Detective Frost(2 parte)

110 2 0
                                    

I giorni passavano ed io continuavo a rimuginare su tutto ciò che era successo,soffermandomi sui più piccoli particolari che mia avrebbero aiutato a capire il perchè della sua sparizione improvvisa. Più ci pensavo ,più stavo male e come ogni volta mi incolpavo senza motivo. Sono una che purtroppo si affeziona subito e non nego il fatto che mi mancasse, avrei voluto ripetere quella sera in eterno. 

Ormai cercavo di soffocare i pensieri con il nuoto, mi allenavo 5 giorni su 7 o alle volte pure 7 su 7 se imminenza alle gare. Il mio allenatore  aveva capito che c'era qualcosa che non andava e quindi mi allenava di più senza far domande.

X:" Aiutoo chiamate l'ambulanza vi pregoo" Sentimmo delle urla provenienti dallo spogliatoio e tutti gli allenatori correre. Nell'arco di pochi minuti si scatenò il panico,gente che urlava, altri che provavano a capire cosa stesse succedendo,io compresa. 

Arrivò la polizia e tutti i detective ,blindarono le uscite ,ci misero in fila per il riconoscimento e solo li la vidi, era l'amica della mia compagna di nuoto,stesa per terra con degli ematomi enormi su tutto il corpo.

X:" Salve,sono il detect-" 

I nostri sguardi si incrociarono e il mio cuore si fermò,tutti ma non pensavo venisse proprio lui qui.Sapevo che lavorava in ufficio e in più distante da qui quindi le possibilità erano basse ma ovviamente io son sempre fortunata.Diventò subito nervoso e impacciato ,non era più quel ragazzo sicuro di se.

Thomas:" Ciao"

Accennai un sorriso finto giusto per non risultare scortese,cosa che invece risultò lui sorpassandomi velocemente e raggiungendo il cadavere con la sua collega.

X:" ma lo conosci?" 

T/n:" si purtroppo" 

Cercai di cambiare discorso per ulteriori domande anche se già sapevo cosa mi avrebbe aspettato, abitiamo nella stessa casa poichè la condividiamo essendo entrambe universitarie quindi arrivate a casa mi avrebbe bombardato.

Ero appoggiata al muro vicino alla piscina e mancava poco al mio turno, non sapevo cosa dire visto che ero stata tutto il tempo in acqua quindi non avevo nulla da temere ma il suo guardo metteva angoscia, era indagatorio.

X:" prego si avvicini. Nome ,cognome e firma. Dopo il detective  le farà alcune domande"

D.T:" dove si trovava oggi?"

T/n:" secondo lei? Sono qui da stamattina ad allenarmi , chiedete al mio allenatore lo confermerà. Finito?"

D.T:" per ora si "

Me ne andai di fretta e furia, mi ero ripromessa di non pensare più a lui o non avere nessun contatto ed eccolo qui che si presenta dopo 20 giorni come se niente fosse.

Finalmente dopo ore intere a morire di caldo ci fecero uscire con l'obbligo di rimanere nei paraggi perchè  potevamo essere tutti possibili indiziati.

Me ne tornai a casa e dopo una bella doccia andai subito a dormire  ma all'improvviso suonarono, vidi l'orario ed erano le 2 di notte. Aprì la porta e me lo trovai davanti, bagnato fradicio per la pioggia.

T/n:" che ci fai qui?"

Thomas:" volevo vederti"

T/n:" ti è andata bene che non ti ho tirato la porta in faccia. te lo saresti meritato "

Thomas:" lo so... perdonami. Son venuto qui per spiegarti"

T/n:" a me non interessa se non mi hai più scritto o te ne sei andato, vorrei solo capire il motivo. So che magari non sono il tuo tipo ma se me lo avessi detto subito io non ci sarei rimasta così male ,tutto qui"

Thomas:" lo so e mi dispiace davvero. Non so perchè son scappato al mattino,forse perchè stavo così bene che mi son spaventato. So che è da idioti ripresentarsi qui dopo tutto sto tempo però davvero vorrei ricominciare tutto,anche se ho combinato un casino..."

T/n:" okey " 

Non avevo voglia di litigare o mettermi a piangere come una bambina,soprattutto davanti a lui, quindi decisi di dire un semplice okey. 

-----------------------------

" mi dispiace per la tua amica,è stato bruttissimo vederla li "

T/n:" lo so , io non la conoscevo molto ma la mia conquilina si,infatti ora è partita per stare un pò con la sua famiglia"

Thomas:" e a te ci penso io"

Si avvicinò lentamente e mantenendo il mio viso con la mano iniziò a fissarmi le labbra per poi passare al miei occhi e di nuovo alle labbra dove lasciò un leggero bacio. Io ero scossa, non sapevo cosa fare, era il mio primo bacio e sapevo che lui fosse più esperto di me ma non mi importava. Decisi di approfondire il bacio prendendolo dal viso e alzandomi con le punte , lui lo notò e mi prese in braccio poggiandomi sul tavolo della cucina.

Rimanemmo un pò li con le fronti attaccate e i respiri irregolari senza fiatare, solo guardandoci. 

Thomas:" lo desideravo da un pò" affermo lasciandomi un bacio sulla fronte " mi fissi come se volessi togliermi la maglia da un momento all'altro...guarda che puoi farlo quando vuoi tesoro" 

Misi una mano sul suo petto e delineai con un dito la fila di bottoni che bloccava ciò che volevo ma che allo stesso tempo lo rendeva così sexy. Iniziai piano piano mentre lui era li ad ammirare il mio operato quando finalmente sbottonai tutta la camicia.

La vista era stupenda , aveva un fisico così definito, ne troppo magro ne troppo muscoloso, aveva un tatuaggio sul petto che però non sapevo cosa raffigurasse , ci passai il dito per poi passare alle spalle e agli addominali.

Thomas:" mi piace come mi tocchi...non imbarazzarti che è solo l'inizio, avrai tempo per imbarazzarti a dovere ed io sarò l'artefice"

Da quel momento in poi il mio cervello era annebbiato,non ragionavo più, l'unica cosa a cui pensavo era lui sopra di me e tutti pensieri poco innocenti. Cosa mi stava succedendo?

Mi stese completamente sul tavolo della cucina e con una mano dalle labbra scese sul collo dove lo strinse leggermente, facendomi ansimare , per poi lasciarci dei baci leggeri.

Thomas:"avremo tempo per darci alla pazza gioia" 



IMMAGINAWhere stories live. Discover now