8. Capra dispersa

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☕ MAGGIE'S POV☕

" Mi spieghi come hai fatto a cucinare pasta scaduta?" mi chiede Eleanor mentre mi guarda sbalordita.

" Non l'ho fatto apposta, giuro. Solo che dovevo fare la cena e non sapevo cosa cucinare." le spiego, scompigliandomi successivamente i capelli.

" Sei un caso perso, davvero." sospira Allison.

" No! Io non sapevo nemmeno che la pasta potesse scadere! Non è colpa mia." esclamo, dirigendomi verso il mio armadietto.

" Prima o poi tua madre diventerà santa." borbotta mia cugina.

" Semmai diventerà satana."

" Ma smettila." mi ammonisce Allison, dandomi una leggere spallata.

Arrivata all'armadietto lo apro, tiro fuori il libro di letteratura inglese e lo richiudo.

" Tu il libro ce l'hai già?" domando ad Eleanor.

" No. Ora vado a prenderlo all'armadietto, mi accompagnate?" chiede.

Io annuisco, così mi volto verso la mora. 

Lei ci sorride, ma scuote la testa. " Scusatemi, belle donne, ma non posso. Ho l'ora di arte e se arrivo in ritardo la strega mi fucila."

" La strega?" chiediamo all'unisono io e mia cugina.

" Sì, la strega. La signorina Gray. Quella mi ha preso in antipatia, ve lo dico io. Potrei disegnare anche come Picasso che mi metterebbe una F." borbotta, sistemando meglio la spallina dello zaino. " Quindi, mi spiace, ma non posso accompagnarvi. Ci vediamo dopo." sventola una mano in aria, per poi dirigersi verso le scale.

" Non vorrei essere al suo posto." mormora Eleanor, iniziando a camminare verso il suo armadietto.

Annuisco in modo concitato intanto che provo a tenere il suo passo. " Sì, ma rallenta l'andatura. Se tu sei un dannato vatusso non è un problema mio." dico.

" A quanto pare sì. Sei tu che non tieni il mio passo, mica io il tuo." gongola.

" Ah, è così?" 

" Smettila di fare Madre Gothel e tieni il passo."

" Vaffanculo." sussurro.

" Ti ho sentita." mi avvisa.

" Lo speravo."

" Belle donzelle!" Jason ci saluta, avvicinandosi a noi.

" Ciao." ricambio il saluto e do una gomitata ad Eleanor.

" Ah, sì, ciao." borbotta lei.

Lui ci mette un braccio sulle spalle, ricevendo un'occhiataccia da parte di mia cugina.

La mora si schiarisce la gola, esprimendo chiaro disappunto, facendo togliere il braccio al biondino.

" Come state?" chiede Jason.

" Tutto bene, tu?" gli domando di rimando.

Un caffè, grazieWhere stories live. Discover now