Otto.

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Due chiacchiere con la maestra.

Bianca ripone il borsone vicino alla porta della sala, dalla quale è appena entrata, e si posiziona davanti allo specchio, per sistemarsi l'acconciatura in attesa dell'arrivo della maestra Celentano — la donna, infatti, qualche minuto prima, aveva chiesto alla redazione di far ricapitare, a Bianca, il messaggio che voleva incontrarla, e la ragazza si è precipitata nel luogo di incontro il più velocemente possibile, per non voler far aspettare la sua insegnante. Eppure ad aspettare, ora, è lei.

"Ciao, Bibi! Ho sentito che ti chiamano tutti così in casetta, e fuori"
La maestra chiude dietro di sé la porta, con un sorriso sul volto, facendo sobbalzare la ragazzina. Bianca, infatti, era talmente concentrata a ricreare il suo chignon perfetto che non aveva neanche sentito il rumore della porta aprirsi e il rumore dei tacchi della maestra rompere il silenzio nella stanza.

Lei annuisce alle parole della donna, ricambiando timida quel sorriso. Nonostante la maestra durante le prove sia sempre severa e pretenziosa — come è giusto che sia, in modo tale che Bianca dia sempre il meglio — le due hanno un ottimo rapporto. Bianca, infatti, percepisce dalla maestra un grande affetto, che la porta a stare bene in sala prove e quando deve esibirsi in studio. Riesce a lavorare con serenità, con la consapevolezza di avere di fronte a sé una persona che si aspetta tanto da lei ma che crede tanto in lei. E Bianca ha bisogno di qualcuno che creda così tanto in lei, proprio come fa Alessandra.

"Sì, mamma mi chiama così da quando ne ho memoria"
Ammette, scaldandosi il cuore con quel dolce ricordo.

Alessandra si porta gli occhiali sopra la testa, portando una sedia davanti al plexiglas e sedendosi subito dopo. Invita Bianca a sedersi per terra, così da poter parlare.

"A proposito di mamma... prima di iniziare con il parlare delle assegnazioni di questa settimana, avevo voglia di parlare un po' con te. Attraverso i daytime e la scorsa puntata, ho potuto appurare che hai un mondo dentro tutto da scoprire. Ti va di farmi un po' di spazio?"
Chiede, gentilmente e dolcemente, la più anziana delle due. Bianca rimane sorpresa da tale domanda, ma un sorriso spontaneo dipinge il suo tenero volto. Nessuno le aveva mai chiesto di entrare nel suo mondo, nessuno l'aveva mai fatto con così tanta delicatezza come lo sta facendo la donna davanti a lei.

"Mi farebbe tanto piacere, maestra"
Ammette, infatti. I suoi occhi chiari brillano di luce propria, illuminando il suo viso. La delicatezza con cui la sua insegnante vuole conoscere a 360 gradi il mondo della sua giovane allieva farebbe un po' storcere il naso a chiunque, vista la sua corazza da donna dura, ma la verità è che la Celentano ha un cuore grande, ed è davvero interessata alle parole che, da lì a poco, Bianca avrebbe fatto uscire dalla sua bocca.

Inizia, infatti, a parlare della sua famiglia. È, oramai, chiaro che non si tratta di una famiglia ordinaria, una di quelle con la mamma e il papà che si amano da anni e che si ameranno per sempre. Una di quelle famiglie che, Bianca, considera da fiabe, con il loro "e vissero tutti felici e contenti". Anche se, la felicità con il tempo si è fatta viva, e ha deciso di raggiungere anche casa sua, cercando di buttare fuori tutta quella tristezza — nonostante, per quanta ce ne sia in quella casa, ci vorrà ancora un po' di tempo per eliminare certi brutti momenti.

La giovane cerca di tenere lo sguardo fisso sulla sua maestra, ma di tanto in tanto si perde ad osservare le sue mani, rigirandosi tra le dita un elastico per i capelli. Ma durante il loro scambio di sguardi, si rende conto di quanto sia realmente interessata alle sue parole. Le apre, per questo motivo, completamente il suo cuore, come se stesse parlando con sua madre, e non può fare a meno che sentirsi più leggera.

"So che non ti piace molto parlare, e mi fa piacere che tu abbia fatto questo sforzo. Come so anche che tutte queste cose le scrivi sul tuo diario, perché ti serve per mettere giù le idee e schiarirtele. Non voglio essere indiscreta, Bianca, non voglio invadere troppo il tuo spazio e ti chiedo di dirmi di fare un passo indietro se non ti senti a tuo agio, ma ti andrebbe di leggermi qualcosa? Quello che vuoi tu"
Domanda, poi, Alessandra, rendendosi conto della fatica che la ragazzina sta avendo nel tirare fuori quelle emozioni così forti e ancora vive dentro di lei.

Sin Miedo | NDGWhere stories live. Discover now