14.

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Voleva barricarsi in casa.
Avrebbe tanto voluto farsi venire la febbre, o qualcosa che non lo facesse alzare dal letto.

Nonostante fossero passati dei giorni, e il lunedì era già passato, Masaki non aveva alcuna voglia di incrociare Ranmaru, o anche solo di vederlo, perché, tutte le volte che ripensava a quello che aveva fatto alla partita della Royal... moriva.

Quel soprannome non l'aveva dimenticato, e c'era da capirlo, come poteva? Ma magari il problema fosse solo il soprannome!
Ancora non riusciva a capacitarsi del fatto di essersi addormentato sulla spalla di Ranmaru!
Chissà cos'aveva pensato Ranmaru in quel momento... o peggio, i compagni di squadra...

Ma non riusciva veramente a smetterla di pensarci, era spesso sovrappensiero e mentre faceva colazione, i suoi genitori dovettero richiamarlo un paio di volte soltanto per dirgli che se non si sbrigava avrebbe fatto tardi a scuola.

Odiava comportarsi in quel modo, che i suoi pensieri prendessero il sopravvento su qualsiasi cosa.
Più provava a non pensarci, più succedeva l'esatto opposto, i suoi pensieri ritornavano sempre su Ranmaru, per un motivo o per un altro, e veramente lo odiava. Non era da lui.

Si era deciso, e non avrebbe più pensato a Ranmaru.
Quella era la sfida della giornata.
E stavolta ci sarebbe riuscito. Oh, se ci sarebbe riuscito. Poteva anche cascare il mondo, non avrebbe pensato a quel petulante 'codini rosa.'

Corse a raggiungere Tenma e Kyousuke, prima che rischiasse di far fare tardi pure loro.

Kyousuke gli diede una pacca sulla spalla e per poco Masaki non cascò per terra.

"Perché!? Cosa ti ho fatto?"

Kyousuke scrollò le spalle. "Nulla."
"Gli ho detto che stai facendo amicizia con Kirino-san!" Disse Tenma.

Aveva detto cosa?

"Mi fa davvero molto piacere che tu stia facendo nuove amicizie." Gli disse.
"Nella tua acqua c'era qualche sostanza stupefacente?"
"No. Ho solo espresso un parere."
"Ehm... grazie?"
"Lascia perdere. Dobbiamo sbrigarci."

Ebbe un'altra pacca sulla spalla, alla prossima avrebbe buttato Kyousuke giù da un burrone.
Non che fossero facili da trovare lì a Nagano.

Avevano già iniziato gli allenamenti in vista della partita contro la Raimon Junior High, non erano ancora riusciti ad avere informazioni a riguardo, Endou aveva detto loro che la Raimon non aveva permesso di diffondere video riguardanti la partita disputata contro i "Big Waves.".
E questo gli sembrava davvero scorretto.

In più avevano organizzato varie amichevoli e partite di allenamento. Endou ci teneva ad allenarli per bene a quanto pare.

Inoltre, aveva vietato loro qualsiasi tipo di allenamento extra.

Tenma ci rimase abbastanza male poiché lui continuava ad allenarsi ogni qualvolta che aveva un po' di tempo libero, come la mattina prima di andare a scuola o al ritorno, sì dopo l'allenamento.

Arrivarono a scuola in perfetto orario, poco prima del suono della prima campanella.
Arrivò come se avesse corso una maratona, ma vivo e questo perché Tenma e Kyousuke avevano un passo terribilmente veloce.
Soprattutto Kyousuke, con quelle gambe lunghe che si ritrovava.

Lui era basso... e lento.
Ma almeno, quando si trovava su un campo da calcio, diventata abbastanza veloce.
Forse la sua era semplice pigrizia, magari, poteva anche essere più veloce di Kyousuke, volendo.

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Dopo le lezioni, corsero in mensa, come al solito.
Tenma aveva fatto il primo giro con lui e Kyousuke, poi, quando arrivarono Shinsuke e Hikaru, andò a farne un altro.
Veramente non capiva tutta la fame che avesse quel ragazzo.

Sotto un nuovo cieloWhere stories live. Discover now