my criminal//SEQUEL:LA BESTIA E LA PRINCIPESSA

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Pov Emma
Siamo nell'agenzia viaggi e sono molto agitata è la prima volta che minaccio qualcuno non so nemmeno se lo faremo spaventare <<ragazze è arrivato il momento>>ci misimo i cappucci delle giacche e caricammo le pistole <<signorine ma cosa fate?!uscite subito>>cavolo ci ha riconosciute credo <<dacci 8 biglietti solo andata per San Francisco, subito>>gli dissi all'uomo dietro il bancone <<mi serve nome e cognome di tutte e otto le persone>>disse l'uomo,cavolo non ci avevo pensato <<Emma Rizzo>>gli dissi io presa dal coraggio <<Sofia Rizzo>>gli disse mia sorella sicura di sé <<Vittoria e Gaia Messina>>disse Vittoria <<Nicole Torrisi>>disse Nicole un po' agitata  <<Emanuela e Miriam Russo>>disse Emanuela <<ma io devo informare il signor Rizzo>>disse l'uomo spaventato  <<come ti chiami?>>gli domandai << Giovanni>>disse tremante <<bene Giovanni io ti avviso,tu prova ad avvisare mio padre e io ti uccido>>non sapevo di essere diventata anch'io una mafiosa ma quando ci vuole, ci vuole <<va bene,allora ecco a voi i vostri biglietti>>disse Giovanni <<ah dimenticavo ci sono altri due biglietti, Alessia Nicolosi e Noemi Parisi>>gli dissi io <<va bene,ecco a voi>>ci diede i biglietti e noi andammo direttamente all'aeroporto <<da adesso in poi massima attenzione,gli uomini di mio papà sono ovunque>>dissi io <<non ti preoccupare,staremo sempre vicine>>disse Emanuela.

Pov Luca
Andai nella camera di Alessia,ho voglia di vederla magari parlando con lei potrei smettere di drogarmi,bussai alla porta ma non risponde nessuno così entrai direttamente e la stanza e vuota <<Alessia,dove sei?!>>non risponde nessuno e mi sta salendo il nervoso <<che succede Luca?>>mi domandò John <<Alessia non c'è,dove cazzo se ne andata?!>>presi il telefono e gli chiamai ma è spento <<giuro che se è scappata gliela faccio pagare>>dissi io <<non aveva motivo di scappare,almeno che tu non gli abbia fatto qualcosa>>mi disse John <<non gli ho fatto niente solo che fa la troia!>>dissi stringendo i pugni <<Luca hai gli occhi rossi,tu ti droghi>>non ci vidi più dalla rabbia e gli diedi un pugno.

Pov John
Questo non lo doveva fare,mi buttai sopra di lui e lo riempii di pugni e calci <<sei un drogato del cazzo!>>gli dissi dandogli un'altro pugno <<sono il figlio del boss mi posso drogare quando voglio!>>disse lui asciugandosi il sangue dal naso <<noi la droga la facciamo spacciare,non ci dobbiamo drogare noi testa di cazzo!>>gli dissi urlando dalla rabbia <<lasciami in pace e fatti i cazzi tuoi!>>mi disse lui colpendomi in faccia <<ora mi hai rotto le palle coglione>>lo presi a pugni fino a quando non venne mio padre che ci divise <<che cazzo fate?siete fratelli!>>ci disse mio padre <<diglielo a questo coglione!>>gli dissi io fuori dal controllo <<John tu vai a casa e tu Luca resta qua che dobbiamo parlare>>andai a casa incazzato nero e incontrai mia mamma <<che hai John?>>mi domandò lei preoccupata <<niente mamma, tranquilla>>gli diedi un bacio in fronte e l'abbracciai <<se ti vuoi sfogare io sono qui amore di mamma>>mi disse con la sua dolce voce <<ti ringrazio mamma,sediamoci nel divano e parliamo un pò,a da tanto che non lo facciamo>>gli dissi <<si, è vero>>ci misimo nel divano e parlammo un pò <<le tue sorelle dove sono?non le vedo dalle 16:00>>ma come non le vede dalle 16:00 <<dove stavano andando,ti hanno detto qualcosa?>>gli domandai a mia mamma <<mi hanno solo detto che volevano andare a passeggiare e hanno insistito per andare senza bodyguard>>presi la pistola e la giacca e andai verso l'uscita <<posa la pistola John,ci penserà papà a cercarle>>disse mia mamma <<papà sta parlando con quel coglione di tuo figlio Luca,vado io a cercarle>>gli dissi dandogli un bacio nella guancia <<stai attendo John,che ci sono nemici dappertutto>>mi disse mia madre <<stai tranquilla>>uscii e presi la macchina <<stai andando a cercare le ragazze?>>mi domandarono Francesco e Antonio <<si, Francesco tu vieni con me e tu Antonio chiama Edoardo e mi seguite>>gli dissi ai ragazzi <<va bene>>Francesco salì nella macchina e andammo verso il centro della città.

<<Non ci sono cazzo!>>dissi dando un pugno allo sportello della macchina <<ma dove minchia se ne sono andate?!>>disse Francesco <<torniamo a casa e parliamo con i nostri genitori>>disse Antonio <<secondo me è meglio così i nostri padri faranno qualcosa>>disse Edoardo <<va bene, andiamo>>salimmo nelle auto e andammo a casa,ma dove cazzo sono!?...