rich village

•17•

"E poi l'ha buttata in piscina" conclude Neil ridendo come un pazzo.

Dopo essere sparito, Taylor è tornato in piscina dove è stato assalito da Amanda.
Come finisce lo sapete già.

"È incredibile" scuoto la testa buttandomi sul divano accanto a lui.

"Taylor, Amanda o me?" ammicca girandosi verso di me.

"Avrei detto 'sei incredibile' se avessi voluto rifermi a te" gli faccio la linguaccia, girandomi verso di lui in modo da far quasi sfiorare i nostri nasi.

"Sai che ieri notte ti ho sognata?" dice con un mezzo sorriso puntando i suoi occhi nei miei.

"Ah si? E che facevo?" sorrido a mia volta notando il suo sguardo a quella domanda.

"Più o meno qualcosa del genere" dice avvicinandosi fino a far combaciare le nostre labbra.

Le farfalle nello stomaco diventano elefanti nel momento in cui poggia una mano sulla mia guancia e una sul mio fianco nel disperato tentativo di avvicinarci di più.

Non interrompe mai il contatto con le labbra quando si posiziona quasi sopra di me, accarezzandomi il fianco nudo.

So dove vorrebbe arrivare, ma non sono sicura di volerlo anche io, solo sono talmente presa da lui da non riuscire a dire una parola.

"Neil! Che diamine sei sparito!" urla Taylor sbattendo il portone di casa, al che Neil alza la testa per rivolgergli lo sguardo più terrificante del mondo, senza muoversi di un millimetro.

Se uno sguardo avrebbe potuto uccidere, di Taylor non sarebbe rimasta neanche la polvere.

"Oh scusate, non volevo interrompervi, ma principessa, ho davvero bisogno del principe" lo sento dire.

Neil mi rivolge uno sguardo di scuse e si alza, non prima di avermi lasciato un fugace bacio.

"Cosa vuoi?" gli chiede andandosi a sedere in cucina.

"Preferirei pararne solo con te" gli dice, probabilmente indicandomi.

"Vuoi che ti faccia anche un massaggio ai piedi!?" quasi urla Neil frustrato.

"Me ne vado io" metto fine alla questione uscendo di casa, ma continuo a sentirli bisticciare anche con il portone chiuso.

Decido di fare un giro ai campi, magari c'è qualche partita in corso a cui unirmi
Ed è proprio così.

"Evy manca un giocatore!" urla Logan da dietro la rete del campo.

"Arrivo!"

Dopo la partita facciamo una tappa in piscina.
Non ho più sentito nè Neil nè Taylor per tutto il pomeriggio, e di loro neanche l'ombra, neanche quando la sera torno in casa.
Trovo però Naomi.

"Ciao Evy, dov'eri?" mi chiede bloccandomi in un abbraccio.

"Ho lasciato Neil e Taylor litigare da soli ma ora sembrano spariti. Sai dove sono andati?"

"Si...no. Lo saprei se avessi ascoltato Neil. Ha detto una cosa del tipo 'blabla Taylor blabla rompipalle', poi sono usciti di casa"
fa spallucce.

"E tu invece dov'eri?" ammicco sedendomi sul divano accanto a lei.

"Da Logan" risponde mentre un sorriso affiora sulle sue labbra "Va tutto così bene tra di noi e penso di dover ringraziare te"

"Non ho fatto niente, gli ho solo dato la spinta di cui aveva bisogno"

"É comunque merito tuo, grazie" conclude abbracciandomi.