The Divergent Series: By Tess - Divergent

Capitolo 30 - La Giornata delle Visite

Stanno per essere svelati i risultati finali della prima metà del percorso d'iniziazione. Sono passate circa due settimane da quando sono stata beccata, assieme ad Arin, Tina ed altri miei amici, a sbirciare nella stanza segreta della seconda prova d'iniziazione. Dall'ora, ho deciso di impegnarmi di più, dati i punti di penalizzazione ricevuti.

Non ho perso neanche un incontro, togliendo quello contro C e Ron. Con mia grande sorpresa ho battuto anche Lauren.

Anton si è sfidato decisamente bene, ma è stato fin troppo delicato con me; non ho avuto altra scelta che batterlo.

Arin si è verificata un'avversaria complicata e scaltra. Non mi sono persa di certo un naso dal quale colava sangue e numerosi lividi in diverse zone del corpo. Nonostante tutto, però, sono riuscita a batterla con un colpo al polpaccio che l'ha costretta a due giorni di infermeria.

Parlando delle sconfitte, C mi ha battuto con non poche difficoltà. Ho dato del mio meglio, sperando di battere un pezzo tosto quale è. Non c'è l'ho fatta, ma sono riuscita a sentirmi fiera del mio lavoro.

Ron è stato un degno avversario; ha combattuto in modo pulito, senza l'utilizzo di mosse indegne di un combattente . Ne sono uscita sconfitta, un dito rotto e qualche livido. Nulla di grave, insomma.

La serie di duelli si era conclusa e tutti eravamo curiosi di veder svelati i risultati. Questa volta era più importante della prima, dato che se il punteggio era elevato avevamo più possibilità di andare meglio per la seconda prova, della quale non sapevamo praticamente nulla.

Siamo riuniti nella Mensa, che ora è un luogo in cui i tavoli sono scambiati come panche e le sedie sono un mezzo per poterci arrivare più facilmente. Amar conclude la revisione della lavagna. Aggiusta qualche risultato e ne controlla la correttezza. Dopo pochi minuti strofina le sue mani, liberandosi della polvere del gesso e preparandosi a svelare i risultati. Gira la lavagna verso i nostri sguardi ed io subito mi precipito a posare il mio sui primi risultati, sperando di trovare il mio nome. Le prime cinque posizioni erano segnate in questo modo:

5. Hans

4. Tess

3. Kayla

2. Ron

1. C

Non riesco a trattenere le emozioni, che esplodono in una festa di grida e risate, accompagnate da pacche sulle spalle ed abbracci. Lancio un'altra occhiata verso la lavagna: Anton si è classificato nono, Arin ottava, Lauren sesta e Tina tredicesima. Eravamo tutti piazzati in ottime posizioni. Persino Kayla non era riuscita ad arrivare prima, nonostante il vantaggio ottenuto di per sé con la nostra punizione. Non riuscivo a decifrare l'insieme delle emozioni che circondavano il mio mondo e riempivano il mio corpo: gioia, felicità, eccitazione, serenità. Le vene pompavano pura adrenalina che non faceva che elettrizzare il mio corpo fino a farmi sentire sotto le scintille di un fuoco. La prima posizione era del tutto una sorpresa, o almeno in parte: nella prima classifica non era nelle prime cinque posizioni, mi sembrava si fosse classificato ottavo. Eppure, è riuscito a fare un gran bel salto.

Eppure la giornata non è comunque finita. Oggi è il Giorno delle Visite. Potevo dire di aspettare questo momento solo in parte perché non ero certa che sarebbe venuto qualcuno a salutarmi. L'ora dell'inizio delle visite era verso le tre del pomeriggio. Ed io sono lì: il Pozzo è diventato una macedonia di Fazioni: Eruditi, Candidi, Pacifici.

Provo a cercare mia zia, Ida, la quale mi ha fatto da madre dopo il trasferimento, se si può così definire, dei miei genitori agli Esclusi, le persone che non fanno parte di nessuna Fazione.

Qualcuno tocca timidamente la mia spalla destra. Mi volto, sperando si trattasse di mia zia, invece mi ritrovo dinanzi una ragazza in completo blu, senz'altro elegante. La pelle olivastra, perfetta, senza quasi nessuna sbavatura di segni cicatrizzati o ferite. I capelli castani portati sciolti dietro le spalle, alcuni che ricadono sulle clavicole. Gli occhi castani, messi in risalto da folte ciglia scure. Le guance rosee e le labbra carnose addolcite con un lucidalabbra.