20. Non me la merito una ricompensa?

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🥐JACE'S POV🥐

Sospiro, borbottando poi un: "Oggi sono annoiato."

" Sì, Jace, l'avevamo capito." dice Nick, non staccando gli occhi dal cellulare.

" Cioè, il Natale è finito, adesso cosa dovrei fare mentre aspetto il Capodanno? Girarmi i pollici?"

" Dormi, almeno non rompi." mi consiglia Abigail mentre continua a giocare con il nuovo set di costruzioni regalatole il venticinque.

" Ab, torna a giocare." dico, spaparanzandomi ancora di più sul divano.

" Esci con Jas, no?" mi consiglia mio fratello.

" Gliel'ho già chiesto ma mi ha detto che è occupato. In questo periodo lo è sempre. Quel biondino mi sta nascondendo qualcosa, me lo sento." 

E se si fosse stancato di me?

Scuoto la testa, scacciando via questo pensiero.

Jas non si stancherebbe mai di me, siamo amici da sempre, mi sopporta da fin troppo per abbandonare questa sfida solo ora. Giusto?

Nick si posiziona meglio sulla poltrona, scollando per pochi secondi gli occhi dallo schermo.

" Magari è solo stressato con la scuola." mi suggerisce.

Scrollo le spalle. " Chissà."

" Esci con la tua ragazza, no?" chiede Abigail.

Alzo gli occhi al cielo. " Ve l'ho già detto mille volte: Maggie non è la mia ragazza."

Et on voit à un kilomètre que ça ne va pas pour toi." mormora Nick, facendo ridacchiare nostra sorellina.

" Da quanto tempo non le scrivi?" mi domanda Ab.

" Da Natale."

" Allora immagino saranno stati dei giorni dolorosi per te, fratellino caro." borbotta Nick, allungandosi verso di me per darmi delle pacche sulla spalla.

" E chi ha scritto per primo il venticinque?" continua a chiedere la minore, abbandonando il suo gioco in un angolo del salotto.

" Io."

" Uhh." borbottano insieme i miei fratelli.

" Che c'è?"

" Ora tocca a lei scriverti, allora." mi comunica Nick.

" Tu dici?" mormoro.

" Certo che dice, Nick è esperto in materia. A proposito, caro il mio fratellone, com'è andata con il ragazzo con cui sei uscito da poco?" chiede Abigail, spostando l'attenzione da me al maggiore.

Mi tiro su di scatto, puntando gli occhi in quelli di mio fratello. 

È uscito con qualcuno e non me ne ha parlato? Perché? Di solito lo fa sempre.

Il moro sbianca e sgrana gli occhi. " E tu come fai a saperlo?" domanda.

Cazzo Nick, io non sono poi così intelligente però un po' d'impegno per nascondere la cosa potevi mettercelo.

Ab scrolla le spalle e con un cenno del capo lo invita a raccontare l'uscita.

" Nulla d'importante, era solo una prova." borbotta lui.

Io e mia sorellina ci lanciamo uno sguardo fugace, facendo poi un cenno d'assenso. Sappiamo entrambi cosa fare.

Prendiamo quindi a battere le mani, sollecitandolo ad andare avanti con la storia. " Histoire! Histoire! Histoire!" canticchiamo in coro.

Un caffè, grazieWhere stories live. Discover now