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Fake Boyfriend

E' iniziato tutto per gioco ...

Come da mesi a questa parte mi ritrovo al telefono cercando modi alternativi per non annoiarmi e decido di scaricarmi un app di chat anonima. 

Dopo essermi registrata decido di mettere un fascia di età compresa tra i 17 e 22 e come posizione l'Italia così da poter conoscere più persone provenienti da città diverse dalla mia.

Dopo diversi minuti passati a skippare finalmente trovo un ragazzo di origine romana di nome Tommaso. La chat prosegue bene e riusciamo a parlare del più e del meno conoscendoci sempre di più.

tu: che fai questo weekand ?

lui: vado ad un matrimonio ma sicuramente mi annoierò

tu: ma no dai non dire così

lui: invece si perché tutti i miei cugini porteranno la fidanzata e io non ho nessuna

tu: dai allora vengo io ahah

lui: beh magari ahah però se ti bacio devi stare al gioco eh

tu:ahah va bene

lui: allora ci conto. I miei genitori è da mesi che dicono "eh la fidanzatina", sono odiosi.

Tu: capisco ahah pure i miei

Lui: però sei bassa ti dovrò tenere per mano sennò ti perdo

Tu: daii ahah non prendermi in giro

Lui:ahah, ti andrebbe se continuassimo a parlare su instagram?

Tu: certo

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I giorni  passarono e piano piano si avvicinava anche il giorno del matrimonio  e nella testa avevo solo un pensiero.

Tu: se domani mi presentassi li da te ?

Lui : penso che ti prenderò e non ti lascerò più andare

Tu: allora ne vale la pena

Lui: perché me lo chiedi?

Tu: perché è possibile che ho già preso i biglietti per Roma

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Sono le 7 del mattino e mi dirigo all'aeroporto dove so già per certo che mi attenderà un'attesa infinita.

Il volo sembra eterno nonostante mi sia portata con me libri da leggere, pc e progetti da finire ma dopo 6 ore sento l'aereo atterrare bruscamente seguita dalla voce del pilota che annuncia le solite informazioni di routine.

Accendo il telefono e sorrido al suo messaggio

Lui: scrivimi quando atterri. Ti aspetto al parcheggio

Tu: sono atterrata ora

Dopo aver girato a vuoto in cerca dell'uscita finalmente la trovo e mi incammino verso il parcheggio dove intravedo un ragazzo alto moro con gli occhiali da sole appoggiato alla portiera dell'auto .

Prima che potessi prendere il telefono per capire dove fosse lo vedo camminare verso di me con un sorriso stampato in pieno viso.

Lui: sei tu?

Io:si

Dico con un sussurro.

Lui: sei bellissima

Io: grazie.. pure tu tanto. Avevo paura di non piacerti

Lui: ti sbagli di grosso , mi piaci un sacco

Arrivati a casa sua iniziamo a parlare del più e del meno ma lo sentivo un po' nervoso così decisi di prendergli la mano per tranquillizzarlo.

Lui: se vogliamo che il piano funzioni dobbiamo concordare alcune cose perché sicuramente ci riempiranno di domande

Dopo aver creato una storia che potesse reggere propone di iniziare a conoscere la sua famiglia , cosa che andò molto bene e  per fortuna entrambi non fecero molte domande.

Durante la conversazione Tommaso mi teneva sempre la mano,come per rassicurarmi,e alle volte mi lasciava dei baci sulla guancia o carezze .

Seppure entrambi sapevamo fosse solo un modo per far funzionare il piano ammetto che le sue attenzioni non mi dispiacevano, anzi, ne avrei volute di più.

Erano già le 9 di sera ed ero stanchissima, cosi Tommaso mi fece vedere la camera in cui avemmo dormito e noto che il letto era un matrimoniale ,cosa che in parte mi aspettavo ma ciò che non mi sarei aspettata era la sua faccia compiaciuta nel vedermi arrossire.

Lui: ti piace ?

Tu:smettila vah

Mi lancia una sua maglia indicandomi la porta del bagno e dopo essermi cambiata ci sdraiamo nel letto pensierosi

Lui: tutto okey?

Tu: ho paura per domani

Lui: non devi , ci sono io con te

Tu:eh ma può succedere che magari i tuoi parenti ti prendono e io sono li sola. Non ho problemi a star sola eh però magari mi fanno domande strane ..non so..

Lui: eiei tranquilla . Tu starai con me , ti terrò la mano e poi se sei in difficoltà mi chiami. Fidati di me

Annuisco e lui prendendomi il viso tra le mani mi da un bacio leggero

Lui: dovremmo pur iniziare da qualcosa