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Pov Emma
Sono molto preoccupata,ho sentito papà parlare di guerra con i messicani è ho paura per mio padre,per i miei fratelli e anche per quello stronzo di Francesco non so quando ci sarà questa guerra ma voglio fare qualcosa per fermarla,devo parlare con mia sorella e con le mie cugine.

<<Ragazze dobbiamo parlare di una cosa importante che riguarda la nostra famiglia>>gli dissi alle mie cugine e a mia sorella <<dicci tutto Emma>>disse Miriam <<oggi ho sentito papà parlare al telefono di una guerra di mafia contro i messicani,ho paura per i nostri fratelli e i nostri papà>>dissi io <<si anche io ho sentito parlare mio padre al telefono di una guerra e vorrei fare qualcosa per fermarla prima ancora che cominci>>disse Vittoria <<come facciamo,noi siamo donne e nel mondo della mafia non abbiamo voce in capitolo>>disse Gaia <<vuol dire che è arrivato il momento di uscire le palle e salvare la nostra famiglia>>disse Sofia <<sono d'accordo con Sofia>>disse Emanuela <<dobbiamo organizzare tutto nei minimi dettagli>>disse Nicole <<secondo me dobbiamo prenderci qualche giorno per pensare il piano perfetto>>disse Noemi <<sono d'accordo con te Noemi>>disse Sofia <<allora adesso ci prendiamo un caffè e pensiamo tutto nei dettagli,non possiamo perdere la nostra famiglia>>disse Gaia <<io penso che ci spezzerebbero le ossa,ci sono uomini alti come delle montagne e pericolosi,noi in confronto siamo delle formiche>>disse Vittoria <<quante volte i nostri padri hanno rischiato la vita per salvarci,ora noi dobbiamo fare lo stesso,anche le formiche se sono unite possono fare grandi cose>>dissi io <<secondo me ha ragione Emma>>disse Alessia  <<bene allora vado a preparare il caffè e organizziamo al meglio il piano>>dissi io.

Pov John
Siamo nella palestra di mio papà per allenarci con i sacchi da boxe e successivamente con le armi,sto colpendo velocemente il sacco davanti a me con tutta la forza che ho in corpo,questa guerra la dobbiamo vincere odio perdere <<continua così John>>mi disse mio padre dandomi una pacca nella spalla <<io vado a fare una pausa,mi sono stancato>>disse Luca <<no Luca,continua sei in mezzo a una strada ancora>>gli dissi <<senti John smettila di comandare,non sei tu il boss!>>disse lui incazzato come se lo avessi preso a pugni <<calmati,io non ti sto comandando ti ho solo detto di non fermarti visto che ancora sei in mezzo a una strada>>gli dissi cercando di non prenderlo a pugni <<la verità e che già mi hai rotto i coglioni,vuoi comandare come se fossi tu il boss!>>disse lui sfilandosi i guantoni <<mi comporto come minchia voglio, d'altronde sono io l'erede>>non glielo volevo dire ma mi ha scassato la minchia <<ti spacco la faccia coglione>>disse lui con un tono minaccioso,stavo per dargli un pugno ma venne mio padre <<smettetela,siete fratelli e dovete essere uniti sennò ve la spacco io la faccia a tutti e due!>>ci disse mio padre <<tu Luca continua con gli allenamenti e non litigate più,se vogliamo vincere questa guerra dobbiamo essere tutti uniti>>continuai a colpire il sacco sensa guardare quel mongolo di mio fratello,secondo me si droga.

Pov Luca
Terminai gli allenamenti e andai a lavarmi il viso,non so cosa mi sia preso con mio fratello ma non avevo intenzione di aggredirlo per una stronzata simile,la verità e che già da un po' di tempo faccio uso di eroina,me la metto anche nelle vene quando sono nervoso e ultimamente ho esagerato e anche se vorrei smettere ormai ne sono dipendente.

Pov Alessia
Abbiamo deciso che parleremo con il boss dei messicani,troveremo un'accordo e fermeremo questa maledetta guerra,sò che Luca si è comportato da stronzo con me ma non voglio che muoia,non potrei sopportare di vivere una vita senza di lui,dobbiamo solo scoprire dove sta il capo dei messicani e come si chiama dopo andremo da lui armate fino ai denti e cercheremo un'accordo con lui,adesso sono in giardino che bevo una tisana rilassante alle erbe,guardo le stelle e penso alla mia nonnina che ha lottato per me fino all'ultimo respiro,mentre penso a mia nonna mi scendono delle lacrime che asciugo appena sento il cancello della villa aprirsi ed entrano il signor Michele,John e Luca tutti sudati <<buonanotte Alessia>>mi salutò il signor Michele <<buonanotte a lei signor Michele>>gli dissi timidamente <<notte Ale>>mi disse John <<notte anche a te>>gli dissi io <<Alessia perdonami per tutte le minchiate che ti ho detto,non le penso davvero>>lo guardai negli occhi e mi sembra sincero ma non lo perdonerò dopo tutte le cattiverie che mi ha detto,quando ho detto che ha chiuso con me lo pensato davvero e manterrò la mia parola <<non ti credo,mi hai detto che mi hai illusa e che mi volevi solo scopare,io per te non esisto più>>mi alzai per posare la tazza ma lui mi prese il braccio forte <<lasciami,mi fai male>>gli dissi non guardandolo negli occhi <<mi devi credere non pensavo davvero tutte le cose che ho detto,tu per me sei importante>>mi disse lui <<non ti credo neanche un po',dicono che voi uomini d'onore quando parlate siete sicuri di ciò che dite quindi perché devo credere che tu non pensavi davvero ciò che mi hai detto>>gli dissi io <<noi uomini d'onore siamo sicuri di ciò che diciamo quando non assumiamo droga>>disse lui <<che vuoi dire luca?>>gli domandai,lui mi lasciò il braccio <<lascia stare,non capiresti>>e se ne andò lasciamo perplessa nel giardino.

my criminal//SEQUEL:LA BESTIA E LA PRINCIPESSADove le storie prendono vita. Scoprilo ora