Chapter Thirty-Three

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⚠️Storia originale di MesserMoon su Ao3⚠️

Questa è una traduzione italiana, potrete trovare la storia originale (in inglese) su Ao3, sul suo profilo.

Mi scuso per alcuni errori con i verbi, (passare da passato prossimo a passato remoto per esempio), ed eventuali ripetizioni ma mi attengo al testo originale dell'autore/ice.

Alcune parole di cui che non trovo una giusta traduzione verranno messe in fondo al capitolo.

Rispetto la punteggiatura, le parole in corsivo e gli spazi, senza modificare l'opera originale.

Nota: La traduzione è fatta interamente da me. @KookSpook
La copertina della storia pure.

Capitolo Trentatre

PARTE I: LILY

Lily non è triste. Davvero, non lo è. Non per il fatto che James Potter abbia annunciato a mezza Londra che non la vuole più. Né per il fatto che Mary abbia parlato con lui alle sue spalle. Sono cose stupide e sciocche e non hanno importanza. Quindi non è triste per loro. Neanche un po'. Neanche un po'. Anzi, da Capodanno non ha quasi più pensato a nessuna delle due persone. Quindi. Ecco.

"Hai visto il mio libro di testo di Incantesimi?" Marlene lo chiede quando Lily esce dal bagno dopo una doccia troppo lunga e troppo calda. Ma non perché è triste.

"Um... no?" e non si rivolge a Mary con lo sguardo.

"Dannazione," Marlene è attualmente a pancia in giù, mezza sotto il letto, e nella sua frenetica ricerca sta gettando oggetti a caso in mezzo al pavimento.

"Mar cara," dice Mary, con aria annoiata. È appollaiata alla finestra e si controlla le unghie. "Lo sai che sei una strega vero? Fai Accio a quel bastardo."

La ricerca frenetica si interrompe quando Marlene striscia fuori da sotto il letto, sedendosi sui talloni, con i capelli biondi in disordine. "Oh," dice un po' trafelata. "Sì, giusto. Ottima idea."

Lily finisce di vestirsi mentre Marlene cerca a tentoni la bacchetta. "Non dovreste essere agli allenamenti?" chiede, forzando la voce per sembrare disinvolta. Perché non è triste. Come potrebbe suonare altrimenti la sua voce?

"No," risponde Mary con decisione.

"James l'ha annullato."

Lily si volta verso le sue compagne di stanza, rivolgendo il suo sguardo di stupore in particolare a Marlene.

"Lo so," dice Marlene, infilando nella borsa il suo libro di Incantesimi appena trovato.

"È malato?" Lily chiede, odiando se stessa per essersene preoccupata.

"Merlino, non lo so," Marlene si passa una mano tra i capelli. "Remus dice che non lo è ma—annullare gli allenamenti? Dopo la pausa? Con Mary che è appena tornata a giocare?" scuote la testa. "C'è sicuramente qualcosa che non va. Deve essere così."

Lily sente gli occhi di Mary su di lei, ma si rifiuta di incontrarli. Non crede che questo abbia a che fare con il Nuovo Anno—insomma, non può essere, no? Perché James dovrebbe essere arrabbiato? Così arrabbiato da cancellare il Quidditch? Anche quando aveva litigato con Sirius non aveva saltato il Quidditch. Si chiede se Mary lo sappia ma non vuole darle la soddisfazione di chiederlo. Non è che non abbia mai parlato con Mary dopo la pausa, è solo che non le ha parlato molto.

"Lily?"

Sbatte le palpebre, torna in sé e trova sia Marlene che Mary che la guardano. È chiaro che non è la prima volta che viene pronunciato il suo nome.

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