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Pov Sofia
Oggi dobbiamo andare a fare i biglietti per partire a San Francisco,stiamo facendo il possibile per fermare questa guerra e spero che il piano vada bene e che quel Victor la smette,presi un bicchiere e ci versai in po' di coca cola <<Sofia ti sta suonando il telefono>>mi disse mia mamma <<vado a rispondere>>presi il telefono e risposi

"Ciao Fede"dissi a bassa voce
"Ciao piccola,ti devo parlare"mi disse agitato
"Dimmi"andai in bagno e mi chiusi a chiave così i miei fratelli non entrano
"Devo andare a San Francisco per una guerra di mafia con tuo padre,ti voglio vedere stanotte anche perché non so se sarà l'ultima volta"restai pietrificata da queste parole
"Non sapevo che tu fossi un'uomo di mio padre, perché non me lo hai detto?"gli domandai un po' incazzata
"Perché non volevo allarmarti,io ci tengo a te Sofia "disse lui
"Me lo dovevi dire,non sono una bambola"gli dissi io
"Scusa Sofia non ti volevo ferire specialmente ora che non so se tornerò"disse lui triste
"Ti prego non andare a fare questa maledetta guerra,come faccio senza di te"gli dissi con le lacrime agli occhi
"Devo obbedire agli ordini di tuo padre,ma farò in modo di chiamarti appena posso te lo prometto"ho voglia di abbracciarlo forte
"Ho voglia di fare l'amore con te,che tu non hai idea"sorrisi alle sue parole ma poi pensai alle regole della mafia
"Le conosci le regole Federico,devo rimanere vergine fino al matrimonio "gli dissi io
"Si le conosco le regole ma non posso fare a meno di immaginarmi il tuo corpo nudo sopra di me"diventai rossa come un peperoncino
"Adesso devo staccare,ci vediamo stasera alle 20:30"gli dissi
"Va bene,ci vediamo dopo piccola"riattaccai il telefono e uscii dal bagno.

Pov John
Sto posando le chiavi della macchina e vidi Noemi entrare nel bagno con la porta socchiusa,andai verso il bagno e la guardai e così bella mentre si toglie la maglia,mi sto eccitando con i suoi movimenti lenti e sexy,piano piano si sfila la gonna ed entra nella vasca,io entrai il bagno e lei sobbalzò <<cosa ci fai qui?!esci subito>>disse lei diventando rossa <<no,mi piace troppo quello che ho davanti a me>>gli dissi leccandomi le labbra <<sei un pervertito,esci subito che devo lavarmi>>tentò invano di coprirsi con la schiuma ma si vede perfettamente il suo magnifico fisico
<<Sei così bella bambolina>>gli sussurrai all'orecchio,la toccai delicatamente e le vennero i brividi <<perfavore esci John>>disse lei ansimando un po' <<tanto prima o poi griderai il mio nome>>gli dissi lasciandogli un bacio nel seno.

Pov Emma
Sono in giardino ad annaffiare i fiori e  mi beo del venticello che mi accarezza il viso,vorrei una vita come quella dei romanzi che leggo,dove la ragazza è amata da tutti con una vita perfetta e incontra il ragazzo della sua vita e si costruisce una famiglia ma so perfettamente che nella realtà è tutto diverso almeno per me è diverso,che sono nata nella mafia è non ho nessun tipo di libertà,non posso avere un ragazzo senza il permesso di mio padre e non posso andare nei locali a ballare la sera,odio la mia vita vorrei non essere mai nata in una famiglia mafiosa ma nel frattempo amo la mia famiglia perché mi fanno sentire amata e protetta, anche se ora tocca a me proteggere mio padre e i miei fratelli da queste guerra,vidi arrivare Francesco con un mazzo di rose rosse e io sorrisi
<<Queste sono per te principessa mia disse Francesco <<sono bellissime>>dissi sorridendo <<tu sei più bella>>mi diede un bacio sulle labbra e io restai scioccata <<Francesco tu mi hai sempre dimostrato che non mi ami,perché adesso stai facendo tutto questo?>>gli domandai  <<prima eri solo un desiderio proibito mentre adesso sei tutta la mia vita,dammi una possibilità Emma>>mi disse con un tono supplicante
<<Non so se mi posso fidare di te Francesco,ti sei sempre comportato da stronzo mentre adesso sei dolce>>non riesco a fidarmi di lui <<mi sto comportando così perché tra pochi giorni vado a morire e voglio godermi ogni attimo con te,almeno mi rimarranno i ricordi>>mi lanciai fra le sue braccia e lui mi strinse <<non ti voglio perdere>>gli dissi singhiozzando <<neanche io,ma è questa la mia vita e devo rispettare il patto che ho fatto con tuo padre>>disse lui <<che patto hai fatto con mio padre?>>gli domani sollevando la testa <<quello che fanno tutti quando entrano in un clan,il patto di sangue con la Santina>>mi disse lui <<ma quando lo hai fatto questo patto?io non ne sapevo niente>>gli domandai io <<quando ho fatto 18 anni solo perché io faccio parte della famiglia,gli altri lo devono fare appena entrano nel clan>>restai scioccata dalla quantità di crudeltà che fa la mia famiglia e tutti gli altri mafiosi,poi mi ricordai che devo andare a prendere i biglietti <<io devo andare,ti ringrazio per le rose sono davvero stupende>>gli diedi un bacio sulla guancia ma lui mi prese il viso e mi baciò sulle labbra <<questo è un bacio amore>>devo ancora realizzare che lui mi ha chiamata "amore" mi sembra un sogno.

my criminal//SEQUEL:LA BESTIA E LA PRINCIPESSAWhere stories live. Discover now