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Pov Luca
Andai con mio padre e mio fratello a sistemare la faccenda con quel cornuto di Armando Messina e poi ospiterò quella ragazza a casa mia <<buongiorno signori Rizzo>>disse il coglione <<buongiorno a te Messina>>gli disse mio padre prendendolo per il culo <<come mai questa visita?>>ci domandò lui <<non possiamo venire a trovare un nostro socio?>>gli domandò John <<si certo,ma non capisco il motivo se ci siamo visti stamattina con suo fratello>>disse il coglione <<si ci siamo visti stamattina ma certi conti non tornano>>dissi io estraendo piano piano la pistola <<lo sai molto bene che i Rizzo non si fottono vero?>>gli domandò mio papà <<i-io non ho fatto niente>>disse il pezzo di merda,mio papà lo prese per il colletto della camicia e gli diede un pugno <<so benissimo quello che hai fatto pezzo di merda,ma tanto lo sai che non fai una bella fine!>>gli disse mio padre,gli puntai la pistola alla tempia <<sei così ingenuo,credevi davvero di poter fregare i Rizzo>>gli dissi io <<sparagli>>mi ordinò mio padre,gli sparai e il suo corpo cadde a terra privo di vita <<John tu vieni con me al ristorante,tu Luca vai all'altro night club e tieni d'occhio le nuove prostitute>>disse mio padre,andai nella mia macchina e arrivai al night club,vidi quella ragazzina che pulisce i tavoli,mi appoggiai al bancone e la guardai e così bella,bella da togliere il fiato <<signor Rizzo desidera qualcosa?>>mi domandò una prostituta <<togliti dalla palle>>gli dissi,lei se ne andò offesa <<tu devi fare la contabile,non devi pulire i tavoli>>gli dissi avvicinandomi a lei <<lo so,ma volevo aiutare le ragazze>>disse lei posando lo straccio <<vieni nel mio ufficio>>gli dissi andando verso l'ufficio e mi sedetti dietro la scrivania <<prendi foglio e penna e segna tutti i nomi che ti detto io>>lei prese un figlio e una penna e cominciò a scrivere,venimmo interrotti da un mio uomo che entrò nell'ufficio <<che vuoi?>>gli domandai seccato <<la ragazza e desiderata in cucina>>disse riferendosi ad Alessia <<Alessia è impegnata con me,mandagli qualcun'altra>>gli dissi io <<va bene signor Rizzo>>disse lui uscendo dal mio ufficio.

La guardo mentre si sposta i capelli dietro l'orecchio e scrive tutto quello che io gli detto,la guardai imbambolato la voglio baciare e scopare subito,preso dalla voglia la baciai e lei mi diede uno schiaffo <<non lo fare mai più!>>gli dissi incazzato <<non sono un giocattolo!>>disse lei alzandosi dalla sedia <<tu qua fai quello che dico io e stai zitta!>>gli dissi alzandomi e andando verso di lei,la intrappolai al muro con le mie braccia e lei diventò rossa.

Pov Alessia
La sua vicinanza mi sta procurando brividi su tutto il corpo e sono diventata rossa dall'imbarazzo,lui si avvicina sempre di più ed è a due centimetri dalla mia bocca,ho bisogno di respirare,lo guardai nei suoi occhi marroni che mettono paura <<ti stai imbarazzando bambina?>>mi sussurrò all'orecchio,sento una strana sensazione al basso ventre <<si tolga perfavore>>distolsi lo sguardo e lui mi prese il viso con le mani <<non funziona così il gioco piccola>>disse lui prendendo un mio seno,gemetti e lui si sbottonò i pantaloni <<la prego,ho solo sedici anni>>dissi iniziando a piangere <<non dirmi che non lo hai mai fatto?>>mi domandò lui <<sono vergine>>dissi io <<non è un problema per me,ti svergino io>>disse lui passando una mano sul bordo delle mie mutandine già bagnate <<sei già bagnata verginella>>disse lui <<io non voglio fare sesso>>dissi io cercando di allontanarmi <<per stavolta ti lascio andare,ma non ti libererai da me>>disse lui sedendosi dietro la scrivania,ancora stordita andai fuori a prendere un po' d'aria.

Pov John
<<I conti sono giusti,possiamo andare>>mi disse mio padre <<devo fare un regalo a Laura,ma non so cosa fargli>>disse mio zio Kevin <<non sono un'esperto in queste cose,fatti aiutare da tua figlia>>gli disse mio padre <<John,Edoardo e Antonio andate a controllare le gare clandestine,assicuriamoci che sia tutto apposto>>ci ordinò mio padre <<va bene papà>>salimmo nella mia macchina e andammo nel luogo dove si svolgono le corse clandestine <<questa macchina è stupenda>>disse Antonio <<è vero,facciamo una gara>>disse Edoardo <<no,ci sono cose più importanti>>dissi io <<solo una gara>>disse Edoardo <<se lo viene a sapere mio papà mi fa il culo,lasciamo stare>>dissi io <<che rottura di coglioni>>disse Edoardo,incontrammo anche mio cugino francesco che si beve una birra <<ciao Francesco>>mi sedetti vicino a lui insieme a Edoardo e Antonio <<vi offro una birra?>>ci domandò lui <<per me va bene>>dissi io <<tre birre>>gli disse a un ragazzo <<come vanno le cose?>>ci domandò Francesco <<mia sorella si è innamorata di un ragazzo e io sto provando di tutto per non li fare incontrare>>disse Edoardo <<a chi lo dici,fra poco vado a casa di quello e lo ammazzo>>disse Antonio <<per qualsiasi problema io ci sono>>gli dissi <<pure io,se avete problemi basta che chiamate>>disse Francesco <<a te come vanno le cose?>>gli domandai a Francesco <<ci sarebbe una ragazza di cui sono interessato ma probabilmente lei mi odia dopo la litigata che abbiamo fatto>>disse lui <<Emma e Sofia come stanno?>>mi domandò Francesco <<Sofia sta bene invece Emma è triste,forse si è innamorata di un ragazzo e non vuole dirmelo>>gli dissi accendendo una sigaretta <<e chi cazzo è questo?!>>mi domandò Francesco incazzato,qua c'è qualcosa che non va <<non lo so,ma perché ti stai incazzando?>>gli domandai io <<perché è mia cugina e non voglio che la toccano>>disse lui,non gli credo tanto ma per ora starò a vedere cosa succede.

my criminal//SEQUEL:LA BESTIA E LA PRINCIPESSAWhere stories live. Discover now