:" bene dai per fortuna, nulla di eclatante ma neppure di pericoloso"

T/n:" mi è sempre piaciuto questo ambiente, da piccola vedevo sempre serie crime con mia nonna; tutt'ora ne vedo alcuni ma da sola non è bello" (RICORDATEVI QUESTA )

Thomas:" se ti va un giorno ti porto in centrale"

T/n:" Davvero? Wow sarebbe stupendo! grazie "

Alla fine decidemmo di mettere un film,ovviamente crime, accoccolandoci vicini . Eravamo entrambi concentrati sullo schermo quando sentii la sua mano accarezzarmi la schiena facendo su e giù. Aveva un tocco delicato, cosa che mi mise un pò di ansia perchè mi terrorizza l'intimità,qualsiasi essa sia, ma con lui riuscì a mandar via i pensieri e godermi solo il momento.

Lui però lo notò...

Thomas:" ho fatto qualcosa di sbagliato? scusami forse è troppo,non dovevo "

T/n:"no tranquillo continua,mi piace... sei carino quando ti preoccupi"non so con quale coraggio dissi queste cose,non ero in me.

Il mattino seguente non lo vidi più, niente biglietto,niente messaggi. Passarono due giorni e di lui nessuna traccia , li capì di essere solo stata presa in giro.





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